Recensione

Mafia

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a cura di Iori Yagami

Informazioni sul prodotto

Immagine di Mafia
Mafia
  • Sviluppatore: Illusion Softworks
  • Produttore: Take2
  • Distributore: Cidiverte
  • Piattaforme: PC , PS4 , XONE , PS2 , XBOX
  • Generi: Azione
  • Data di uscita: 2002 - 25 settembre 2020 (Definitive Edition)

Qualche articolo fa ci ritrovavamo a parlare del vasto trasformismo dei videogiochi a proposito della prossima uscita di Hitman: Contracts, in cui il giocatore veste i panni di un killer. A seconda del titolo scelto in un gioco noi interpretiamo quel tale personaggio, buono o cattivo che sia. Di solito però le figure che ci troviamo di fronte nei giochi sono quasi sempre positive, ovvero il classico eroe di turno a lottare contro il crimine. E se per una volta fossimo noi a rappresentare il crimine organizzato in un videogame? Allora il nome di questo gioco non può che essere Mafia.Uscito qualche tempo fa su PC, Mafia ha goduto di un incredibile successo proprio in virtù della sua originalità, che sta alla base di tutto il background della storia, oltre che per l’ottima veste grafica. Grazie ai grandi consensi ottenuti era prevedibile che il gioco venisse convertito anche per console, cosa che è puntualmente avvenuta. Dopo essere stato convertito recentemente su Ps2, Mafia approda ora su Xbox permettendo anche ai possessori della console di casa Microsoft di entrare nella morsa del “Padrino”.Vediamo cosa è realmente cambiato in Mafia in questa versione Xbox rispetto alla splendida (e originaria) controparte per PC, dando però prima uno sguardo allo scenario del gioco.

The UntouchablesIn Mafia vestirete i panni dell’aspirante gangster Tommy Angelo in una perfetta ricostruzione dell’America anni ’30 nel pieno del proibizionismo. Tommy è l’ultimo arrivato nella potente famiglia Salieri e dovrà sudare le fatidiche sette camicie per guadagnarsi il rispetto di amici e nemici, cercando nel contempo di farsi crescere un bel pelo sullo stomaco. Non a caso per diventare un perfetto criminale si deve essere pronti a tutto e Tommy ha le qualità necessarie a svolgere tutti i tipi di “lavoretti”, pur conservando ancora una buona fetta della sua coscienza mai del tutto dimenticata.Ma la vita di un criminale non è facile e il caro Tommy se ne accorgerà presto. Il clan opposto al suo è quello della famiglia Morello, i cui componenti saranno di volta in volta avversari o nemici a seconda delle esigenze dei Salieri.La vita nel mondo del crimine può essere soddisfacente grazie agli ingenti guadagni o al rispetto ma è anche molto pericolosa, tanto da portare alla morte. Riuscirà il nostro Tommy a sopravvivere nel duro mondo della criminalità organizzata? La risposta è nelle nostre mani, e ovviamente nel nostro joypad…

Come dentro un film!Prodotto da Take 2 Interactive/Gathering e sviluppato da Illusion Softworks, il titolo più discusso degli ultimi anni arriva finalmente anche su Xbox. Mafia ha il pregio di coinvolgere il giocatore fino a farlo sentire parte integrante di un film. Questa era la caratteristica primordiale nella controparte PC ed è rimasta praticamente identica anche qui per la versione Xbox.Mafia è infatti un action game con inquadratura esterna dalla spiccata atmosfera cinematografica, caratterizzato da sezioni di guida alternate a momenti di combattimento e sparatutto, senza mai tralasciare il realismo delle varie situazioni in cui si troverà il protagonista della storia.Il gameplay non è difficile da padroneggiare ma ci vorrà comunque la dovuta pratica per evitare la “prematura” scomparsa del vostro personaggio. Non a caso nelle sezioni di sparatutto dovremo fare molta attenzione agli scontri a fuoco, molto tattici e caratterizzati sempre da forte realismo. Questo lo possiamo constatare anche nel funzionamento delle armi, spesso imprecise e lente da ricaricare, e nell’efficacia dei colpi. Infatti basteranno pochi colpi per metterci ko e dovremo fare molta attenzione durante questo tipo di sezioni.Le sezioni di guida presenti in Mafia sono tipiche dei giochi sui gangster, dove vengono immortalati i luoghi più caratteristici della città dell’epoca. Le strade della città di Lost Heaven sono piene di passanti e traffico, dove sono presenti sia i luoghi più lussuosi che quelli poveri. La ricostruzione di una città americana degli anni ’30 è perfetta e sembra davvero di vivere nell’epoca del proibizionismo.La forte influenza cinematografica si avverte in ogni momento anche grazie all’importanza che la storia riveste nel gioco e all’attenzione ai dettagli (tipo abiti, scenografie, eccetera). Non a caso i numerosi filmati d’intermezzo presenti tra un livello e l’altro conferiscono grande impatto cinematografico al titolo, coinvolgendo appieno il giocatore nelle atmosfere “mafiose”. I filmati sono caratterizzati da un’ottima regia e sono ispirati chiaramente ai classici cinematografici del genere.Strutturalmente il gioco è basato su delle missioni, che verranno assegnate al protagonista Tommy. Il nostro aspirante gangster dovrà infatti difendere (e proteggere) gli interessi della famiglia Salieri eliminando il clan rivale dei Morello. Man mano che si va avanti nella storia verranno introdotti nuovi personaggi secondari, alcuni dei quali potranno essere decisivi per il proseguimento della storia.

Il crimine non pagaFin qui abbiamo elogiato il realismo offerto da Mafia, rimasto inalterato in questa conversione, ma ora arrivano le note dolenti. Queste riguardano principalmente l’aspetto tecnico e visivo del gioco che, purtroppo, non risulta essere lo stesso della controparte PC. Chi aveva già apprezzato la versione originale non ritroverà esattamente lo stesso feeling a causa di una cattiva realizzazione da parte degli sviluppatori del gioco.La differenza più evidente tra le due versioni riguarda la qualità piuttosto bassa delle texture, che qui risultano ridotte e di conseguenza impoverite. Questo si rispecchia nei modelli poligonali, ora più rigidi e privi del realismo di un tempo, e negli scenari, i cui fondali hanno perso gran parte del loro fascino. Sfortunatamente i problemi tecnici non finiscono qui e la ciliegina sulla torta ci viene offerta da un fastidioso effetto nebbia durante le fasi di guida e da una cattiva fluidità generale. Tutti questi problemi avrebbero potuto essere eliminati con una maggiore attenzione da parte dei programmatori, ma evidentemente non c’era nè la voglia, nè l’entusiamo di migliorare e portare su una console potente come Xbox un gioco ormai vecchiotto, uscito nel 2002. In quest’ottica la conversione avrebbe potuto risultare non solo fedele alla controparte PC, ma addirittura esteticamente migliore. Purtroppo invece ci ritroviamo con un titolo dal grande impatto cinematografico, è vero, ma fortemente deturpato visivamente.Le note positive arrivano invece dal settore sonoro, dove troviamo un ottimo doppiaggio in italiano. Il reparto audio è infatti molto curato (come nella versione PC) e sempre in tema con le situazioni del gioco, immergendo il giocatore in una splendida atmosfera. Le musiche inoltre sono sempre adatte e consone all’epoca in cui sono ambientate le vicende di Mafia.

Tutti gli uomini di Al Capone…Sotto il profilo della giocabilità Mafia si difende ancora bene grazie proprio all’originalità della storia e al forte impatto cinematografico. Come abbiamo visto nel settore descrittivo del gioco, il gameplay si basa su un sistema di controllo ormai collaudato che prevede sia fasi di azione/sparatutto che sezioni di guida, il tutto intervallato da ottimi filmati d’intermezzo che giovano al coinvolgimento generale.Da notare comunque che l’aspetto più realistico del gioco incide pesamente anche sulla giocabilità e questo lo si può notare sia nei combattimenti che nelle fasi di guida. Ad esempio le auto, che rispecchiano i veicoli dell’epoca, risulteranno chiaramente più lente nell’accelerazione e pesanti da manovrare. Lo stesso discorso vale per le armi, che appaiono volutamente lente nella ricarica ed imprecise. Questi dettagli, che giovano al realismo generale del titolo, potrebbero inizialmente infastidire il giocatore, ma fortunatamente tutto si risolve con un poco di pratica. Inoltre, una volta entrati nello spirito del gioco, si viene piacevolmente coinvolti dall’eccezionale ricostruzione storica effettuata dai programmatori e dall’ottima caratterizzazione dei personaggi.Anche la longevità beneficia del grande impatto storico/scenografico di Mafia, senza dimenticare l’affascinante taglio cinematografico di cui è intriso il prodotto. Con una storia così coinvolgente ed affascinante di sicuro l’utente potrà tornare a giocarlo sempre con grande entusiasmo. L’unico vero problema del titolo risiede nella veste grafica sicuramente sottotono rispetto alla controparte PC, ma se riuscite a sorvolare sulla faccenda vi ritroverete con un prodotto interessante e, per certi versi, originale tra le mani. Sarà che non sono tanti i giochi che offrono al giocatore uno scenario ricostruito con tale dovizia di particolari, oppure la possibilità una volta tanto di interpretare un personaggio “diverso” dai soliti canoni videoludici, ma Mafia rimane comunque un titolo ricco di stile e di atmosfera.

– Grande atmosfera cinematografica

– Ottima ricostruzione storica dell’epoca

– Realizzazione tecnica sottotono

– Graficamente datato, il gioco su Xbox avrebbe potuto essere migliorato

– Modelli poligonali troppo rigidi

6.8

Mafia è stato nel 2002 uno dei giochi più belli usciti per PC e ne conserva tutt’oggi fascino e classe. Così come la precedente versione Ps2, questa conversione per Xbox conserva inalterate le atmosfere cinematografiche e l’ottima cura nella sceneggiatura, ma soffre di una realizzazione tecnica scialba e sottotono. Purtroppo a livello visivo cadono tutte le nostre aspettative, soprattutto a causa di alcuni problemi di fluidità e dell’eccessiva rigidità dei modelli poligonali. A compensare un comparto grafico poco curato giunge la splendida atmosfera cinematografica di cui è intriso il titolo. Se riuscite a sorvolare sui problemi tecnici potrete gustare Mafia per quello che rappresenta: un buon esempio di action game di stampo cinematografico.

Voto Recensione di Mafia - Recensione


6.8