Recensione

Marvel Super Hero Squad: The Infinity Gauntlet

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a cura di rspecial1

Tutti noi conosciamo i supereroi Marvel, siamo cresciuti con le loro avventure e li abbiamo amati nella loro splendida forma di uomini e donne in calzamaglia, pronti a difendere l’umanità da ogni male in agguato. La casa editrice americana negli ultimi anni ha cercato di avvicinare alle proprie stelle un pubblico ancora più giovane, realizzando una serie di cartoni animati per bambini con protagonisti tutti i suoi eroi. Proprio su questa serie si basa Super Hero Squad: The Infinity Gauntlet, che THQ porta su Nintendo 3DS dopo le versioni per console casalinghe. Tuttavia, non aspettatevi la ferocia e brutalità dei consueti videogiochi dedicati ai super eroi Marvel: proprio come per la serie a cui si ispira, il gioco è indirizzato a un pubblico molto giovane e la violenza è per scelta quasi totalmente assente.

Wolverine miagola come un gattinoL’avventura ha inizio quando Iron Man e Hulk vanno a ritirare in un negozio il regalo per il compleanno di Thor. Per sbaglio la commessa ha impacchettato i nuovi stivali del Dio del Tuono nella scatola del guanto ordinato dal terribile Thanos. Gli eroi della Squadra Supereroi salgono dunque a bordo della nave spaziale dello storico nemico per cercare di recuperare il prezioso regalo, imbattendosi però in una sconcertante scoperta. Thanos sta cercando di recuperare le leggendarie pietre dell’Infinito, sei gemme preziose che donano poteri incredibili a chi le possiede. Ovviamente i nostri impavidi protagonisti non saranno gli unici a desiderare le pietre preziose: oltre a Thanos ci saranno altri super nemici pronti a dare battaglia per diventare i tiranni più potenti della galassia e distruggere l’universo. Tra i più temibili troveremo Loki, Magneto, il Dottor Destino, Galactus e Super Skrull. Tutti da affrontare e battere.

L’unione fa la forzaIl sistema di gioco ideato dai ragazzi di Griptonite si basa sulla collaborazione di tutti gli eroi che, grazie ai loro poteri, potranno arrivare alla fine di ogni livello per poi affrontarne il boss. Tutti i livelli sono suddivisi in modo tale da poter essere completati usando alcuni dei dodici eroi a nostra disposizione, a seconda dei poteri in loro possesso. E’grazie agli speciali dispositivi per il teletrasporto disseminati lungo gli stage che potremo in ogni momento decidere di scambiare uno dei due personaggi con un altro eroe, tramite la pressione continuata del pulsante X. La cosa più importante nei livelli avanzati è capire chi sia più adatto alle diverse situazioni che si presenteranno, dato che inizialmente quasi sempre verrà spiegato cosa fare e quale eroe scegliere. Ad esempio, quando troveremo sul nostro percorso dei blocchi molto pesanti avremo bisogno della forza di Hulk o di She-Hulk per spostarli, altre volte dovremo attivare dei portali che solo Thor con i suoi fulmini sarà in grado di aprire. Purtroppo la differenziazione tra gli eroi, in fase di sviluppo, non è stata ben marcata. Ad esempio Capitan America può lanciare il proprio scudo ed è caratterizzato da una grande forza e resistenza, ma Iron Man ha le stesse potenzialità e, pur impiegando i missili invece dello scudo, mantiene la meccanica di gameplay invariata. Inoltre, in alcuni punti saremo costretti a usare il supereroe scelto dalla CPU per quanto le circostanze potrebbero suggerire il contrario. In alcuni casi siamo stati ad esempio costretti ad utilizzare l’Uomo Ragno per superare un baratro, quando Iron Man e Thor avrebbero potuto occuparsene grazie alla possibilità di volare. Il sistema di gioco è comunque molto semplice e si adatta ad un pubblico di giovanissimi, come dimostrano i pochi enigmi che troveremo nel corso dell’avventura. Ad esempio, sono presenti portali da aprire toccando sul touch screen la sequenza esatta in cui appariranno. Da segnalare, così come avviene nel corso dell’avventura, che sarà possibile raccogliere i Frammenti dell’Infinito, utili per sbloccare nella modalità Sfida una delle undici prove ideate dai programmatori. Queste sfide sono costituite nella maggior parte dei casi da un combattimento da affrontare con degli eroi o super cattivi predefiniti contro una serie di nemici, che varieranno e saranno sempre più aggressivi. In questa modalità abbiamo constatato come il livello di difficoltà sia nettamente superiore alla storia, con nemici agguerriti che non lasecranno ai nostri personaggi molte possibilità di attacco. Un aspetto positivo della modalità è la possibilità di raccogliere i frammenti necessari a sbloccare le sfide avanzate e che, anche anche in caso di sconfitta, queste si accumuleranno comunque.Purtroppo non ci sono altre modalità presenti, con la storia che durerà dalle 5 alle 6 ore a seconda dell’abilità e dell’età di chi affronterà il gioco, con una rigiocabilità fine a sé stessa se non per accumulare punti e sbloccare le Sfide più avanzate. I programmatori non hanno poi inserito una grande varietà di situazioni e ci ritroveremo a svolgere per tutti e sette i livelli le medesime azioni di gioco, cambiando partner fino alla sfida con i boss. Anche queste sono state realizzate con poca cura, una lotta a suon di pugni o colpi speciali che non hanno bisogno di un minimo di strategia per essere portate a termine. Per finire, tra un livello e l’altro dovremo anche affrontare un mini-gioco costituito da uno sparatutto nel quale il nostro eroe d’acciaio, Iron Man, cercherà di distruggere nemici e asteroidi mentre vola attraverso un percorso prefissato. L’iniziativa dei programmatori non è malvagia e quest’aggiunta, assente nella versione per home console, sembra studiata appositamente per il 3D del portatile Nintendo. La frenesia e la poca accuratezza nella mira, però, lo rendono un semplice button mashing senza pretese.

Supereroi in miniaturaIl lavoro svolto dai ragazzi di THQ è senza dubbio pregevole, lo stile del cartone animato e lo spirito di ogni episodio sono stati ricostruiti in maniera molto fedele. Sembra davvero di assistere a una storia inedita della serie e tutto questo è possibile grazie all’ottimo comparto audio con voci in italiano. I dialoghi sono davvero demenziali, e ogni eroe o nemico che impersoneremo mostrerà una spiccata personalità. Graficamente il prodotto è nella media, buone animazioni e una varietà di nemici che si adegua alla serie. Lo stile del cartone è stato riprodotto anche per le scene di intermezzo che ci porteranno a seguire la storia. Un vero peccato per la semplicità dei livelli, troppo lineari e privi di dettagli significativi, anche se abbastanza vari. Griptonite è riuscita a cogliere lo spirito della serie ed a realizzare un tie-in meritevole di attenzione da parte di tutti i fan. Certo, mancano molte funzioni tipiche di Nintendo 3DS e la semplicità generale non puo’ che farcelo consigliare solo ai bambini. Sicuramente, per loro il fatto di impersonare i propri eroi o supercattivi preferiti non avrà prezzo.

– Stile cartone riprodotto perfettamente

– Musiche e parlato in italiano ottimi

– Rigiocabilità limitata

– Sfide troppo difficili

– Caratteristiche 3DS sfruttate minimamente

6.3

Marvel Super Hero Squad: The Infinity Gautlet è un prodotto che coglie nel segno, riproducendo le caratteristiche e lo stile del cartone animato. Peccato che THQ non abbia sfruttato le caratteristiche hardware di Nintendo 3DS o implementato una modalità multigiocatore in grado di rendere più longevo il titolo.

Cosi com’è, il gioco è consigliabile a tutti i bambini che amano il cartone animato e desiderano interpretare gli eroi preferiti visti in TV, oltre a farsi qualche risata con i divertenti dialoghi doppiati in italiano.

Voto Recensione di Marvel Super Hero Squad: The Infinity Gauntlet - Recensione


6.3