Recensione

Link's Crossbow Training + Wii Zapper

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a cura di AP

Una delle caratteristiche che Nintendo ha sempre avuto rispetto alle concorrenti è stata una forte intuizione. Prendiamo per esempio i joypad: da quando il Super Nintendo (anno 1990 in Giappone, 1992 in Europa) ha introdotto i quattro tasti A, B, X, Y e i tasti dorsali L e R, nessun joypad di qualunque altra console ha mai mancato di inserire quattro tasti e almeno due dorsali. In seguito, con l’uscita del Nintendo 64 arrivò l’analogico e poco dopo la vibrazione attraverso un accessorio che veniva regalato insieme ad un gioco (Lylat Wars o Star Fox 64 che dir si voglia). Ora, tutti i joypad hanno leve analogiche e vibrazioni e con il Wii Nintendo ha stupito di nuovo regalando il il sistema di controllo più particolare ed originale di sempre. C’è chi ha cercato di scimmiottarlo, ma la tecnologia è troppo diversa ed il tentativo è miseramente fallito. Ora veniamo ai giochi con la cosiddetta light gun.I titoli appartenenti a questa categoria hanno fatto la loro apparizione molto tempo fa ed il più famoso esponente Nintendo è stato sicuramente l’indimenticato Duck Hunt. Il gioco veniva venduto in bundle con la Zapper (arancione o grigia), una pistola molto precisa nonostante il periodo d’uscita. Il suo successore fu il Super Scope, una sorta di bazooka non particolarmente comodo da usare che veniva visto come un mostro mangia pile. Purtroppo lo scarso successo commerciale di questo accessorio, unito ad un supporto scadente da parte degli sviluppatori, convinse la grande N a rinunciare allo sviluppo di simili periferiche per le sue due successive console, ma una volta creato il Wii Remote era impossibile sottrarsi a questa sfida. Siccome il controller oltre a rivelare i movimenti nello spazio di chi lo impugna, funziona anche da ottimo puntatore, il DNA della Zapper originale era già presente, bastava solo rivelarlo. Serviva in pratica un aspetto che potesse contenere e dare forma alla nuova “pistola ottica” per Wii. L’accessorio fu presentato già dalle prime manifestazioni atte a promuovere la bianca console, ma solo da pochi giorni è disponibile nei negozi.

Una pistola per il WiiLa forma non è quella della classica pistola poichè dietro al calcio della periferica è presente un altro alloggiamento, questa volta dedicato ad accogliere il Nunchuk. La versione finale è quindi molto simile ad una mitraglietta e il tutto va impugnato con due mani, con grande comodità d’uso. La plastica di cui è composta è piena e ruvida e ciò rende l’accessorio molto solido e ne garantisce un’impugnatura molto salda.L’assemblaggio è rapido e indolore e, come potete vedere anche nel filmato della nostra video recensione presente, occorrerà davvero poco tempo per essere operativi. Il Wii Remote andrà ancorato in quella che potremmo chiamare la canna della pistola, bloccato da un gancio che scatterà all’innesto e che permetterà di estrarre il telecomando solo premendo il tasto adibito allo sgancio. Il nunchuk sarà un po’ meno legato e saldo alla periferica, poichè dovra essere agganciato a dei perni che passeranno nei due buchi che ha nella parte posteriore, dove sono già presenti le viti d’assemblaggio. Non esisterà un gancio di bloccaggio, ma oltre ad essere gia molto saldo grazie all’incastro sopra descritto, non va dimenticato che impugnando la Wii Zapper voi terrete la mano destra appoggiata al nunchuk quindi il suo sgancio accidentale risulta impossibile. Non c’è nessun laccetto che tenga quindi, che il divertimento abbia inizio.

C’è un nuovo sceriffo in città ed il suo nome è… Link?!Link’s Training Crossbow rappresenta una sorta un tiro al bersaglio ambientato nelle magiche atmosfere di The Legend of Zelda: Twilight Princess ed è incluso nella confezione. Il gioco in questione sfrutta tutte le caratteristiche della nuova Wii Zapper e le mostra al giocatore attraverso un crescendo di situazioni davvero singolari. Oltre al classico tiro al bersaglio in cui dovrete colpire oggetti vicini, lontani, immobili o in movimento, ci saranno eventi in cui verrete attaccati a 360° e potrete respingere i nemici utilizzando anche un radar a lato dello schermo che vi indicherà da che parte arriva l’attacco. Infine i livelli più divertenti risultano essere quelli in cui potrete muovervi attraverso l’analogico del nunchuk e andare a caccia dei vostri bersagli come in un vero fps con visuale in terza persona. Una particolarità non graditissima ai puristi degli shooter di questo tipo è la presenza di un mirino. Non esiste una modalità di mira pura in cui dovrete basarvi su un allineamento simile a quello che si potrebbe avere nella realtà, e purtroppo questo influirà in parte rendendo non possibile calibrare con meticolosa precisione la pistola attraverso il mirino su schermo. Nonostante i movimenti corrispondano agli spostamenti del mirino a schermo, se proverete a verificare dove state puntando noterete che il mirino non sarà posizionato nell’esatto punto che state mirando. Tranquilli comunque, poichè non si tratta di nulla che possa incidere con il divertimento, ma resta un problema marginale da segnalare.Il titolo è composto da nove livelli, formati ognuno da tre prove. Alla fine di ogni stage otterrete un punteggio e sommando i punti di ogni missione al termine di un livello otterete una valutazione che potrà fornirvi una medaglia di bronzo, d’argento, d’oro o di platino. Solo ottenendo una valutazione potrete avanzare al livello successivo. Va precisato che portare a termine il gioco completando tutti i livelli è un’impresa tutt’altro che impossibile, ma non è questo il modo di avvicinarsi a Link’s Training Crossbow. Come ogni buon tiro a segno che si rispetti, il divertimento e la sfida si otterrano già nel punteggio. Sebbene raggiungere medaglie di platino non sia quasi mai impossibile, soprattutto colpendo con precisione i bersagli e facendo salire il moltiplicatore con serie di colpi andati a segno senza sprecare nemmeno una freccia, alcuni livelli (come per esempio il settimo) risultano ben più complessi di altri, ed è proprio la voglia di migliorare che vi spingerà a giocare ancora e ancora. Una volta pronti potrete poi sfidare i vostri amici e parenti in gare fino a quattro giocatori che, alternandosi l’uso della Wii Zapper, potranno competere tra loro alla ricerca del primo posto.Data la natura di semplice supporto al Wii Remote e al Nunchuk che avrete già, potreste pensare che l’utilità della Wii Zapper sia molto ridotta e che l’unico motivo di acquisto sia da ricercare in una maggiore immedesimazione. Nulla di più sbagliato e per due valide ragioni. Se avete questo sospetto vi consigliamo di provare ad affrontare un qualunque livello. Vedrete che il vostro punteggio sarà molto inferiore rispetto a quando userete l’accessorio. Ciò è dovuto ad una minore stabilità del telecomando tenuto con una sola mano rispetto alla maggiore precisione ottenibile usando la Wii Zapper. In aggiunta a questo, va segnalata la compatibilità dell’accessorio con moltissimi giochi già in commercio (tra cui il recente Resident Evil Umbrella Chronicles, ma non solo) che permetterà di approfondire ulteriormente e con maggiore giocabilità ogni titolo terminato in precedenza, senza contare l’enorme vantaggio che avrete nel riprendere quei giochi abbandonati proprio a causa di una realizzazione del sistema di puntamento non ottimale.Se il titolo vi sembra poco più di un demo per la nuova periferica, probabilmente avete in parte ragione. La mancanza di una qualunque storia o comunque di una sfida più duratura rendono Link’s Training Crossbow una dimostrazione tecnica di quello che la Wii Zapper potrà offrire in futuro, ma d’altronde il bundle gioco + accessorio viene venduto ad un prezzo che si aggira intorno ai trenta euro e che risulta quindi molto competitivo e decisamente apprezzabile in prospettiva futura.

Uno sguardo al futuroSe volete utilizzare il vostro nuovo accessorio con titoli più longevi e completi, ora la vostra scelta non potrà non privilegiare l’ottimo Resident Evil Umbrella Chronicles (mi preme sottolineare che il gioco è consigliato ai maggiori di 18 anni per via di scene piuttosto crude e violente, in linea con i capitoli della serie uscita precedentemente). Il metodo di controllo risulta perfetto per la nuova Zapper con il consiglio di non inserire il nunchuk nel suo alloggiamento ma di tenerlo saldamente nella vostra mano sinistra. In questo modo ricaricare l’arma, usare il coltello sui nemici più vicini o scrollarvi di dosso nemici troppo affettuosi risulterà molto più efficace ed immediato evitandovi di muovere tutta la periferica cercando di effettuare l’azione desiderata. Tenere la periferica con una sola mano risulta comunque comodo grazie ad un buon bilanciamento del peso che non affatica il braccio consentendo anche sessioni di gioco prolungato. Attendendo la vendita della periferica anche in versione stand-alone, non possiamo che segnalarvi l’uscita per i primi mesi del 2008 di Ghost Squad ed in futuro dell’appena annunciata collection di The House of the Dead con il secondo e il terzo capitolo della saga, per evidenziare la voglia di software house esterne di supportare questo nuovo accessorio. Tornando al presente, dal punto di vista della realizzazione tecnica il gioco appare ben curato sia a livello grafico che come sonoro, seppur drasticamente inferiore in termini di coinvolgimento e carente dal punto di vista della longevità. Il prodotto va comunque considerato nel complesso e per quello che rappresenta come introduzione di un nuovo accessorio che ritorna come ai bei tempi d’oro del NES.

– Periferica di supporto solida e funzionale

– Bundle a prezzo ridotto

– Link’s Training Crossbow è immediato e divertente

– Un valore aggiunto per molti titoli Wii

– Longevità limitata

– Richiede pratica

– Poche modalità presenti

7.0

Dire che Nintendo ha fatto centro parlando della Wii Zapper è tanto ironico quanto vero. All’ottima qualità di materiali impiegati nella realizzazione di un supporto per Wii Remote e Nunchuk si aggiungono un gioco molto divertente, anche se piuttosto breve, e un prezzo di vendita che dovrebbe convincere anche i più scettici. Se poi avete già acquistato o siete in procinto di vivere l’orrorifica avventura di Resident Evil Umbrella Chronicles, non avrete scuse per mancare questa periferica. Rimaniamo in attesa di nuovi giochi, possibilmente inediti. Data la natura del prodotto basato fondamentalmente sul Wii Remote, la compatibilità del televisore è totale. I voti che trovate in alto si riferiscono a Link’s Training Crossbow, ad eccezione del globale che valuta il bundle nel suo complesso.

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7