Recensione

Le Cronache di Narnia

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a cura di Darkzibo

L’operazione mediatica intrapresa da Disney per la promozione del suo colossal, non è passata inosservata, dato che il film Le Cronache di Narnia: il leone la strega e l’armadio ha riscosso un grande successo di pubblico anche in Italia. Al film di collega una serie di ramificazioni di marketing che portano alla creazione di tutti i gadgets che occupano i negozi e i centri commerciali: si va dalle action figures, alle tazzine, dai libri sul racconto originale a quelli che riportano il dietro le quinte del film. Naturalmente il mondo dei videogiochi non poteva restare esente da questa onda mediatico – commerciale, ed ecco l’uscita delle Cronache di Narnia su quasi tutte le piattaforme attualmente presenti (inspiegabilmente ora manca solo una versione per Psp e per Xbox360). Poteva mancare una conversione per la console più venduta al mondo, che risponde al nome di Game Boy Advance?

Una narrazione senza confiniBasato sulle novelle di C.S. Lewis, professore di Oxford e amico di Tolkien, le Cronache di Narnia: il Leone, la Strega e l’Armadio, narrano le vicende di quattro fratelli scappati in una casa di campagna per salvarsi dal bombardamento di Londra durante la seconda guerra mondiale. Il quartetto è formato da due ragazzi, Peter e Edmund, e due ragazze, Susan e Lucy. Sarà proprio Lucy, la più piccola, a scoprire il passaggio, dentro un prezioso e impolverato armadio che si trova in una stanza della casa, che trasporta all’incredibile mondo di Narnia. Mondo che, sommerso da un inverno eterno, è governato dalla malvagia Strega Bianca, attorniata da un manipolo di creature malvagie. I quattro giovani, aiutati dal leone Aslan dovranno fermarla, in modo da rimuovere i ghiacci che opprimono la terra di Narnia. Questi sono i presupposti del racconto, che non proseguo proprio per non svilire quella gioia che avrete nel vedere il film da cui il videogioco prende tutta la sua storia.A livello di gamplay ci troviamo di fronte a una sorta di action rpg, dove, per diversi motivi, sarete chiamati a esplorare le terre sconosciute di Narnia nonché a conoscere i fantastici personaggi che le abitano a partire dal signor Tumnus, il satiro che incontra Lucy. Subito si può notare la differenza con il medesimo titolo uscito per Nintendo Ds: in questo caso la storia è divisa in 10 capitoli e parte proprio dall’incontro con il signor Tumnus. A proposito del satiro, dovrete anche trovare tutti gli oggetti della sua casa durante lo svolgersi delle vicende: una sorta di sotto missione utile per sbloccare qualcosa alla fine.Proseguendo con il gioco prenderete il controllo di tutti i fratelli, fino a guidarli contemporaneamente. Combattendo contro i nemici, i protagonisti guadagneranno punti esperienza che permetteranno di passare di livello e di assegnare ulteriori punti alle caratteristiche che volete potenziare al vostro personaggio; tutto ricorda molto lo stile degli episodi portatili del Signore degli Anelli. L’importante è equalizzare al meglio tutte le caratteristiche, in modo da avere personaggi proporzionati nei poteri e in grado di sconfiggere sempre più facilmente i vostri oppositori e la Strega Bianca. Durante la vostra visita nelle fredde terre, raccoglierete diversi oggetti, impiegabili per restaurare la vostra energia. Inoltre il vostro vagare sarà viziato dal freddo che vi toglierà energia e vi obbligherà a trovare riparo nelle grotte.

Combattere senza colpireCome nella versione per Nintendo Ds, anche qui i primi problemi sorgono a livello di giocabilità. Certamente la visuale non aiuta tantissimo, costringendo a snaturare il pad direzionale, ma la cosa che più potrebbe infastidirvi è la brutta gestione degli impatti che spesso vi renderà facili bersagli degli attacchi nemici, con una conseguente perdita di energia. Per il resto i pulsanti rispondono discretamente bene, anche nel mentre in cui dovrete selezionare un altro componente del vostro gruppo. I potenziamenti sono ben gestiti e di immediata comprensione, in modo da permettervi una veloce gestione tramite la pressione del tasto “R”, dato che i livelli progrediscono nell’istante medesimo in cui voi combatterete. Purtroppo la mancanza del doppio schermo si fa sentire, dato che ogni volta che si desidera osservare le statistiche o comunque accedere alla schermata ferma dei potenziamenti, bisognerà bloccare il gioco. Il titolo, ripercorrendo tutta la storia narrata ne “Il Leone, la strega e l’armadio”, ha una buona durata ed è in grado di conquistare proprio per la voglia estrinseca, presente in ogni giocatore che mette le mani su un tie – in , di vedere come va a finire, oppure, nel caso ci fosse già stata una visione della pellicola Disney, di ripercorrere le vicende della stessa. Vi terrà comunque impegnati parecchio, anche se il fattore giocabilità è ridotto considerato il fatto che, una volta finito, nella maggior parte dei casi non lo riprenderete più, a meno che non vogliate ripercorrere – in maniera alternativa alla pellicola – le Cronache di Narnia. Il multiplayer consente, come nell’episodio per Nintendo Ds, di giocare insieme ad altri tre amici connessi tramite cavo link o con l’adattatore wirless collaborando nel proseguo dell’avventura.

Piccolo mondoUna cosa che si fa notare sin da subito rispetto alla versione per Nintendo Ds, è la perdita della terza dimensione di cui godeva sulla console con il touch screen. La cosmesi dei protagonisti mi ha ricordato quanto visto negli episodi portatili della serie di The Sims: pochi colori e pochi giochi di ombre caratterizzano ognuno dei quattro fratelli, così come accade per gli altri esseri che incontrerete nel corso dell’avventura. Ciò non toglie che gli spirte siano ben curati, e anche i movimenti dei protagonisti siano piuttosto reali. A differenza di quanto visto sul portatile dallo schermo tattile, i volti dei ragazzi durante le conversazioni non sono riprodotti al computer, ma sono proprio quelli degli attori del film in FMV. Le ambientazioni risultano ben fatte e ricche di particolari, colorate quanto basta (all’inizio sarà quasi tutto bianco a causa dell’inverno permanente, ma poi tutto tornerà alla normalità, con colori più vivaci), e non cadono mai nella monotonia, proprio come avviene nella Narnia del film.Il comparto sonoro, pur non godendo delle casse presenti su Nintendo Ds, si rende giustizia con file midi che riproducono al meglio la colonna sonora originale, con musiche appena accennate o ben rimarcate in base alla situazione che si presenta. Gli effetti a volte sono ridotti, ma restano comunque ben inseriti nella funzionalità che devono compiere.

– Ripercorre tutta la storia di libro e film

– Belle ambientazioni

– Sonoro ben realizzato

– A volte sembrerà ingiocabile

– Impatti gestiti in maneira approssimativa

6.5

Il tie – in del film targato Disney, in questa conversione per Game Boy Advance, vede egualmente i difetti e i pregi della conversione per Nintendo Ds. La giocabilità è la nota dolente che lascia l’amaro in bocca, prendendo in considerazione il fatto che l’idea è molto buona e che tecnicamente il titolo si difende. Di sicuro è consigliato a tutti quelli che vogliono rivivere il film “Le Cronache di Narnia: Il leone, la strega e l’armadio”, ma che perde se confrontato ad altri tie – in più riusciti come i due episodi de “Il Signore degli Anelli: Le due Torri” e “Il Ritorno del Re”. Anche la rigiocabilità si basa soprattutto sui gusti del giocatore. Certamente si tratta di un titolo capace di tenervi impegnati per un po’ di tempo, nonostante gli scontri siano piuttosto semplici, sarete interessati soprattutto nel vedere come andrà a finire o come la trama sia stata rielaborata per questo gioco Game Boy Advance.

Voto Recensione di Le Cronache di Narnia - Recensione


6.5