Leviathan Warships

Capitani di venturaLa prima necessità per calarsi nei panni di comandante non poteva che essere la creazione di una flotta di navi, differenziate tra loro in base a velocità, corazza e capacità di carico. Il secondo passo, subito a seguire, vi richiederà di potenziarleper poi gettarvi nella bagarre più totale, attraverso 14 mappe in modalità singleplayer contro l’IA, o in coop se preferite, o ancora in duelli testa a testa contro altri giocatori sparsi per il globo.Le meccaniche sono estremamente semplici. All’inizio di ogni turno dovrete stabilire, trascinando l’icona della vostra nave sulla mappa, il percorso che queste dovrà seguire, indicandone eventualmente velocità e virate per evitare gli scogli. Non esiste infatti un sistema di pathfinding, tutto è lasciato completamente nelle mani del giocatore. In questo frangente il tempo, sia per voi che per il vostro avversario, si fermerà, permettendovi di studiare le mosse con adeguata calma. Una volta dato l’ok il sistema muoverà secondo i vostri comandi le imbarcazioni fino ad arrivare alla fase di pianificazione successiva e via così fino alla distruzione completa del vostro avversario.Le cose si complicano ovviamente quando entrerete in contatto con un vascello nemico, qui oltre che gli spostamenti per evitare di rimanere troppo esposti alle sue cannonate dovrete anche selezionare con quale dei vostri armamenti rispondere al fuoco e scegliere se indirizzare i colpi in zone precise o lasciare che le bordate partano in maniera automatica.

Bordate a non finire!La varietà di armi e munizioni non è indifferente e, a seconda dell’equipaggiamento montato, le opzioni tattiche si apriranno a ventaglio.Abbiamo trovato per esempio estremamente soddisfacente posizionare raggi laser sulle corvette più veloci così da andare direttamente contro le navi nemiche e tartassarle da sotto lo scafo mentre queste tentano di allontanarsi per farci rientrare nel raggio minimo dei loro cannoni.I colpi infatti avranno una distanza prestabilita e oltre ai tempi di ricarica questo sarà un altro elemento da tenere in stretta considerazione.Purtroppo il titolo mostra il fianco in più di un frangente. Le mappe, anche se ristrette, permettono alle navi veloci di essere praticamente imprendibili dalle corazzate, cosa che implica la possibilità per un giocatore in difficoltà di scappare fino a quando l’altro non decide di sconnettersi dalla frustrazione o peggio abbandonare direttamente la partita in corso causando un noiosissimo stallo. Potrebbero essere semplici problemi di bilanciamento ovviamente ma l’impressione che abbiamo avuto è che difficilmente con questo tipo di meccanica la problematica possa essere risolta in maniera efficace a meno ovviamente di non mettere mano pesantemente al codice.Ottimo l’editor delle navi, completamente personalizzabili con le più disparate armi ma anche con sistemi difensivi come scudi o marchingegni capaci di rendere invisibile le corazzate.Altro grosso problema è il design, piuttosto anonimo sia per le mappe che per le navi, affiancato da un prezzo, fissato al momento a venti euro, a nostro modo di vedere incredibilmente esagerato per un titolo del genere, tantopiù che i giocatori PC e Apple possono già sollazzarsi gratuitamente con un titolo praticamente identico sviluppato dai ragazzi di Bungie.Alla pubblicazione del gioco manca ancora qualche mese ma le cose da migliorare per farlo divenire appetibile sono davvero molte, di sicuro lo terremo d’occhio e vi terremo aggiornati.