Recensione

Magic: The Gathering - Duels of the Planeswalkers

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a cura di Melkor

Era il lontano 1993 quando Richard Garfield e la Wizard of The Coast portarono nei negozi il primo gioco di carte collezionabili della storia chiamato Magic The Gathering. Siamo oramai a sedici anni dalla prima serie e milioni di persone in tutto il mondo sono state catturate dalla complessità e dall’unicità di questo gioco che è riuscito a creare intorno a se un vero e proprio universo formato da associazioni di giocatori e addirittura da una scuola per arbitri. Ogni anno vengono messi in palio migliaia di dollari in tornei ed esiste perfino un mondiale dove i migliori “stregoni” si sfidano in match più simili ad una vera sessione di scacchi. Questo è solo un piccolo sguardo a quello che MGT è divenuto nel mondo ed ecco che finalmente tutti gli utenti della XboX360 potranno vivere le stesse emozioni restando comodamente seduti davanti al proprio televisore. Al prezzo di 800 Microsoft Points arriva sul Live Arcade Magic The Gathering: Duels of the Planeswalkers, ulteriore tentativo di rendere maggiormente commerciale quello che stranamente viene ad essere un gioco di carte quasi di elite rispetto ai suoi oramai numerosi emuli caratterizzati da regole molto più elementari e da sessioni di gioco maggiormente veloci e semplificate.

Un mondo fatto di creature ed incantesimiPrima di cominciare a descrivere il gameplay di questa inedita veste del più famoso gioco di carte collezionabili al mondo vi dobbiamo anticipare che le numerose regole presenti ed i quasi infiniti stili di gioco risultano difficilmente esplicabili in un singolo articolo. Il consiglio per tutti coloro che non hanno mai giocato neanche una partita è quello di seguire accuratamente il tutorial il quale riesce in sintesi a racchiudere l’essenza stessa del gioco. Tuttavia la variabile difficile da acquisire è proprio quella mentalità che necessariamente viene a nascere con l’esperienza che vi permetterà facilmente di creare delle vere e proprie combo con carte ed abilità che inizialmente non credevate neanche lontanamente di utilizzare. La regola d’oro quindi è quella di giocare più partite possibili in quanto inizialmente potreste avere notevoli difficoltà a prendere coscienza delle proprie armi e soprattutto a trovare un modo valido per annientare il vostro nemico. Cercando comunque di effettuare una piccola panoramica sulle regole presenti dovete sapere per prima cosa che il giocatore di Magic impersona un potente stregone capace di evocare non solo feroci creature ma anche di utilizzare incantesimi o stregonerie che possono essere tanto distruttive quanto benefiche. Il vostro potere deriva dalla quantità di terre possedute ed infatti la prima cosa da fare all’inizio del vostro turno sarà quella di posizionare sul campo di gioco per l’appunto una terra (una sola per turno) in modo da poter mano a mano utilizzare magie sempre più devastanti. I mazzi utilizzabili sono di base formati da cinque colori e nel particolare potrete optare per il bianco, caratterizzato da creature angeliche ed umane e da sempre formato da carte che mettono in primo piano la vostra energia vitale piuttosto che il danno continuo sul nemico. Chi preferisce invece annientare in pochi turni lo stregone avversario resterà fedele al colore rosso, ricco di magie atte a portare a zero nel minor tempo possibile i venti punti di vita iniziali dello sfidante. Anche il nero riesce ad infliggere numerosi danni anche se il mazzo scelto per questo gioco pone il punto di forza sulla possibilità di causare penalità obbligando il giocatore a scartare le proprie carte dalla mano. Restano il colore verde, ricco di animali ed elfi e formato da creature che una volta entrate in gioco vi daranno un gran filo da torcere ed infine il blu che presenta uno stile detto di “controllo” e che consentirà a chi lo gestisce saggiamente di scegliere quali magie nemiche interrompere ma anche quali creature eliminare dal piano di gioco. Da come potrete facilmente intuire ogni giocatore sarà accontentato in quanto vengono abbracciati i classici stili di gioco presenti in gran parte dei giochi di carte sul mercato anche se come detto in precedenza per assumere il controllo completo delle proprie potenzialità bisognerà giocare per molte ore. Senza entrare nei dettagli uno dei principali problemi di Magic è rappresentato dalle numerose fasi di gioco le quali trasformano molte partite in lunghe meditazioni e che facevano conseguentemente pensare ad una difficile implementazione on-line. Fortunatamente a venire incontro ai giocatori che non possono permettersi di affrontare lunghe sessioni di gioco sono arrivati gli stessi sviluppatori i quali hanno implementato un semplice quanto intuitivo sistema a tempo il quale scandirà ogni vostra singola azione e che vi permetterà di rispondere in maniera efficace ad ogni mossa senza mai perdere di mano il senso del match.

Il peso dell’esperienzaTornando alle caratteristiche del gioco in questione la modalità fulcro di questo titolo è rappresentata sicuramente dalla campagna la quale vi consentirà di affrontare numerosi match contro altrettanti mazzi tematici e soprattutto di conquistare ulteriori carte per potenziare il vostro personale mazzo. Per incrementare ulteriormente la longevità vi è da segnalare che completare una missione utilizzando un mazzo rosso vi consentirà di ottenere una carta dello stesso colore e che di conseguenza per completare al 100% il gioco dovrete sconfiggere tutti i nemici con ogni mazzo presente. Come in ogni gioco Live che si rispetti è ovviamente presente una ricca modalità on-line la quale vi consentirà di sfidare giocatori di tutto il mondo carte alla mano cercando di avanzare in una apposita classifica e di guadagnare più punti possibili (in pratica quello che avviene nelle reali competizioni di Magic). Per chi ama invece gli enigmi degni della Settimana Enigmistica è stata sviluppata la modalità “Sfida” mediante la quale avrete accesso a particolare situazioni che metteranno a dura prova le vostre conoscenze e che vi costringeranno a dover vincere partite che con occhi inesperti potrebbero sembrare impossibili. Possiamo quindi considerare questa versione del gioco una modalità avanzata che farà sicuramente la gioia del veterani ma che difficilmente sarà superata dai neofiti del gioco. Vi è inoltre da segnalare che sia la versione campagna che le sfide on-line possono essere affrontate assieme ad un amico creando dei match 2VS2 i quali incrementeranno non solo la difficoltà delle partite ma soprattutto le possibilità di utilizzo delle abilità dei singoli mazzi. Possiamo quindi essere molto contenti su questo punto di vista in quanto il lavoro degli sviluppatori è riuscito a catturare gran parte degli elementi portanti del titolo senza mai risultare banale e soprattutto senza creare tediose attese durante le accese fasi di gioco.

Una personalizzazione a metàCome avranno capito anche coloro che per la prima volta si accingono ad abbracciare il mondo di MGT, fondamentale ai fini della vittoria è la personalizzazione del proprio mazzo. Infinite sono infatti le tecniche utilizzabili ed anche solo una singola carta risulterà cruciale nelle sfide contro i campioni. Cercare di arricchire il proprio arsenale è forse la parte più importante per coloro che gioca da anni a questo affascinante gioco di carte e purtroppo questo particolare deve essere sfuggito agli sviluppatori in quanto ben presto vi accorgerete di non poter customizzare radicalmente le vostre carte. L’unica possibilità di intervento consentito nel gioco è quello di inserire o meno le carte vinte nel corso delle partite e questo mutila radicalmente gli stili di gioco in quanto i più fedeli di troveranno costretti a dovere utilizzare carte da loro odiate e soprattutto non avranno la minima possibilità di ottimizzare ai fini delle singole partite le proprie abilità. Un vero peccato anche se molto probabilmente la decisione è stata fatta proprio per rendere almeno inizialmente il livello di gioco alla portata di tutti ed evitare che dopo i primi minuti arrivassero sul live mazzi imbattibili. La speranza sotto questo aspetto e comunque la possibilità futura di poter gestire in maniera più profonda il proprio mazzo e soprattutto l’arrivo di ulteriori DLC che andranno ad incrementare la rosa delle carte. Dal punto di vista tecnico MTG: Duels of The Planeswalker non doveva sicuramente puntare a particolari effetti grafici e possiamo dire che il lavoro fatto risulta più che ottimo sia per quanto riguarda la realizzazione delle carte e del tavolo da gioco sia per gli effetti sonori. Di sicuro effetto sono anche le animazioni dei colpi che riescono a catturare l’essenza della carta e ad esempio vedrete l’Elementare dei Fulmini sferrare potenti attacchi elettrici mentre il Goblin Furioso attaccherà con la sua piccola ascia di pietra. Ogni vostra partita sarà diversa e dopo pochi minuti vi renderete conto delle potenzialità che possiede questo titolo.

– Tantissime carte reali

– Possibilità di giocare on-line

– Struttura di gioco ben realizzata

– E’ Magic!!!

– Impossibilità di una completa personalizzazione del grimorio

– Per i neofiti potrebbe essere fin troppo difficile

7.5

Magic The Gathering: Duels of The Planeswalker riesce in maniera efficace a catturare l’essenza del gioco di carte offrendo all’utente la possibilità di rivivere le stesse sensazioni delle partite reali comodamente seduti davanti al proprio televisore. La presenza di numerose carte e la possibilità di giocare on-line riuscirà sicuramente a catturare l’attenzione dei veterani, mentre coloro che non si sono mai avvicinati a questo mondo dovranno inizialmente avanzare con i piedi di piombo al fine di evitare frustranti sconfitte. Anche dal punto di vista tecnico il lavoro svolto dagli sviluppatori è di ottimo livello, anche se il maggior difetto presente è caratterizzato dall’impossibilità di modificare totalmente i propri mazzi da gioco. Chi vive di questo mondo da moltissimi anni non riuscirà assolutamente a venire incontro a tale imposizione, anche se ci rendiamo contro che la scelta sia stata pensata per porre tutti sullo stesso livello iniziale. La speranza, a questo punto, è la possibilità di vedere futuri DLC che racchiudano ulteriori set e magari proprio la possibilità di rendere veramente “unico” il proprio grimorio.

Voto Recensione di Magic: The Gathering - Duels of the Planeswalkers - Recensione


7.5