Anteprima

Kingdom Hearts 3D

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a cura di rspecial1

Grazie al publisher italiano Halifax abbiamo avuto la possibilità di provare in anteprima una demo dell’attesissimo nuovo capitolo della serie Kingdom Hearts, titolo esclusivo per il portatile tridimensionale Nintendo. Il connubio tra i personaggi Disney e quelli della serie di Final Fanatsy ha portato, nel corso degli anni, a prodotti di qualità che gli appassionati hanno sempre apprezzato, proprio per la qualità sempre imposta da Square Enix nei prodotti precedenti. Le aspettative per questo Kingdom Hearts 3D: Dream Drop Distance sono elevate e, da una prima occhiata, sembrano davvero ben riposte.

I mondi dei film Disney prendono vitaIniziando il gioco nei pani di Sora, ci siamo ritrovati immersi immediatamente nell’azione di gioco, venendo subito in contatto con il combat system del titolo e le novità apportate dagli sviluppatori. Il protagonista avrà a disposizione un attacco semplice ed uno più potente, da eseguire attraverso i tasti X e A, con i quali combattere contro i nuovi nemici del gioco, i Dream Eaters. Questa volta, però, non saremo da soli nell’affrontare i gruppi di spiriti malvagi che ci attaccheranno, ma avremo come alleati le loro controparti buone che, sottoforma di animali coloratissimi, potranno combinare i propri attacchi con i nostri per dare vita a delle combinazioni altamente dannose. Per riuscire a legare il nostro potere a quello degli spiriti dovremo attendere che sul touch screen sia visibile la parola Link sull’icona di uno dei tre alleati che ci accompagnerà nella missione, cosi da poter effettuare l’attivazione con il semplice tocco del pennino. Sarà possibile, ad esempio, salire in groppa ad un elefantino e iniziare a saltare per schiacciare tutti i nemici su schermo. Oltre a queste alleanze, Square Enix ha introdotto anche un nuovo sistema di difesa denominato Flow Motion, attivabile grazie alla pressione della parate e di una direzione con il giusto tempismo, permettendo al nostro personaggio di muoversi più velocemente nell’ambiente di gioco saltando da una parte all’altra e, nello stesso tempo, di imprimere danni maggiori con i propri attacchi. Nell’ambito poi degli scontri potremo anche attivare una speciale mossa conclusiva a seguito di una combo di una certa lunghezza, un tocco di finezza per terminare i nemici e appagare la riuscita delle nostre chain migliori.Ciò che purtroppo non è stato possibile comprendere bene è il sistema che permette al giocatori di passare da Sora a Riku: questo per ovvi motivi, visto che si tratta pur sempre di una demo e la società giapponese ha rilasciato poche informazioni in merito. Sostanzialmente avremo una barra denominata Drop che attiverà, in determinate circostanze, lo scambio di personaggio; la cosa certa è che ciò avviene sicuramente alla morte di uno dei protagonisti.

Tutti per uno…in che mondo siamo?? Kingdom Hearts 3D: Dream Drop Distance ci porterà ad esplorare moltissimi mondi diversi dell’universo Disney, passando dal classico Pinocchio, al Gobbo di Notre Dame senza dimenticare Tron Legacy e I Tre Moschettieri. Proprio quest’ultimo ha fatto da sfondo alla nostra prova, mettendoci alla ricerca di Minnie che si è fatta catturare da Gambadilegno e dai Bassotti. L’esplorazione del mondo di gioco ci ha permesso di verificare come il level design sia stato particolarmente curato, sebbene il tutto risulti molto lineare e con percorsi prefissati. E’ possibile comunque riuscire ad esplorare alcune zone alla ricerca di scrigni con allettanti item da usare. Tra spazi aperti, un castello e una torre da scalare schivando i barili che i Bassotti ci lanciavano contro, è stato possibile vedere anche la varietà di situazioni che si possono presentare al giocatore, mostrando un gameplay non lineare ma in grado anzi di presentare anche alcuni enigmi da risolvere all’interno dei vari livelli, con zone interattive (che però nella demo non erano funzionanti). Il problema principale che abbiamo riscontrato al momento riguarda la telecamera di gioco, che non seguirà adeguatamente gli scontri e che, negli ambienti chiusi, richiederà lo spostamento manuale da parte del giocatore. Nelle mischie non riusciremo a vedere bene chi ci attaccherà alle spalle, sebbene l’ottima mappa di gioco posta sul touch screen mostri anche i nemici e la loro posizione. Scalando la torre, usare il tasto L per far girare la telecamera in modo da seguire il personaggio in modo da vedere i barili mentre cadono, è obbligatorio. Proprio in questo senso l’aggiunta del supporto a Nintendo 3DS del Circle Pad sembra fondamentale per migliorare l’esperienza di gioco.Dal punto di vista tecnico ci siamo trovati di fronte ad un gioco di ottima fattura, potendo apprezzare sia il dettaglio grafico dei protagonisti sia quello dei vari nemici; le animazioni sono risultate sempre fluide e il frame rate sempre costante nonostante i numerosi elementi su schermo. Pregevoli anche tutti gli effetti grafici che accompagnano le mosse più potenti o i Link con i nostri alleati, mentre abbiamo trovato un po’ spoglie le ambientazioni sotterranee e alcuni paesaggi esterni troppo nebbiosi all’orizzonte. Decisamente ben fatto invece l’effetto 3D, che rende migliore la percezione della profondità e delle distanze nei combattimenti e ne aumenta la spettacolarità.

– Buon combat system

– Varietà di situazioni e location

– Buon supporto al 3D

Sebbene sia stato possibile provare soltanto per un’ora il titolo e alcune meccaniche non siano ancora chiare, possiamo senza dubbio giudicare positivamente il lavoro svolto sin qui da Square Enix, sia dal punto di vista tecnico sia per la varietà di situazioni presenti nell’esplorazione del mondo di gioco, che rendono varia e divertente l’esperienza. Sebbene dovremo attendere il prodotto finale per verificare anche la bontà del resto delle location, si può senza dubbio promuovere il combat system vario e spettacolare, ponendo al momento come unico neo la telecamera di gioco, problema comunque risolvibile con la compatibilità del famoso 3DS Circle Pad.