Anteprima

Magicka 2

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a cura di FireZdragon

Stoccolma – Magicka è il classico titolo ideato e gestito da una manciata di sviluppatori indipendenti che esplode letteralmente in maniera del tutto inaspettata una volta giunto nelle mani dei videogiocatori. Paradox si è trovata così ad avere in casa un prodotto che da solo poteva garantire notevoli introiti e, cosa ancora più importante, stava facendo crescere la popolarità della compagnia praticamente a costo zero. Arrowhead aveva avuto l’idea giusta in un momento in cui il mercato era assolutamente carente di titoli co-op così divertenti e folli, e dopo qualche DLC e un capitolo indirizzato al PVP piuttosto riusciti ecco arrivare il momento del tanto atteso seguito. Siamo volati in Svezia per provarlo in anteprima, ma i dubbi emersi dopo la nostra prova sono decisamente molti.

Roccia, fuoco, geloPrima notizia importante: Magicka 2 perde i ragazzi di Arrowhead per passare a Pieces Interactive, studio che ha collaborato con gli ideatori del progetto solo per qualche DLC, e questo è il motivo principale delle nostre perplessità.Dopo il fallimento di The Showdown Effect, gli Arrowhead si sono completamente staccati da Paradox e ora stanno lavorando su Helldiver, un altro frenetico gioco co-op a quattro giocatori ambientato però nel futuro, tra laser, alieni e mitragliatori. I nuovi sviluppatori si trovano pertanto a dover soddisfare i fan del vecchio Magicka e contemporaneamente a dover dare vita a un prodotto che possa tenere testa a Helldiver, un compito che sembra decisamente complesso.L’impressione che abbiamo avuto prendendo il pad tra le mani e iniziando a giocare a Magicka 2 è che Pieces Interactive non si sia voluta sbilanciare particolarmente, evitando di aggiungere nuove feature e mantenendo il vecchio gameplay praticamente immutato. Se speravate quindi di poter provare nuove combinazioni tentando di mischiare i vecchi otto elementi in maniera innovativa ne resterete particolarmente delusi e, anzi, a questo dovrete aggiungere l’impossibilità di miscelare elementi opposti (come fuoco e gelo), decisione presa per snellire e facilitare ulteriormente le cose ai novizi.Una scelta che non ci trova particolarmente concordi, soprattutto perché questo è un nuovo capitolo e le sorprese, per giustificarne l’acquisto, non dovrebbero mancare. Ci troviamo insomma già dal primo impatto con un “more of the same” lineare che non sembra brillare da solo come fece invece il suo predecessore.Non è questo però l’unico punto di domanda. Avendo provato il gioco su Playstation 4, unica versione che arriverà sul mercato oltre a quella pc, abbiamo notato grossi problemi con i controlli e anche una scelta grafica dell’interfaccia particolarmente problematica.Come ben saprete su pc ogni singolo elemento viene associato a un tasto e altre quattro ulteriori abilità (come la possibilità di resuscitare i propri compagni o un aumento della velocità) possono trovare posto sui tasti del mouse per avere tutto sotto controllo. Con il pad le cose, ovviamente, non sono così semplici e se quattro elementi possono tranquillamente essere posizionati sui tasti frontali, la necessità di dover premere il grilletto posteriore per attivarne altri quattro complica enormemente le cose. Gli altri tasti dorsali poi, servono a decidere se lanciare raggi di energia, utilizzare magie sul proprio personaggio o fare incantesimi ad area, davvero troppe combinazioni da tenere a mente per rendere il tutto fruibile e godibile al massimo. Magicka 2 inoltre continua a non essere un gioco semplice e lo schermo in brevissimo tempo si riempie di un gran numero di nemici, aggiungendo al caos del pad anche una totale bagarre a schermo.A chiudere il cerchio di un progetto che non funziona perfettamente ci si mette anche un’interfaccia ultra invasiva, che va ad occupare e a coprire più di un terzo dello schermo, portando i giocatori a volte a dover combattere completamente alla cieca.

Gameplay Solido ma extra scarniControlli e interfaccia insomma sono completamente da rivedere o quantomeno da sistemare e, se della storia non si sa poi ancora molto (si è solo accennato al ritorno di Vlad nella campagna principale), una modalità survival extra non può al momento saziare la nostra fame di maghetti e magie. Prendendo spunto dalle “House Rules” dei più noti GDR ecco allora arrivare un menu contestuale per poter mettere mano a tantissime variabili, come un aumento di punti ferita dei maghi, il teletrasporto dopo ogni uccisione, modelli super deformed e così via, elementi simpatici certamente ma che non rappresenteranno secondo noi un motivo sufficiente per comprare il titolo, nemmeno per i vecchi fan.Solo il comparto tecnico, per ora, colpisce nel segno, con i nostri quattro maghetti e i nemici ben animati, colori vivi e buoni effetti delle magie. Chiudiamo infine segnalando la presenza di numerosissimi cali di frame rate, problema che, a detta degli sviluppatori, sarà risolto prima della release, prevista durante l’estate del 2015.

– Gameplay solido e rodato

– Speriamo in una storia divertente e irriverente!

Come avrete ben intuito da questa anteprima, Magicka 2 non ha colpito nel segno come speravamo e anzi rischia di fare nettamente peggio del suo predecessore. I mesi di sviluppo ancora a disposizione non sono poi molti e tra frame rate, interfaccia e controlli le cose da sistemare sono ancora molte, forse troppe. Noi continuiamo a sperare nel miracolo, visto che il gameplay è quello che avete imparato ad amare nel primo capitolo, ma il passaggio di mano del brand si nota davvero tutto.