La rivoluzione di cartone di Nintendo nel What's Up 14-20 gennaio

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Si conclude una settimana in cui non ci siamo fatti mancare niente, dagli annunci di casa Nintendo alle riflessioni relative all’industria. Come sempre, ripercorriamo tutto nel nostro video What’s Up!

Notizie della settimana

Apriamo con l’annuncio di Nintendo Labo, il nuovo sistema di gioco per Nintendo Switch che si basa sui giocattoli veri e propri, realizzati in cartone. L’idea vuole rivolgersi a grandi e piccini, con l’intento di divertirli e stimolare la loro creatività. Sarà possibile acquistare il software ed i primi kit a partire dal prossimo 27 aprile, ma è stato già anticipato che alcuni schemi per realizzare le opere in cartone saranno pubblicati direttamente online, quindi l’unico acquisto davvero obbligato è quello della cartuccia di gioco. Per quanto riguarda i prezzi, sappiamo che quelli ufficiali per l’Italia saranno di 70,98€ per il kit contenente i giochi vari, mentre il kit robot costerà 80,98€.

Per rimanere in tema Nintendo Switch, vi segnaliamo che dopo essersi limitata a dire che non ha piani per portare la sua app sulla console, Netflix è tornata sull’argomento per far sapere che sono in corso i contatti con Nintendo per vedere cosa si può fare per proporre i suoi streaming anche sulla console ibrida. Al momento, comunque, viene ribadito che non ci sono piani a breve termine per Netflix su Switch, quindi ci sarà sicuramente da aspettare.
C’è stato spazio, in settimana, anche per Metal Gear Survive e per la sua open beta. Lo spin-off della serie di Hideo Kojima, rimasta a Konami dopo il divorzio con il game designer, avrà una campagna che durerà tra le 15 e le 20 ore complessive. Inoltre, è stato confermato che includerà delle microtransazioni che renderanno più facile sopravvivere alle orde di creature che cercheranno di avere la vostra vita. Per quanto riguarda la trama, abbiamo appreso che il protagonista sarà un sopravvissuto al finale di Metal Gear Solid V: Ground Zeroes. Scoprirà però di essere a sua volta infettato dalla misteriosa malattia che anima le creature del gioco, motivo per cui dovrà recarsi nel mondo parallelo, mediante i wormhole, in cerca di una cura che possa salvarlo.
Cambiamo completamente argomento per dedicarci a Final Fantasy XV, che in settimana ha visto l’annuncio della sua Royal Edition e la rivelazione della data d’uscita dell’edizione Windows. In entrambi le versioni, attese per il 6 marzo, saranno inclusi tutti i DLC, ma anche una nuova zona finale, la possibilità di esplorare le aree di mare con lo yacht reale, la possibilità di giocare in soggettiva ed anche, tra le altre cose, una Panoplia rinnovata per Noctis. L’autore del gioco, Hajime Tabata, nel frattempo ha svelato che se potesse realizzare il Final Fantasy dei suoi sogni, punterebbe sulla libertà assoluta, consentendo al giocatore di esplorare un mondo nel quale non si sa mai cosa aspettarsi né cosa succederà dietro l’angolo. Chissà che un giorno non possa riuscire a realizzarlo.
Pochi giorni fa è arrivato anche il primo video di Harry Potter: Hogwarts Mystery, il gioco di ruolo mobile dedicato all’universo di Harry Potter, che vi consentirà di creare il vostro maghetto per vivere a modo vostro l’accademia. Tra i dettagli, abbiamo appreso che le vicende si svolgeranno negli anni che passano tra la nascita di Harry e il suo arrivo in Accademia, consentendoci così di approfondire questa fase della timeline della saga. L’appuntamento è fissato per quest’anno su Android e iOS.
Altra questione che ha tenuto parecchio banco, in settimana, sono le accuse relative a Quantic Dream, team al lavoro su Detroit: Become Human e già autore di Heavy Rain, Fahrenheit e Beyond: Due Anime. Secondo le testimonianze raccolte da diversi quotidiani francesi, tra cui Le Monde, gli studi del team di David Cage sarebbero un ambiente lavorativo invivibile, soprattutto a causa di discriminazioni di razza, sessuali ed orari di lavoro inaccettabili. Ad affermarlo, viene precisato, sono sia ex dipendenti, che alcuni attuali. Veloce la replica da parte della software house francese, che ha rispedito le accuse al mittente e ribadito l’importanza dell’integrazione, della diversità e di un ambiente di lavoro che sappia stimolare la creatività. Al momento sono in corso tutti gli accertamenti del caso sulla questione e non mancheremo di tenervi informati in merito.
Ha ispirato riflessioni, anche se di tutt’altro genere, anche Remedy, casa autrice di Max Payne, Alan Wake e Quantum Break: secondo Thomas Puha, responsabile della comunicazione, in questo momento i giochi in single player sono in difficoltà perché costano tantissimo, richiedono enormi tempi di sviluppo e si giocano in breve tempo. Le software house, invece, vogliono massimizzare il tempo trascorso dai giocatori sugli universi e le esperienze ludiche che creano—motivo per cui sono sempre più frequenti i giochi online persistenti, che tra l’altro consentono introiti distribuiti in un lungo arco di tempo. Vedremo se anche la nuova opera di Remedy, per ora nota come Project 7, rientrerà in questa categoria.
Chiudiamo con Amy Hennig, celebre autrice della serie Uncharted di cui fu writer e director, che ha ammesso di vivere un momento di incertezza dopo la chiusura di Visceral Games e la rivoluzione che sarà probabilmente apportata al suo Star Wars. Ormai è infatti dal 2011 che non esce un suo titolo e, avendo ormai 53 anni, la celebre autrice si chiede quante altre opere potrà ancora offrire ai videogiocatori con il suo lavoro. Le auguriamo ovviamente che, dopo questi primi 28 anni di carriera, possa ora trovare un nuovo progetto solido tramite il quale lasciare ancora il segno.

Articoli della settimana

Tra le recensioni, segnaliamo quella di Digimon Story: Cyber Sleuth, che porta a casa una sufficienza senza però eccellere. Tra le anteprime, invece, occhio soprattutto alle nostre prove sul campo di Metal Gear Survive e di Dissidia Final Fantasy NT. Abbiamo messo le mani anche su Dragon Ball FighterZ, protagonista della settimana anche in virtù degli approfondimenti che gli abbiamo dedicato. Tra essi, i nostri consigli per i neofiti e il nostro viaggio alla scoperta degli autori del gioco. Immancabile anche lo speciale dedicato a Nintendo Labo, oltre alle nostre riflessioni sul successo di Steam.

Sappiamo ormai che a Nintendo piace innovare a modo suo, come dimostrato dall’annuncio a sorpresa di Nintendo Labo, che mostra che è possibile un utilizzo tutto nuovo per Nintendo Switch e i suoi Joy-Con. In mezzo a tutto questo, abbiamo assistito all’annuncio di Final Fantasy XV: Royal Edition e alle denunce che hanno circondato l’ambiente di lavoro di Quantic Dream.

Come sempre, SpazioGames vi augura buon weekend!