Recensione

Mass Effect 2

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a cura di drleto

L’impatto che Mass Effect 2 ha avuto sul mercato videoludico è stato notevole. Lo scorso anno il capolavoro Bioware  ha collezionato valutazioni stellari, non ultima la nostra, andando persino a conquistare il riconoscimento di miglior gioco del 2010, oltre che quello di Miglior titolo per Xbox 360 e Miglior Gioco di Ruolo. A distanza di un anno, la seconda avventura di Shepard arriva anche su Playstation 3, arricchita da tutte le espansioni uscite finora sugli store digitali e da uno speciale fumetto interattivo, utile per raccontare a coloro che si avvicinano alla serie per la prima volta le vicende che hanno preceduto questo capitolo.

Un po’ di storiaColoro che non conoscessero l’opera di Bioware sappiano che Mass Effect 2 è un gioco di ruolo di stampo action ambientato in un dettagliato quanto affascinante universo, nel quale la razza umana, in seguito alla scoperta di misteriosi portali, è entrata in contatto con le altre specie che popolano le galassie. Un primo incontro non propriamente pacifico, eppure in grado di far guadagnare alla razza umana una rappresentanza nella Cittadella, cuore dell’universo e sede del Consiglio, l’organo politico che ha il compito di amministrare e gestire i rapporti ed i conflitti tra le diverse razze. Un potere esercitato sia attraverso sentenze dirette dei tre consiglieri, sia per mezzo degli Spettri, degli agenti speciali che operando sotto il diretto controllo del Consiglio hanno la possibilità di muoversi al di sopra della legge con il solo scopo, in teoria, di raggiungere il bene comune.Qui entra in gioco Shepard, il primo Spettro umano, che suo malgrado si trova diviso tra questo importante ruolo e la fedeltà per l’Alleanza, il governo umano alla costante ricerca di un maggior peso politico nello scacchiere galattico. Shepard si troverà quindi a dover fronteggiare Saren ed i Razziatori, una misteriosa minaccia in grado di mettere a repentaglio la sopravvivenza dell’intera civiltà galattica. Comincerà così un viaggio che ci porterà ad esplorare pericolose colonie periferiche, scontrarci con feroci alieni e allearci con coraggiosi soldati. Come accennavamo, una delle principali novità della versione Playstation 3 è che l’antefatto a Mass Effect 2 vi verrà narrato tramite un fumetto interattivo ad opera della Dark Horse, celebre editore statunitense, che vi permetterà oltretutto di prendere alcune tra le più importanti decisioni viste nel primo capitolo, che andranno in questo modo ad influenzare gli eventi e gli equilibri in Mass Effect 2. Gli sviluppatori hanno deciso di inserire questa novità esattamente tra il drammatico filmato introduttivo e l’inizio vero e proprio del gioco, quando Shepard verrà letteralmente ricostruito dagli uomini di Cerberus. Va comunque sottolineato come la struttura del titolo Bioware sia già piuttosto compiuta, avendo fatto coincidere l’inizio di questo secondo episodio con una vera e propria rinascita del protagonista e la comparsa di un inedito avversario; ciò rende più semplice l’approccio a questo seguito. Ad accentuare questo elemento vi saranno un gran numero di informazioni disseminate per i livelli, che andranno ad arricchire il diario del giocatore con tutte le informazioni utili per ricostruire il complesso sistema di alleanze ed antagonismi che tiene in piedi i fragili equilibri della galassia.

Più contenuti, poco altroLa principale differenza tra le versioni PC ed Xbox 360 e quella Playstation 3 di Mass Effect 2 è l’inclusione in quest’ultima di tutte le espansioni pubblicate successivamente sugli store digitali, che si andranno ad amalgamare con il resto del gioco in modo omogeneo, apparendo infatti come semplici missioni secondarie da affrontare per reclutare un nuovo membro dell’equipaggio o per scoprire qualche nuovo dettaglio sull’incidente che ha coinvolto Shepard all’inizio dell’avventura. L’unica differenza consisterà nel diverso grado di interazione che si potrà avere coi personaggi aggiuntivi, coi quali non si potranno intrecciare relazioni sentimentali o dialogare sugli ultimi avvenimenti della campagna. Questi contenuti aggiungeranno ulteriore materiale alla già ottima longevità del titolo, ma non andranno a modificare il valore generale di Mass Effect 2, per via dell’altalenante qualità evidenziata nelle singole recensioni. Occorre sottolineare come tutti gli elementi distribuiti attraverso la Rete Cerberus, ovvero il sistema -non molto- integrato (vi spedirà ogni volta al Playstation Network) con il quale Electronic Arts distribuisce i propri contenuti scaricabili, non siano presenti sul disco, ma necessitino un ulteriore download di oltre 600 megabyte per essere installati sul disco. Questo perché per scoraggiare la pirateria -i maligni aggiungeranno il mercato dell’usato-, EA chiede il riscatto del codice presente nella confezione di gioco o un ulteriore esborso di circa 15 euro, nel caso non lo possediate.Il tempo trascorso non ha intaccato la qualità della trama e quella del gameplay di Mass Effect 2, ancora saldamente ai vertici di questa generazione. Reimpersonare Shepard non ha perso il suo fascino, grazie al sapiente mix tra azione e sci-fi, orchestrato da un’ottima regia e dialoghi incalzanti, capaci di plasmare un protagonista e l’universo nel quale si muove in base alle nostre scelte. La struttura di base è apparentemente quella di uno sparatutto in terza persona nel quale potremo impartire dei comandi ai nostri due compagni, ma le possibilità di crescita e personalizzazione del party, della Normandy e soprattutto il peso che avranno le nostre decisioni sull’evolversi della trama rendono evidente la natura ruolistica della produzione Bioware. L’avventura ci permetterà di vivere le gesta di un manipolo di eroi e ci metterà di fronte a decisioni difficili che ci chiederanno di scegliere tra la salvezza del nostro equipaggio e quella dell’intero universo.

Buona, mediocre o ottima conversione?La prova della demo di Mass Effect 2 aveva sollevato alcuni dubbi sull’effettiva qualità della conversione per Playstation 3, per via di filmati non compressi in maniera ottimale ed alcuni tentennamenti del frame rate, oltre che le famigerate scalette, sintomo dell’assenza di un filtro anti-aliasing. Elementi contrastanti con le dichiarazioni degli sviluppatori, che avevano precedentemente affermato di aver utilizzato alcuni tool introdotti nel futuro terzo capitolo, i quali avrebbero dovuto rendere la versione Sony tecnicamente più avanzata. La prova dei fatti rivela invece come le due versioni per console HD siano assolutamente identiche, ed anche a continue sovrapposizioni dei filmati catturati le differenze appaiono minime, salvo per le ormai note disuguaglianze tra i colori Xbox 360 e quelli Playstation 3, e un aliasing lievemente superiore sul monolite nero, bilanciato da filmati leggermente più definiti. La differenza più evidente è nel calcolo delle luci, ristudiato per essere più omogeneo all’ambiente, elemento che si tradurrà in ombre meglio definite e realistiche, in grado di avvolgere i corpi in base alla fonte. Un comparto tecnico molto solido dunque, messo in crisi solo in pochissime situazioni, che da solo non può far propendere per una versione o per l’altra, in definitiva assolutamente sovrapponibili.Nonostante un’installazione di circa 5 gigabyte, non si notano miglioramenti nelle tempistiche di caricamento delle nuove aree, ancora uno dei punti dolenti di tutto la produzione. Analoga qualità anche per il comparto sonoro, con la medesima, eccezionale colonna sonora affiancata da un buona localizzazione in italiano.

Conversione perfetta, anche troppoSe il lavoro Bioware ha garantito una fedele conversione del suo capolavoro permettendo di rivivere le gesta di Shepard su Playstation 3, questa cura certosina ha fatto sì che sfortunatamente anche i difetti, imperfezioni per meglio dire, siano diventati multipiattaforma. Nulla di trascendentale dicevamo, ma durante la riscrittura del codice si potevano sistemare alcuni difetti grafici presenti durante i video, o si poteva sfruttare la maggiore disponibilità di spazio consentita da Playstation 3 per avere texture più definite. A livello di gameplay i puristi noteranno come il level design non ispiratissimo e l’intelligenza artificiale avversaria non consenta ai combattimenti di raggiungere la dinamicità di altri titoli apparentemente similari, soprattutto considerando l’impronta action di Mass Effect 2. Soprattutto quest’ultima ha fatto storcere il naso ai detrattori, i quali considerano il lavoro di snellimento delle meccaniche di gioco operato tra il primo ed il secondo capitolo uno svilimento della complessità da gioco di ruolo che il primo Mass Effect aveva.Infine non si può non citare l’esplorazione dei pianeti, meccanica non fondamentale per proseguire nell’avventura, ma utile per sbloccare alcuni dei potenziamenti più avanzati, caratterizzata da un’esecuzione lenta e monotona, oltretutto nella versione PS3 mal calibrata, con le vibrazioni del pad non sempre coordinate con lo spettrografo a schermo.Elementi che si perdono di fronte alla complessità e grandiosità del progetto Bioware, utili solo ad indicare dove Mass Effect 3 potrà migliorare.

– Conversione perfetta

– Contenuti aggiuntivi

– E’ il miglior gioco del 2010

– Nessuna novità rispetto alla versioni PC/X360

– Stessi difetti delle altre versioni

9.5

Il lavoro svolto per convertire Mass Effect 2 su Playstation 3 risulta adeguato alla caratura del prodotto. Il titolo Bioware dovrebbe comparire nelle collezioni di tutti i videogiocatori, per via dell’elevatissimo valore produttivo che lo contraddistingue. Con contenuti inalterati e una grafica sostanzialmente identica, non possiamo che confermare l’eccezionale valutazione data alcuni mesi fa al titolo EA, consigliando caldamente l’avventura di Shepard a tutti coloro che per qualche motivo se la sono persa, soprattutto in previsione del prossimo episodio.

Voto Recensione di Mass Effect 2 - Recensione


9.5