Anteprima

Lionheart: King's Crusade

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a cura di DeViLJaVaN

I ragazzi di Neocore ci riprovano. Dopo la loro prima esperienza con Crusaders: Thy Kingdom Come, sfruttando il discreto successo ottenuto con il recente King Arthur, i programmatori della software house si preparano al lancio della loro ultima fatica: Lionheart: Kings’ Crusade. Il gioco in questione dovrebbe essere in grado di riprendere il meglio dai due titoli sopracitati per andare a dar battaglia nell’ambito degli strategici, in un panorama che quest’anno si sta arricchendo di numerosi titoli di grande spessore.

Un po’ di storia…Correva l’anno 1188, dopo la perdita di Gerusalemme ad opera degli infedeli comandati dal Saladino, il neoeletto papa Gregorio VIII decise di indire una nuova crociata per riappropriarsi della Terra Santa; si aprì in questo modo la terza crociata (1189-1192) , detta anche la “Crociata dei Re”, teatro di battaglia propostoci dal titolo in questione. Avremo quindi la possibilità di affrontare il conflitto sotto le spoglie delle due diverse fazioni in contrasto nell’asprissima guerra che fu combattuta, rispettivamente nei panni del nuovo re d’Inghilterra, Riccardo I Cuor di Leone, e del condottiero dei saraceni, ovvero Saladino. Una volta scelto lo schieramento, daremo il via alle due possibili campagne: nei panni dell’esercito cristiano e di Cuor di Leone dovremo scacciare da Gerusalemme gli infedeli musulmani, mentre nei panni del Saladino sarà nostro compito respingere gli invasori; tuttavia, ognuna delle due campagne avrà degli obiettivi particolari da raggiungere durante il cammino per ottenere la supremazia.

Una guerra per la fede…Rifacendosi al modello utilizzato dai precedenti titoli Neocore, Lionheart: Kings’ Crusade ci inserirà in una struttura di gioco molto simile a quella di King Arthur, portandoci a controllare le nostre truppe direttamente sul campo di battaglia ed a gestire le nostre forze nei vari accampamenti, unendo a questa parte strategica delle peculiarità proprie degli RPG, permettendoci di gestire e sviluppare personaggi ed unità. Ognuna delle due fazioni avrà caratteristiche differenti: nei panni di Riccardo potremo contare sul sostegno dei francesi, dei Templari, del Sacro Romano Impero e della Corte Papale; a seconda della fazione a cui ci appoggeremo, dovrebbero cambiare obiettivi e potenziamenti del nostro esercito. Inoltre ogni diversa fazione ci offrirà preziose informazioni su come affrontare al meglio le battaglie contro gli “infedeli”, ma al contempo potrebbe imporci delle situazioni dove saremo facile preda di un eventuale contrattacco nemico… Qualora il nostro schieramento fosse quello di Saladino non avremo invece alcuna scelta da fare per quanto riguarda le alleanze, in quanto il fronte musulmano sarà fortemente unito nel tentativo di respingere gli invasori stranieri; tuttavia, la personalizzazione del nostro condottiero e dell’esercito non verranno a mancare, semplicemente non saranno dipendenti da scelte esterne ma saranno liberamente selezionabili utilizzando i punti acquisiti grazie ai nostri successi militari. Sarà inoltre possibile utilizzare dei particolari potenziamenti attivabili pochi istanti prima della battaglia per garantirci alcuni bonus per la stessa.I combattimenti avverranno, come nelle migliori tradizioni, schierando il nostro esercito sul campo di battaglia e gestendo le unità per far fronte all’armata nemica, mettendo un particolare accento sulla possibilità di potenziare e personalizzare alcune delle proprie truppe in campo; il titolo promette di poter gestire svariate centinaia di unità a schermo contemporaneamente, rendendo ancor più epici gli scontri.Oltre a queste conferme dalle precedenti esperienze degli sviluppatori, una piacevole aggiunta dovrebbe riguardare la conquista di determinate postazioni chiave; non basterà impossessarsene per annetterle ai nostri domini, bensì dovremo riuscire a mantenerne il controllo per un determinato lasso di tempo. Per resistere alle controffensive nemiche avremo inoltre la possibilità di riorganizzare il territorio circostante per la nostra difesa, tagliando alberi in modo da lasciare scoperti i nemici al tiro dei nostri arcieri o spargendo olio combustibile in alcune zone del campo di battaglia.

Il Sacro GraalIl sistema di ricompense messo a disposizione del giocatore si presenta molto interessante; guidare positivamente il nostro esercito porterà a ricevere oro, fama e punti fede. Tramite l’oro potremo comprare nuovi equipaggiamenti atti a potenziare le nostre legioni o assoldare nuove truppe; tramite la fama, diversamente, avremo la possibilità di assoldare unità ed attirare personaggi sempre più forti; infine tramite i punti fede, saremo in grado di alzare notevolmente il morale delle truppe e a renderle semi-irriducibili anche in scontri apparentemente suicida.Oltre a tutto questo avremo, durante il corso della storia, la possibilità di imbatterci in delle Reliquie Sacre; nel caso in cui fossimo al comando di Riccardo ci sarà data la possibilità di utilizzarle per potenziare il Cuor di Leone, oppure di inviarle alla Corte Papale per ottenere un notevole incremento di fede a favore della nostra armata. Qualora fossimo al comando di Saladino, invece, il ritrovamento delle reliquie potrà essere sfruttato solo migliorando le caratteristiche di quest’ultimo.Tecnicamente il titolo dovrebbe utilizzare una versione ottimizzata del motore di gioco visto in King Arthur, aspettiamo una prova sul campo per poter verificare se tali miglioramenti siano o meno consistenti, tuttavia le immagini in-game e le dichiarazioni dei programmatori fanno ben sperare sulla qualità e sul dettaglio del motore di gioco.

– Ambientazione di sicuro impatto

– Struttura di gioco ibrida promettente

Le premesse per l’uscita di un grande strategico ci sono tutte: un periodo storico di grande fascino, con una relativa esperienza da parte degli sviluppatori; una formula di gioco in costante sviluppo che sembra essere finalmente matura ed una struttura consolidata. Non ci resta che attendere fiduciosi una data ufficiale per mettere le mani su Lionheart: Kings’ Crusade, verificando se segnerà il tanto agognato successo dei ragazzi di Neocore Games o la loro ennesima occasione mancata.