Anteprima

Medal of Honor: Vanguard

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a cura di Benenath

Medal of Honor: Vanguard è il primo episodio della serie ad approdare su Nintendo Wii console che ha già ospitato un gioco dedicati alla seconda guerra mondiale, stiamo parlando di Call of Duty 3 che tuttavia ha ottenuto dei risultati piuttosto deludenti per via di diversi bugs nel sistema di controllo. EA cerca di far dimenticare il concorrente diretto, proponendo un episodio della sua serie, in concomitanza con PlayStation 2. Riuscirà nel suo intento?

Dietro le linee nemicheMedal of Honor: Vanguard racconta la storia di Frank Keegan, soldato scelto e appartenente al gruppo della 82esima Divisione Airborne, specializzata in operazioni di paracadutismo.La sua avventura nelle operazioni in Sicilia e nella missione Versaty nella Germania Nazista renderanno lui e il suo gruppo eroi del proprio paese, dato che verranno paracadutati dietro le linee nemiche e da li riusciranno a sopravvivere alle più grandi battaglie della seconda guerra mondiale.Come per ogni gioco che si rispetti ispirato a questo storico conflitto, tutto verrà riprodotto fedelmente, dai fatti realmente accaduti alle armi usate negli anni quaranta. Graficamente il titolo ci sembra ben realizzato, e lontano da quegli errori grafici che si sono riscontrati in Call of Duty 3. Abbiamo notato un buon sistema di illuminazione, ottimi effetti di fumo (come lo erano già nel titolo di Treyarch) e un livello generale piuttosto buono. In sostanza un ottimo lavoro specie se confrontato con gli altri titoli usciti finora su Wii (Zelda escluso naturalmente), sicuramente sottotono e deplorevoli dal punto di vista tecnico. La spettacolarità non manca a questo titolo, lanciarsi dagli aerei mette il giocatore davanti ad una visione terrificante ma allo stesso tempo di gaudio per l’ottimo lavoro svolto dai ragazzi di Electronic Arts. Abbiamo notato molta attenzione per le textures delle ambientazioni, sperando che non ci siano nel titolo finale sbavature che al momento ci sono sfuggite. La situazione è meno rosea per quanto riguarda le animazioni dei soldati, ancora un po’ macchinosi e poco umani e anche l’ambiente appare ancora troppo fermo mentre gradiremmo che diventasse più dinamico. Ciò che comunque distingue i titoli Wii dagli altri è il Wiimote, e naturalmente anche Medal of Honor: Vanguard è tra questi, proponendo alcune chicche in esclusiva per la console Nintendo. Potremo lanciare granate con il movimento del braccio (sperando che questa opzione non sia farcita di bug come in Call of Duty), usare il paracadute in modo realistico e naturalmente sparare mirando allo schermo, dando colpi con il calcio del fucile attraverso alcuni movimenti dedicati. Confidiamo che EA abbia avuto molta più cura, e di non trovarci costretti ad impostare le opzioni classiche per tirare le granate ad esempio, cosa che molti hanno fatto nel titolo di Activision frustati dai bugs che affliggevano tale possibilità. Anche qui però non avremo nessuna modalità online (ancora nessun gioco Wii in Europa e America ha questa possibilità) e questo ci fa un po’ storcere il naso, sperando che in futuro non dovremmo lamentarci più di simili mancanze.

Per il resto, Medal of Honor: Vanguard si prospetta un ottimo gioco e buon debutto per la serie di EA sulla nuova console targata Nintendo. L’appuntamento per liberare la Germania è per Marzo, sperando che gli sviluppatori non vanifichino il buon lavoro fatto con un Hara-kiri clamoroso in bugs e altri errori grossolani.