Recensione

Locoroco 2

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a cura di AP

Trovare un brand che richiami subito alla mente la PSP non è semplicissimo per via dei numerosissimi porting da serie famose come Tekken, God of War e Final Fantasy VII e di un moltitudine di titoli multipiattaforma che, a causa della loro natura, impediscono di caratterizzare in maniera peculiare il sistema portatile Sony. Per fortuna esistono le eccezioni e Locoroco è sicuramente una di queste. Il primo Locoroco è stato un fulmine a ciel sereno, uno di quei giochi che nessuna immagine o anteprima riescono a descrivere adeguatamente. Tutto merito della simpatia dei personaggi e del loro buffo cantare che, insieme ad una grafica semplice ma efficacissima, hanno riempito di allegria le partite dei tanti videogiocatori che si sono cimentati con il titolo Sony. A due anni di distanza dal titolo originale ed un’uscita per PS3 scaricabile dal PSN, arriva finalmente il vero seguito di questa apprezzata serie.

Tutti a (ri)cantare!Per tutti quelli che si sono regalati da poco una PSP o non hanno ancora colto l’occasione di acquistare il primo capitolo, occorre spiegare brevemente come si gioca a questo bizzarro platform. Appena avviata la partita, curiosamente il giocatore non si troverà a comandare il giallo e tondo personaggio che andrà portato in giro per i livelli, ma guiderà il pianeta intero inclinandolo a destra o a sinistra per far rotolare il Locoroco tramite i tasti dorsali L e R. Premere contemporaneamente questi tasti farà sobbalzare il terreno e spiccare un salto al piccolo esserino. Durante il vostro viaggio incontrerete fiori rossi e piccole api colorate chiamate pickories: i primi aumenteranno la dimensione del vostro personaggio e faranno aumentare di uno il contatore che vedrete in alto a destra, mentre i secondi funzioneranno come moneta di scambio per gli oggetti della Loco House, un simpatico minigioco completamente indipendente dai livelli platform che incontrerete, se non per la possibilità di raccogliere in essi oggetti con cui abbellire la casetta.Aumentare la dimensione del personaggio iniziale significa avere più forza per abbattere i nemici di sempre, ossia quei Moja, nemici tutti neri e un po’ rasta, che da sempre vogliono conquistare il pacifico pianeta dei nostri rotondi eroi. Sebbene un locoroco di una certa dimensione sia più potente e pericoloso, il level design richiede spesso il passaggio in stretti buchi. Per aiutarci in questa manovra ci viene in aiuto il tasto cerchio che, se premuto ripetutamente, farà cadere un fulmine capace di dividere un locoroco grande in tanti esserini dal numero uguale a quanti saranno indicati dal contatore a schermo. Ciò farà passare queste tonde palline in fenditure del terreno che ricordano dei simpatici flipper, li farà volare nelle correnti d’aria che circolano in determinati livelli e se il numero sarà adeguato, sbloccherà aree segrete che vi permetteranno di completare al 100% ogni livello di gioco.Quanto appena descritto sarà più che familiare a chi ha esplorato in lungo e in largo il primo capitolo e, infatti, in questa seconda produzione il limite più grande sarà da ricercare nella grande vicinanza con il primo episodio.Questa volta i personaggi avranno la possibilità di nuotare in alcuni livelli e le canzoni con cui smuoverete alcuni elementi dello stage saranno accompagnate da un semplicissimo minigioco in cui premerete il tasto cerchio quando una nota passerà sopra uno spazio vuoto. Le note musicali, nuovo oggetto collezionabile insieme ai già citati fiori rossi e ai pickories, non aggiungono nulla di nuovo al gameplay del titolo di due anni fa, anche se la tecnica del salto ci è sembrata maggiormente reattiva e più scattante. L’unica variante degna di nota è la possibilità di entrare in gusci protettivi (alcuni sono in realtà parrucche afro) con cui percorrere zone pericolose e in cui la velocità di rotazione diventa fondamentale. Sono stati introdotti nuovi minigiochi ed è possibile affrontarli con altri tre amici collegati con la modalità ad hoc, ma non saranno certo solo questi a convincervi dell’acquisto.

La tecnica del bel cantoSe Locoroco 2 rimane fedele al gameplay del primo, ancor di più lo è nel comparto tecnico. Graficamente il titolo si mostra sullo schermo della PSP con colori davvero vivi e puliti, personaggi stilizzati ma decisamente accattivanti, una fluidità che non perde un frame nemmeno quando venti locoroco volano per lo schermo o vengono sballottati qua e là dal geniale level design. Le musiche e le canzoni che accompagnano l’azione sono orecchiabilissime, particolarmente curate e capaci di stamparsi nella vostra mente per molto tempo. Anche in questo campo però le novità apportate sono davvero poche e, al di là di qualche nuovo sound e nuova trovata grafica, Locoroco 2 segue pedissequamente il predecessore riproponendo addirittura le stesse (bellissime, per carità) musiche già ascoltate tempo fa.La giocabilità del titolo è sicuramente ottima poiché, con appena tre tasti da usare, tutti saranno capaci di portare all’arrivo almeno un locoroco, ma solo chi tra voi sarà davvero abile nelle sezioni platform e capace di svelare i molti segreti che i livelli nascondono, potrà dire di aver sviscerato completamente un titolo comunque adatto a tutte le fasce di utenza grazie, appunto, ai diversi tipi di approccio che consente. Ciò influenza anche una longevità discreta se giocato con leggerezza ma decisamente più solida nel caso si decida di dedicarsi ad un’esplorazione più approfondita.Tutte queste riproposizioni accomunano questo titolo a quello che su pc verrebbe considerata una semplice espansione con nuovi livelli e poche novità marginali. Forse per questo motivo Sony ha deciso di proporre questo prodotto ad un prezzo inferiore rispetto al solito: intorno ai 30 euro.

– Graficamente semplice ed efficace…

– Comparto sonoro orecchiabile…

– Semplice ma profondo…

– … ma identico all’originale

– … ma moltissimi pezzi ripresi dall’originale

– … anche se le poche novità si fanno sentire

– Troppo simile all’originale

7.5

Se la mancanza di reali novità potrebbe deludere chi sperava di trovarsi di fronte ad un titolo che potesse giovare dei due anni trascorsi, occorre segnalare che la qualità del prodotto in sé rimane comunque innegabile. Dispiace trovarsi davanti una semplice espansione e non un vero e proprio gioco nuovo capace di catturare nuovi utenti e di accontentare quelli vecchi, senza però sorprenderli come in passato. La mancanza di novità non inficia tuttavia un gameplay fortemente collaudato e, per tale ragione, se siete nuovi nell’universo dei Locoroco, aggiungete pure un punto al giudizio finale.

Voto Recensione di Locoroco 2 - Recensione


7.5