Recensione

Mario Tennis Ultra Smash

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a cura di LoreSka

Dal 1995, cioè da quando il primo Mario Tennis apparve sull’infelice Virtual Boy, Nintendo ha sempre tenuto in vita questa serie. Sono infatti 7 i titoli della saga apparsi negli ultimi vent’anni, ma solo tre di questi sono arrivati su di una console casalinga. La cosa è abbastanza curiosa, dato che un gioco come il tennis ben si presta all’esperienza multiplayer, e ancora più curiosa è la latitanza della serie nell’era Nintendo Wii, dove i giochi di tennis hanno letteralmente proliferato.
Così, dopo una pausa durata ben undici anni dall’ultima volta che un Mario Tennis è giunto su di una console da salotto, eccoci al cospetto di Mario Tennis Ultra Smash per Nintendo Wii U.
Quindici – zero
Quello che stiamo per descrivervi è, per molti versi, un semplice gioco di tennis arcade. Non vi sono pretese simulative – nemmeno nelle modalità più vicine alle regole del tennis classico, dato che è rarissimo fare uscire la pallina dai limiti del campo – e tutto si riassume in una serie di colpi spesso effettuati in salto o mediante l’ausilio di alcuni bonus.
I quattro pulsanti frontali, talvolta utilizzati in successione, ci consentono di effettuare sei diversi colpi: normale, top spin, pallonetto, smorzata, colpo ad effetto e smash. Ognuno di essi imprime effetti visibilmente differenti alla palla, e occorrono appena poche partite per comprendere quale colpo utilizzare al momento opportuno. Una volta premuto il pulsante per effettuare il colpo, il nostro personaggio reagisce con un dritto o con un rovescio a seconda della sua posizione sul campo in funzione della palla, e in alcuni casi lo vedremo buttarsi o cercare di colpire dando le spalle all’avversario. Vi è la possibilità di forzare un tuffo premendo un tasto, e si può direzionare la palla premendo lo stick analogico nella direzione richiesta al momento del colpo. In generale, però, l’esperienza appare abbastanza guidata, e non è richiesto un tempismo perfetto per riuscire a colpire la pallina. Le possibilità di mancare uno scambio, infatti, sono estremamente remote e un eventuale colpo fuori tempo si traduce in una risposta poco efficace del nostro personaggio o in una sua temporanea perdita di equilibrio che avvantaggia l’avversario: Mario Tennis, in una parola, è estremamente semplice da giocare ed è perfetto per consentire a tutti – anche a quelli che non hanno mai preso in mano un videogioco di tennis – di divertirsi in compagnia.
Se i colpi descritti sono presenti anche nella realtà, le cose diventano decisamente più fantasiose quando aggiungiamo alla formula i colpi in salto e, soprattutto, il megafungo. Come intuibile, i colpi in salto consentono di colpire la pallina quando essa si trova ancora in una fase molto alta della propria parabola e di imprimere molta forza al colpo, ma richiedono un tempismo migliore e sono possibili solo se la palla non giunge a velocità troppo elevata. Il megafungo, invece, è l’unico power up presente nel gioco che trasforma il nostro personaggio in un gigante, consentendogli per circa un minuto di effettuare colpi molto potenti. Il vantaggio dato dal megafungo è evidente, sebbene meno efficace di quanto pensassimo, e quando ci si trova di fronte ad un avversario ingigantito si inizia davvero a sudare freddo, poiché ogni colpo sbagliato è potenzialmente un punto nelle mani del nostro rivale.
Questione di… fortuna?
Un altro aspetto che impreziosisce il gameplay del gioco si riscontra nei cosiddetti “Colpi di fortuna”. Talvolta, sul campo appaiono dei cerchi colorati che ci suggeriscono di effettuare un colpo. Se il giocatore segue le istruzioni e colpisce all’interno del cerchio, il suo colpo diventerà paricolarmente efficace, rendendo le cose piuttosto difficili all’avversario.
Non è chiaro in che modo il gioco suggerisca i colpi di fortuna, ma in alcuni casi siamo stati spinti ad effettuare dei colpi svantaggiosi: crediamo dunque che i colpi di fortuna siano un modo come un altro per spingere il giocatore a variare il proprio stile di gioco, e in generale sembrano funzionare molto bene, sopratutto in multiplayer.
L’intelligenza artificiale di Mario Tennis Ultra Smash, infatti, è risultata molto più cattiva di quanto pensassimo, e capace di recuperare colpi che nessun umano saprebbe respingere. Per contro, con un po’ di pratica risulta piuttosto facile riuscire ad ingannare gli avversari controllati dalla CPU, e siamo dunque felici che Nintendo abbia incluso due livelli di difficoltà sbloccabili oltre ai tre standard presenti sin da subito nel gioco.
E i contenuti?
Un aspetto che, invece, non abbiamo apprezzato in Mario Tennis Ultra Smash si riscontra nei suoi contenuti, davvero scarsi. I 17 personaggi presenti nel gioco – di cui 4 da sbloccare – pur presentando alcune differenze in termini di agilità, potenza del colpo e controllo, non sono abbastanza vari, e francamente ci saremmo aspettati qualche guest star oltre ai soliti noti della famiglia di Super Mario.
Il problema più grave, però, si riscontra nello scarso numero di modalità presenti. Il gioco ha in tutto quattro modalità, di cui due modalità partita singola (una con regole più vicine al tennis e l’altra con i megafunghi), una modalità allenamento in cui giochiamo ad ottenere il maggior numero di palleggi possibili con un avversario e, infine, una modalità torneo in cui sfidiamo uno ad uno tutti i personaggi del gioco. In generale, ci sembra che Nintendo abbia voluto mantenere le cose fin troppo semplici, dimenticandosi di aggiungere un po’ di pepe al gioco con qualche modalità particolarmente originale, qualche minigioco degno di nota o, più semplicemente, una modalità torneo più articolata. Vi sono parecchie tipologie di terreno da sbloccare e che influenzano realmente la fisica della pallina, e in generale occorreranno alcune ore di gioco prima di avere accesso a tutti i contenuti, ma non vi aspettate un titolo particolarmente ricco di segreti da scoprire.
Fortunatamente, il gioco supporta il multiplayer fino a quattro giocatori, sia in doppio cooperativo che in singolo competitivo o in doppio misto, sia in locale che online. Purtroppo i server inaccessibili non ci hanno permesso di testare l’online nella fase di review del gioco, ma possiamo aspettarci un sistema di partite classificate e amichevoli non dissimile da quello visto in tanti altri titoli a marchio Nintendo, incluso il più recente Mario Kart 8.
Da segnalare, infine, l’interessante supporto Amiibo che vi consente di allenare una statuetta come avversario (o compagno di squadra) e di sbloccare alcuni personaggi anzitempo.

– Molto divertente in compagnia

– Perfetto per le famiglie

– IA più impegnativa del previsto

– Pochi contenuti

– Mancano elementi realmente originali

6.5

Mario Tennis Ultra Smash è un gioco divertente, capace di intrattenere un gruppo eterogeneo di amici come ai vecchi tempi di Nintendo Wii. Allo stesso tempo, però, questo è un titolo che manca di mordente e di contenuti, e non è in grado neanche lontanamente di aspirare all’eccellenza di altri titoli a marchio Nintendo che hanno saputo rivedere gli sport in maniera originale e fantasiosa. Se cercate un party game o avete un giocatore più piccolo in famiglia a cui affidare un prodotto divertente e sicuro, questo marchio è una garanzia. Ma se cercate quel qualcosa in più che Nintendo ha dimostrato di saper offrire in prodotti come Mario Kart o Mario Strikers, qui non lo troverete.

Voto Recensione di Mario Tennis Ultra Smash - Recensione


6.5