Recensione

Kirby Triple Deluxe

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a cura di Gianluca Arena

Senior Editor

Kirby è una di quelle mascotte che mettono tutti d’accordo, come Topolino e Snoopy, e, pur essendo nota solamente agli appassionati di videogiochi, gode di una base di fan notevole dal giorno del suo debutto, lontano ormai ventidue anni.Oggi, come allora, è la console portatile di casa Nintendo ad ospitare, in esclusiva, le avventure della pallina rosa, che stavolta prendono il nome di Kirby Triple Deluxe.Dopo l’hands on di qualche giorno fa, eccovi la nostra recensione.

Vecchi e nuovi nemiciI platform Nintendo sono passati alla storia per la loro giocabilità, per l’attenzione per i dettagli e il bilanciamento delle meccaniche di gioco, non certo per le loro elaborate trame: Kirby Triple Deluxe non fa assolutamente eccezione, e getta in pasto al giocatore un divertente pretesto per invogliarlo a vestire ancora una volta i panni del batuffolo di Hal Laboratory.Stavolta ci toccherà prestare soccorso al nostro nemico storico, il buffo King Dedede, rapito e imprigionato da un losco quanto misterioso figuro, responsabile peraltro della frammentazione di Dream Land, che una serie di enormi radici e rampicanti hanno innalzato fino al cielo.Più che questa magra traccia narrativa, ad attirare l’attenzione del giocatore sin dai primi istanti di gioco non potranno che essere le due nuove modalità, ovvero Duello Kirby, gustoso antipasto della futura versione 3DS di Super Smash Bros, e A ritmo con Dedede, sfiziosa serie di prove musicali incentrate sull’interazione con lo schermo tattile e il senso del ritmo del giocatore.Sebbene, a conti fatti, queste due modalità extra si rivelino poco più che gradevoli passatempi, la loro inclusione è sintomo della cura riposta nella realizzazione del prodotto, nonché un ammirevole tentativo di arricchire l’offerta ludica, visto che la modalità principale, a meno di impegnarsi a fondo per trovare tutti i collezionabili, non brilla per longevità.Soprattutto se si ha la possibilità di condividere le battaglie all’acqua di rosa della modalità Duello con un amico in multiplayer locale, comunque, il divertimento non mancherà, a patto di non considerare queste aggiunte come il piatto forte, visto che la modalità principale è quella a cui sono stati diretti gli sforzi produttivi maggiori.

Più piattaforme per tuttiLo dico subito, così da evitare ogni equivoco: la forza più grande di Kirby Triple Deluxe, che poi è sempre stata quella che ha contraddistinto la serie, ovvero l’accessibilità, alla lunga si rivela essere anche il suo limite maggiore, limitando l’appeal del titolo per i meno giovani.Sgombrato il campo da ogni possibile fraintendimento, non posso che lodare la struttura e l’approccio estremamente rilassato dell’ultima fatica Hal Laboratory: dopo un lunedì particolarmente intenso, impugnare il proprio 3DS e gironzolare per i variopinti livelli di questa versione alterata di Dream Land è un toccasana per i nervi.La barra di energia, generosa, garantisce al nostro alter ego di poter sopravvivere a diversi colpi prima di perire, mentre l’assenza del timer, altro marchio di fabbrica della serie, incita il giocatore a prendersi tutto il tempo necessario per esplorare i livelli, che, oltre alle Pietre del Sole, necessarie per avanzare nell’avventura, celano anche un totale di oltre cento diversi portachiavi, spesso difficili da raggiungere o abilmente celati.Questo tipo di bilanciamento garantisce una doppia chiave di lettura: se i più giovani potranno semplicemente giungere al termine di ognuno della cinquantina scarsa di livelli di gioco senza troppe difficoltà (nemmeno i baratri fanno paura visto che Kirby plana agilmente alla pressione di un tasto frontale), i giocatori più smaliziati potranno dedicarsi alla raccolta di tutti i collezionabili nascosti nelle pieghe di un level design che sfrutta con maestria le caratteristiche hardware della macchina ospite.Disegnati su diversi livelli di parallasse, con lo sfondo che spesso nasconde insidie o bonus e la possibilità di passare dal piano in profondità a quello frontale, i livelli scorrono via piacevolmente, impreziositi dall’effetto stereoscopico di 3DS, che ho tenuto sempre attivo durante le ore di prova: il gioco di parallasse è accentuato dalla tridimensionalità e, pur non raggiungendo le vette di Super Mario 3D Land, che a tutt’oggi ritengo il miglior esempio di stereoscopia applicata sulla console portatile Nintendo, l’effetto finale è assai piacevole.E poi le trasformazioni: Kirby Triple Deluxe non lesina sorprese, proponendoci un’improbabile travestimento circense e uno che ci consente di ingoiare praticamente ogni elemento del fondale, giusto per citarne un paio.Mentre scorrevano i titoli di coda, mi sono soffermato a contare le trasformazioni di cui mi ero servito durante l’avventura, raggiungendo un computo approssimativo di circa venti: considerando che sono bastate meno di sei ore per arrivare in fondo, il ritmo a cui il gioco propone nuove idee è decisamente buono.

Maturità tecnicaDopo aver visto all’opera il recente Mario Golf World Tour, mi sto convincendo che 3DS, a tre anni abbondanti dall’uscita, stia entrando in una fase di piena maturità tecnica, in cui gli sviluppatori, soprattutto first e second party, riescono a tirarne fuori il meglio.Kirby Triple Deluxe buca lo schermo, proponendo un mondo vibrante e colorato, sorretto da una costruzione poligonale di tutto rispetto, probabilmente superiore anche alle uscite precedenti viste su Wii: l’effetto tridimensionale perennemente attivato non influisce sulla stabilità del motore di gioco (semmai sulla batteria), e il character design, dolce e fumettoso, si inserisce perfettamente a formare un puzzle decisamente attraente.Non è certo nella presentazione, insomma, che i ragazzi di Hal Laboratory avrebbero potuto osare di più, quanto piuttosto su un gameplay che, pur nella sua solidità, non riesce comunque a rivaleggiare con i migliori giochi a piattaforme a marchio Nintendo.

– Uno dei platform più rilassanti di sempre

– Tre modalità di gioco

– Tante trasformazioni spassose

– Effetto 3D ottimamente realizzato

– I giocatori più esperti potrebbero trovarlo un po’ infantile

– Longevità solo sufficiente

8.0

Probabilmente non farà guadagnare nuovi proseliti al culto degli amanti della pallina rosa, né riscriverà le regole dei platform bidimensionali di mamma Nintendo, ma Kirby Triple Deluxe si inserisce nondimeno in un’elite di prodotti di qualità, adatti ad un pubblico giovane quanto adulto, di cui la ludoteca di 3DS si arricchisce di mese in mese.

Come detto, i giocatori più navigati potrebbero trovarne la formula un po’ ridondante e il livello di difficoltà troppo morbido, ma probabilmente così facendo non centrerebbero “what Kirby’s all about”, per dirla all’anglosassone.

Per i più giovani e i fan, invece, l’acquisto è assolutamente un must.

Voto Recensione di Kirby Triple Deluxe - Recensione


8