Recensione

L'Era Glaciale 3: L'alba dei Dinosauri

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a cura di Melkor

Quando nel 2002 l’Era Glaciale arrivo’ nelle sale cinematografiche di tutto il mondo le avventure di Manny il mammut, Sid il bradipo e di Diego la tigre dai denti a sciabola conquistarono in breve tempo una grande fetta di pubblico portando ad incassi record ed alla conseguente nascita di un brand che ad oggi conta tantissimi fan, soprattutto fra i più giovani.Come molte volte avviene quando il mondo del cinema e quello dei videogiochi si fondono danno vita a produzioni che, purtroppo, non riescono ad ottenere i meriti della critica ma che comunque offrono in qualche modo ai fan l’opportunità di potere rivivere le loro avventure preferite impersonando i vari protagonisti. Siamo oramai giunti al terzo capitolo della saga ed ecco puntuale arrivare per molte piattaforme il videogioco ufficiale, il quale riprende la trama principale cercando in oltre di incrementare la curiosità attorno al film che proprio negli stessi giorni arriva nei cinema italiani. Vi presentiamo in questa recensione la versione per XboX360 e scopriremo assieme se varrà la pena tornare nel mondo dei dinosauri alla ricerca della famosa ghianda di Scrat…

C’era una volta un cucciolo di mammutCome detto nel paragrafo introduttivo la trama dell’Era Glaciale 3: L’Alba dei Dinosauri, rispecchia fedelmente il filone principale del film e l’azione inizierà con il folle Sid che racconta alla piccola neonata mammut Pesca, come tutto il gruppo di amici si fosse preparato al lieto evento. Iniziano quindi dei flashback i quali porteranno a rivivere alcuni eventi attraverso quindici livelli nei quali impersonerete tutti i protagonisti principali del film. Il tutto si svolgerà mediante le regole di un classico platform 3D anche se dopo aver affrontato le prime missioni vi renderete conto che alcuni livelli nasconderanno più di quanto ci si possa aspettare. Le fasi iniziali vedranno un breve training nel quale, attraverso gli occhi di Sid, dovrete raccogliere alcuni diamanti i quali risulteranno fondamentali nel corso della storia e che vi faranno affrontare vari nemici cercando in questo modo di acquisire un buon livello di controllo. La libertà di azione sarà ovviamente limitata ai percorsi principali anche se molte deviazioni saranno necessarie al fine di poter raccogliere tutti i frutti sparsi per le zone a disposizione. Oltre alle fragole che fungeranno da toccasana per la vostra salute, dovrete raccogliere tante ciliegie, in quanto verranno utilizzate in appositi negozi per acquisire potenziamenti nonché piccole divertenti modifiche alla struttura di gioco. Potrete ad esempio incrementare la dimensione delle stesse ciliegie oppure sbloccare una visuale molto divertente come anche potenziare la quantità di proiettili che potrete utilizzare o comunque le vostre abilità in generale. Per poter abbattere i fastidiosi animali che vi si pareranno contro, avrete infatti a disposizione delle palle di neve o di fango le quali fungeranno da veri e propri colpi che, con l’aiuto di una apposita modalità di mira che si attiverà con i tasti dorsali, potrete facilmente scagliare contro i nemici ma anche verso alcune strutture le quali muteranno in maniera cruciale. Numerosi inoltre saranno gli oggetti che incontrerete grazie ai quali riuscirete ad avanzare nell’avventura. Potrete infatti utilizzare dei rami in modo da fare leva per aprire porte di pietra oppure accendere delle piccole fiaccole per attraversare ragnatele oppure sciogliere blocchi di ghiaccio che vi bloccheranno la strada. Il tutto verrà svelato e mostrato in una maniera molto semplice ed immediata cosa che non potrà che essere apprezzata soprattutto da un pubblico giovane ma che potrebbe rendere il titolo poco adatto ad un target più “maturo”.Negli intermezzi fra uno stage e l’altro ma anche nel corso degli stessi livelli, potrete assistere a diversi filmati i quali aiuteranno nella comprensione nella trama e che allo stesso tempo cercheranno di offrire quel livello di divertimento e di risate che un prodotto del genere deve garantire ai potenziali acquirenti. Purtroppo uno dei lati negativi del titolo di Activision è la mancanza dei doppiatori ufficiali che, forti della presenza di artisti del calibro di Pino Insegno, donano al film nelle sale una carica comica che viene totalmente a mancare nella versione videoludica. Un vero peccato in quanto una scelta del genere potrebbe far storcere il naso anche al fan più accanito, proprio il target al quale il titolo è dedicato.

Tante facce della stessa medagliaLa struttura descrittiva che caratterizza i primi minuti di gioco de L’Era Glaciale 3 ben presto si trasformerà nei livelli successivi portando l’utente a dover affrontare sempre nuove missioni ed a sfruttare in maniera inedita tutte le potenzialità che i vari protagonisti del film in computer grafica posseggono. Potrete infatti utilizzare Manny e la sua immensa forza da mammut per sradicare degli alberi da quello che diventerà il parco giochi della piccola Pesca ma anche effettuare delle vere e proprie devastanti cariche verso i poveri nemici che vi bloccheranno la strada. Quando invece impersonerete la tigre Diego dovrete giocare dei livelli ad alta velocità nei quali affronterete da un punto di vista inedito il periodo di depressione e la crisi di terza età che il protagonista attraversa nel film in sala. Il gameplay muterà radicalmente anche nei numerosi livelli che hanno come protagonista Sid e che lo vedranno cavalcare pterodattili oppure degli strani rinoceronti cercando di sfruttare anche alcune quick time action, entrate oramai radicalmente nel pensiero degli sviluppatori di videogiochi. Il tutto come sempre in maniera armoniosa e senza quella difficoltà o quella sensazione di dover necessariamente “raccogliere ogni cosa” che molte volte affligge i titoli platform. Anche l’interfaccia di gioco risulta alquanto basilare e l’unico elemento da tenere sotto controllo sarà l’indicatore circolare della vostra energia vitale oltre ad alcuni obiettivi che saranno però visibili sporadicamente. Una semplicità che riesce tuttavia ad essere un’arma a doppio taglio e che porta il titolo a non poter raggiungere valutazioni di alto livello, riuscendo comunque a portarsi al di sopra di tantissimi altri titolo che, sfruttando brand cinematografici, risultano poco più che scadenti. Al fine di incrementare la longevità, avrete a disposizione alcuni minigiochi multiplayer off-line i quali porteranno fino a quattro giocatori a rivivere alcuni dei momenti più divertenti del film, come l’inseguimento di un T-Rex, offrendo quindi una ulteriore esperienza di gioco che di sicuro non può che farsi apprezzare dagli acquirenti del titolo. Negli appositi negozi che incontrerete nel corso dei livelli come anche direttamente nel menu principale potrete inoltre sbloccare altri minigiochi in modo da aumentare ulteriormente le ore di divertimento. Come ciliegina sulla torta ecco inoltre alcuni contenuti extra come le riproduzioni poligonali dei protagonisti o alcuni filmati e musiche che donano al titolo un ulteriore aspetto complementare al film e che porteranno tutti coloro che hanno amato la serie a sbloccare totalmente i contenuti del titolo. Da segnalare inoltre la possibilità di utilizzare dei trucchi i quali tuttavia non vi permetteranno più di sbloccare i classici obiettivi Microsoft e che saranno eliminati solamente ricorrendo ad un salvataggio precedete. Tanti extra e modalità differenti che offrono al giocatore una visione a 360° del mondo dell’Era Glaciale e che riescono nel loro obiettivo di divertire il giocatore mediante uno stile unico ed inconfondibili…. Peccato per il doppiaggio.

Povero MannyTecnicamente questa rivisitazione videoludica della pellicola cinematografica non può sicuramente vantare alle spalle uno sviluppo all’altezza di vere e proprie killer application e lo si può tranquillamente notare dopo pochi minuti di gioco. Fin dai primi livelli infatti si può evincere un lavoro fin troppo elementare che rende il titolo adatto solamente a chi non ha molte aspettative o comunque a coloro che non prediligono effetti visivi da urlo. Ciò nonostante il risultato sembra sufficiente e sia gli ambienti che i protagonisti risultano apprezzabili. Siamo comunque ben lontani dalle potenzialità della next gen e questo potrebbe finire per essere ulteriormente limitativo per tutti coloro che vorrebbero provare il titolo e che non sono accecati dall’eccessiva passione per la saga cinematografica. I filmati di intermezzo potevano essere sviluppati in maniera migliore ma uno degli aspetti che necessitavano di maggiore cura è sicuramente quello delle texture. Un esempio è sicuramente il pelo dei protagonisti il quale avrebbe potuto essere implementato in maniera decisamente più convincente. Manca quindi una attenzione dei particolari o comunque uno sviluppo più curato che non poteva fare altro che giovare ad un titolo che in questo modo ricade nel limbo della sufficienza accompagnato da tutti gli altri giochi che hanno molto potenziale ma che per un motivo o per un altro non sono riusciti a cogliere nel segno. Passando al comparto sonoro abbiamo già sottolineato nel paragrafo precedente la mancanza del doppiaggio italiano originale, ma vi è comunque da aggiungere che le voci scelte non riescono nemmeno ad avvicinarsi a quelle cinematografiche (soprattutto quella banale di Manny) e questo purtroppo abbassa ulteriormente il livello della produzione. Concludendo con il sistema di controllo segnaliamo dei comandi ben strutturati comunque giovati dalla semplicità generale della struttura. I vostri alter-ego preistorici riusciranno quindi facilmente a rispondere ad ogni vostro comando e difficilmente vi sentirete frustrati nel compiere salti dalle piattaforme oppure nel dover lanciare l’ennesima palla di neve. Nel complesso quindi ci troviamo a dover analizzare un titolo che anche sotto questo aspetto risulta penalizzato da alcuni difetti e che comunque avrebbe potuto dare di più. Un vero peccato in quanto solo i fan e pochi altri potranno ad avvicinarsi con soddisfazione al lavoro di Activision.

– Gameplay vario

– Extra divertenti

– Tanti minigiochi

– Tecnicamente migliorabile

– Doppiaggio insufficiente

– Apprezzabile appieno solo dai fan del film

6.2

L’era Glaciale 3 è un buon platform, ma sfortunatamente niente di più. Ad un buon gameplay, strutturato su più livelli e sicuramente mai noioso, si contrappone purtroppo uno sviluppo tecnico che non riesce a cogliere nel segno sotto quasi nessun aspetto. Dal pessimo doppiaggio scelto per la localizzazione italiana fino alle texture elementari, tutto sembra rientrare nelle classiche elaborazioni di titoli tratti da blockbuster che purtroppo non riescono a superare la sufficienza o comunque non raggiungono un livello tale da poter essere apprezzati anche da chi non è fan della saga. La presenza di alcuni minigiochi (purtroppo solo in locale) incrementano la longevità complessiva ed anche la possibilità di sbloccare numerosi extra potrà essere apprezzata dagli amanti di Manny, Sid e Diego. Consigliamo quindi questa avventura ad un pubblico giovane o a coloro che, pur non apprezzando il film, desiderino distrarsi con un platform sufficiente che non stupisca più di tanto ma che comunque riesca ad offrire tante modalità di gioco. Riuscirete a sopravvivere all’alba dei dinosauri?

Voto Recensione di L'Era Glaciale 3: L'alba dei Dinosauri - Recensione


6.2