Recensione

La 24 Ore di Le Mans

Avatar

a cura di Redazione SpazioGames

La 24 Ore di Le Mans pur essendo incentrato sulla gara di Le mans, si rivela ricco di opzioni e modalità di gioco.Potrete scegliere tra: Quick Race, inizialmente avrete a disposizione solo 4 circuiti, vincendo le corse ne sbloccherete di nuovi fino ad arrivare ad avere 12 piste disponibili. Più interessante è l’opzione Campionato: ci sono otto tornei di cui solo uno disponibile all’inizio. Vincendo un torneo si accede al livello successivo e si guadagnano nuove macchine che potranno essere utilizzate anche nelle altre modalità. I tornei si distinguono per la tipologia delle macchine che vi possono partecipare: si parte con i modelli Grand Touring Sport (es. Viper e Corvette) per passare ai Prototipi (es. BMW,V12,LMR e Audi) e finire con i Prototipi Grand Touring (es. Toyota GT1 e Mercedes CLK). In totale ci sono più di 40 vetture diverse. Tornando alle modalità di gioco disponibile abbiamo l’opzione Le Mans che riproduce le peculiarità di questa famosa corsa. Prima di partire potrete settare la durata della gara partendo da 10 minuti fino ad arrivare a 24 ore effettive. Qualsiasi sia la durata selezionata, assisterete al passaggio tra il giorno e la notte e viceversa. Il vincitore della corsa sarà colui che completerà più giri nel tempo stabilito. Le ultime due opzioni di gioco selezionabili sono la corsa contro il tempo in cui potrete sfidare anche una macchina fantasma e le partite in multiplayer in cui fino a 4 giocatori possono partecipare contemporaneamente tramite split screen.Il gioco pur avendo una natura decisamente arcade vi permette di effettuare alcune piccole regolazioni ai box quali aerodinamica della vettura, quantità di carburante e scelta delle gomme. Settando poi il livello di difficoltà si definisce il grado di aiuti che il computer ci fornisce durante la corsa tipo frenata e guida assistita.Da un punto di vista tecnico il gioco si basa su un ottimo motore grafico che riesce a rendere perfettamente la sensazione di velocità senza sacrificare i dettagli della pista. Particolarmente riuscita è la visuale interna ben apprezzabile durante i rettilinei più lunghi in cui acquisterete velocità considerevoli e potrete sperimentare tutte le vibrazioni a cui è sottoposta una vettura in simili situazioni. Ottimi gli effetti atmosferici che si alternano durante la corsa: vi capiterà spesso di imbattervi in improvvisi acquazoni che abbasseranno drasticamente la visibilità sulla pista. Ben riuscita anche la parte in notturna durante la 24 di Le Mans in cui fanno bella mostra gli effetti di luce sulle tribune e sugli elementi di contorno alla pista. Peccato che i fari che si vedono luccicare splendidamente durante i replay non sono riprodotti anche durante la gara. La riproduzione delle macchine lascia un po’ a desiderare per il numero di poligoni utilizzati che sembrano per alcuni modelli un po’ pochi. Per fortuna che non mancano tocchi di classe come un ottima implementazione degli effetti di luce e dei riflessi sulle lamiere delle vetture.Il gioco è estremamente fluido e non si notano rallentamenti nemmeno quando ci sono tutte le 24 macchine presenti su schermo contemporaneamente.Per quanto riguarda il sonoro abbiamo delle musiche passano abbastanza inosservate e degli effetti non particolarmente convincenti. In particolare il suono del motore è molto lontano dalla qualità riscontrata per esempio in F355.Il fattore che secondo noi comunque impedisce al gioco di raggiungere ottimi livelli è sicuramente il modello di guida che è stato implementato. Se da un lato la giocabilità si rivela immediata dall’altro ci sono alcuni aspetti che non ci hanno soddisfatto: non ci sono danni alle vetture neppure per incidenti a 300 Km/h, gli urti con le altre macchine sono piuttosto innaturali e i piloti avversari non brillano certo per intelligenza tattica. Anche al livello più elevato di difficoltà infatti, le vetture controllate dal computer tendono a seguire sempre la stessa traiettoria senza ostacolarvi quando cercate di superarli.

8

Un gioco che vanta una grafica di tutto rispetto che si distingue per fluidità e livello di dettaglio. Anche le textures degli ambienti sono molto realistiche e da questo punto di vista il gioco a poco da invidiare agli altri titoli del genere. Quello che potrebbe non convincere tutti i giocatori è la natura molto arcade del titolo. Se comunque amate i giochi immediati senza particolari pretese simulative potreste trovare Le 24 ore di Le Mans un buon titolo divertente.

Voto Recensione di La 24 Ore di Le Mans - Recensione


8