Anteprima

MX vs ATV Untamed

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a cura di Spetz

Nel corso del 2007 due giochi in particolare hanno catalizzato gli appassionati della guida off-road. Da un lato la pazzia allo stato puro di Motorstorm, tra gli infuocati canyon della Monument Valley, dall’altro Colin McRae DIRT, ricco di circuiti da rally e non, più sobrio rispetto al primo che abbiamo citato, ma comunque di sicuro impatto per struttura dei tracciati, dettagli grafici e fisica dei veicoli. Fatta tutta questa premessa, viene da chiedersi se l’ennesimo episodio del franchise MX vs ATV, targato THQ, possa in qualche modo reggere il confronto con tali produzioni.La prima considerazione che possiamo compiere è in chiave storica, e chi conosce abbastanza il genere dei giochi di guida sa bene che la serie in questione non ha mai brillato particolarmente per la qualità dei suoi contenuti. Saprà questo primo capitolo della nuova generazione sfatare i difetti che affliggono i precedenti? In parte la risposta ci può arrivare dalla rete, nello specifico dalle testate americane che hanno già avuto modo di recensire l’edizione definitiva, giunta sugli scaffali yenkee già nel corso del mese di Dicembre.

Dalle minimoto al Bigfoot, non manca nullaNel gioco si disporrà di svariate tipologie di veicolo, che spaziano dalla minuscola minimoto, alla moto da cross vera e propria, dai quad ai buggy, fino ad arrivare ai modelli più temibili come i pick up e i Bigfoot. La fisica dei mezzi non sarà nemmeno lontanamente avvicinabile alla realtà, in ossequio alla natura fortemente arcade del titolo. Tuttavia, sembra di notare una certa esasperazione del concetto; si potranno infatti compiere irreali ed interminabili salti, senza conseguenza alcuna all’atterraggio. Ci saranno scontri con le altre vetture, addirittura vere e proprie sovrapposizioni di veicoli l’uno sopra l’altro, speronamenti e dure collisioni senza che tutto ciò abbia una benché minima influenza sulla velocità di marcia. Off-Road allo stato puro, sterrato o asfalto non faranno differenza perché i concorrenti sfrecceranno decisi verso il traguardo. Dei danni non c’è traccia ed anche gli incidenti più spettacolari e devastanti non influiranno in nessun modo sulla carrozzeria, tantomeno sulla qualità delle prestazioni in pista.

La modalità principale si chiamerà X-Cross Tournament e si snoderà tra eventi di gara veri e propri, nei quali si dovrà vincere l’evento tagliando per primi il traguardo, ad altre competizioni basate, al contrario, sull’esecuzione di trick, combo ed evoluzioni di varia natura. La struttura si presenterà piuttosto classica, in quanto conseguendo una vittoria, si sbloccheranno alcuni degli eventi successivi. Oltre alla modalità principale avremo complessivamente nove tipi di evento: Free Ride, National, Supercross, Freestyle, Opencross, Supermoto, Endurocross, Waypoint e Minimoto. Le due novità per la serie sono rappresentate da Endurocross, cioè dei tracciati da Supercross pieni di ostacoli tra cui pozze d’acqua, tronchi d’alberi e rocce, dal ritmo decisamente più compassato rispetto agli altri tipi di competizione, e Opencross, cioè delle corse su grandi tracciati all’interno di suggestive ambientazioni naturali.

La componente Multiplayer presenterà sia lo splitscreen che la modalità online. In particolare nelle partite in rete si potranno organizzare match fino a 12 giocatori nella versione per Xbox 360 e fino ad 8 in quella per Playstation 3. Ad arricchire il tutto ci saranno anche alcuni spassosi mini-giochi.

Dal punto di vista tecnico sembra assodata, come quasi sempre nel caso di titoli multipiattaforma, la superiorità della versione per Xbox 360, sia per quanto concerne la qualità del frame-rate che per il livello globale delle textures. In generale comunque il dettaglio grafico non sembra brillare per la sua spettacolarità. La gamma cromatica è abbastanza spenta, e i particolari, specialmente del paesaggio, non sembrano poter competere con quelli di altri famosi concorrenti. Ci sarà comunque una discreta variabilità nella tipologia delle ambientazioni; si passerà infatti dai tracciati di motocross all’interno di veri e propri stadi, a location molto più ampie, con percorsi misti, su asfalto e sterrato, attraverso ampie campagne, ma anche prove sulla neve, con il tracciato principale che si perde sotto il fitto manto bianco. Sicuramente questa peculiarità potrà essere di buon auspicio per migliorare la varietà del titolo, obbligando il giocatore ad approcciarsi in modo diverso alle varie discipline, seguendo uno stile di guida leggermente differente ed alternando esperienze più movimentate e ricche di ribaltamenti di fronte alle competizioni indoor, moderatamente più tecniche.A conferire la giusta carica, infine, ci penserà il comparto audio, che sembra interessante ed includerà alcuni discreti gruppi punk come gli MXPX, i Bad Religion e i The Used.

E’ chiaro come MX vs ATV Untamed non punti più di tanto ad innovare la serie, ma cerchi di riprendere gli aspetti tipici e di migliorarli. Peraltro sarà difficile che questo prodotto possa riscuotere successo a certi livelli. La concorrenza c’è ed ha dimostrato di poter sfornare nuove idee ed una veste grafica di alto profilo. Inizialmente il gioco doveva raggiungere gli scaffali del vecchio continente nel mese di Gennaio, ma il lancio è stato posticipato, non tanto inaspettatamente visto il trend attuale su tutte le piattaforme, alla prima settimana di Marzo. Non resta che attendere la prova con mano per poter esprimere un giudizio definitivo.