Recensione

Knight Squad

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a cura di Doctor.Oz

Nella fittissima, indistricabile giungla degli indie è sempre più difficile perdersi, sommersi da decine di titoli dalle buone idee, dalla grafica colorata ma sempre un po’ troppo simili gli uni dagli altri. Poi, inaspettatamente, qualche volta spunta qualcosa di veramente originale, o di presunto tale, che focalizza l’attenzione di noi buona gente addetta ai lavori e in piccola parte ci stupisce per la sua immediatezza e semplicità. 
E’ il caso di Knight Squad, indie della Chainsawesome Games, che qualche giorno fa si è affacciato sugli store di Steam e di Xbox One. Colorato, divertente, caotico ed in alcuni frangenti completamente fuori di testa, Knight Squad ci mette a capo di un cavaliere medievale e ci getta in un’arena piena di altri cavalieri agguerriti e desiderosi di bere il nostro sangue. Lo scopo? Facile, uccidere tutto e tutti.

Hai la mia spada, e il mio arco, e la mia pistola laser
Se pensate di mettere le mani su Knight Squad pensando di avere un titolo in cui la trama vi emozionerà e vi terrà incollati allo schermo, lasciate perdere. Knight Squad è, difatti, un party game votato al competitivo in multiplayer sia online che offline, magari da condividere sul divano con una buona schiera di amici. Lo scopo è semplice: si sceglie un cavaliere, si sceglie la modalità, si entra nell’arena e ci si picchia atrocemente fino allo scadere del tempo.
Knight Squad è uno dei titoli più semplificati ed immediati che abbiamo provato negli ultimi tempi. Il titolo è difatti un one-botton game, dove si dovrà controllare il proprio personaggio in un’area in 2D con visuale dall’alto e, a seconda dello scopo del match in corso, ci si dovrà far spazio tra i cadaveri dei nemici. Con la levetta analogica ci si sposta sulla mappa e con un pulsante si colpisce con la propria arma. Ogni cavaliere, a meno che non abbia raccolto speciali bonus, ha un singolo punto ferita, ciò significa che nel momento in cui si viene toccati si è subito morti. Proprio come anticipato nelle frase precedente, nella mappa sarà possibile trovare moltissimi potenziamenti che daranno al nostro cavaliere colorato bonus in attacco o in difesa. Tra i bonus disseminati per la mappa non sarà difficile trovare archi, balestre, bacchette magiche, micidiali trivelle, potentissime pistole laser, veloci destrieri, stivali che incrementano la velocità e, perché no, magici scudi che aumentano i punti vita. 
Parlando delle modalità di gioco, siamo rimasti piacevolmente sorpresi dal numero delle stesse. Ce ne sono veramente molte che vanno dal classico tutti contro tutti, al deathmatch a squadre, passando per una variante divertentissima di soccer pescata a piene mani dal Calcio Fiorentino e da Rocket League, fino ad arrivare ad una divertentissima modalità Juggernaut in cui il cavaliere che per prima raggiunger il centro della mappa ha diritto ad imbracciare un letale fucile a canne rotanti! A seconda della modalità scelta, le mappe cambieranno di conformazione, lasciando ai giocatori la libertà di una buona parte di distruzione della stessa, forzando i singoli giocatori a modificare le proprie strategie man mano che gli elementi decorativi e di riparo vengono tirati giù a forza di bombe, blaster e abilità kamikaze. Una volta finito il match, si conteranno morti e punti. Il cavaliere, o la squadra, che ne avrà totalizzati di più, vince. Più facile di così.

Peccati veniali a singolar tenzone

Che Knight Squad è un titolo duro e puro è la cosa appare ancora più chiara dopo qualche ora giocata. Senza remore possiamo dire che il feeling che ha saputo trasmetterci questo titolo, in pieno stile Bomberman, è stato il suo miglior pregio ma che risulta essere, al contempo, il suo difetto più limitante. Prigioniero di un matchmaking non del tutto brillante, se giocato in single player Knight Squad mostra il fianco ad alcune critiche. Non che le partite con i bot, che sono fin troppo agguerriti in alcune modalità, ci dispiacciano ma la mancanza di un sistema di ricompense legata al gioco online, magari con la crescita del personaggio, potrebbe scoraggiare quegli acquirenti che non hanno molte possibilità di giocarlo in compagnia, anche in locale. 
Per venire incontro a questo tipo di giocatori, oltre alla sopracitate modalità nel titolo sono presenti alcuno sfide da eseguire in single player che, una volta completate, danno acceso ad alcuni nuovi cavalieri esclusivi. Non che questi abbiano abilità differenti da quelli base, sia chiaro, vanno perciò solamente ad aggiungersi alle già molte skin tutte coloratissime che vanno ad identificare molto bene ogni singolo cavaliere. Altro problemino sopraggiunto durante alcune tra le battaglie più caotiche giocate a squadre, è che i cursori con cui vengono marchiati i cavalieri delle due fazioni, Rossa e Blu, non siano chiarissimi, portando il giocatore a cercare qualche volta di troppo il proprio combattente sullo schermo. Questa perdita di tempo contabilizzata in qualche secondo, considerando il ritmo frenetico delle partite, porta alla macellazione istantanea del proprio personaggio. 
In conclusione, ci sentiamo di dover dare una nota di merito al compartimento audio del titolo, rifinito in ogni dettaglio, e al character design dei singoli cavalieri, coloratissimi e personalizzati in ogni sfaccettatura.
Come e dove ci siamo divertiti con Knight Squad:
Su un PC portatile di fascia media, un joypad PS4 e con la versione per la stampa di Steam. Il titolo è disponibile anche su Xbox One.

– Caotico, coloratissimo, divertentissimo

– Bomberman docet

– Party game duro e puro

– Problemi di giovinezza legati al matchmaking

– In single palyer annoia subito

– Il colore dei cursori è da rivedere

7.0

Con la sua formula semplice ma rodatissima da bomberman-lile, Knight Squad ci è piaciuto. Caotico, coloratissimo, divertentissimo, Knight Squad dà il meglio di sé quando giocato in compagnia, magari con qualche amico, tutti seduti sullo divano. Allo stesso tempo, però, il titolo di Chainsawesome Games è un po’ prigioniero di sé stesso, affetto da veniali problemi di matchmaking e da una ridondante ripetitività di fondo che non potrà permettere al single player di godere della stessa dose di divertimento. Pertanto, se casa vostra è un porto di mare, preda facile di un via vai costante di amici che cercano divertimento, avete trovato in Knight Squad uno spensierato party game per eccellenza. Per gli altri, nonostante il prezzo ridotto ponderatene bene l’acquisto.

Voto Recensione di Knight Squad - Recensione


7