Anteprima

Kane & Lynch: Dog Days

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a cura di Iori Yagami

Anno dei sequel questo 2010: dall’oramai prossimo Mass Effect 2, proseguendo con i vari Lost Planet, Dead Rising e Splinter Cell, le aspettative per poter vedere i nostri beniamini più o meno famosi di nuovo in azione sono altissime. Nella seconda categoria di eroi (ossia quelli meno famosi) non possiamo non annoverare lo strano duo messo in campo da IO Interactive: stiamo parlando di Kane & Lynch, visti nell’omonimo videogioco Kane & Lynch: Dead Man. Il titolo, deprecabile action/shooter in terza persona, ci metteva appunto nei panni dei due personaggi appena nominati, non propriamente definibili degli eroi: Kane era infatti un mercenario, mentre Lynch un pazzo psicopatico, entrambi rinchiusi in un carcere di massima sicurezza e fatti evadere da una misteriosa associazione chiamata “I Sette”.A distanza di due anni ecco dunque in rampa di lancio Kane & Lynch: Dog Days, titolo sviluppato sempre da IO Interactive e prodotto da Square Enix (il titolo era precedentemente uscito sotto l’etichetta Eidos Interactive, recentemente inglobata dalla softco giapponese).

Vecchie volpi di nuovo sul sentiero di guerraSembra siano passati diversi anni dall’ultimo lavoro portato a termine dai due “bravi ragazzi”: dopo le vicende narrate in Dead Man, Kane decise di tornare dalla sua amata moglie, mentre Lynch raccolti baracca e burattini si stabilì in quel di Shangai, megalopoli dell’Estremo Oriente decisamente al centro della fantasia degli sviluppatori di action game (il recente Army of Two: Il 40° Giorno, anche lui guardacaso incentrato sulle vicende di un duo di mercenari…). Una telefonata di lavoro di Lynch al suo storico collega sarà la causa scatenante del ritorno alle armi da parte dei nostri simpatici amici. Ben poco ci è stato detto in merito al contenuto di questa famosa telefonata, tantomeno al lavoro da intraprendere ed alle sue ripercussioni: Dog Days è un titolo ancora celato sotto un fitto alone di mistero, da cui Karsten Lund (direttore esecutivo del progetto) sta attentamente centellinando le notizie, con il chiaro scopo di aumentare l’hype intorno al prodotto.Qualcosina in più abbiamo avuto modo di vederlo grazie ad una piccola dimostrazione data dallo stesso Lund: nel filmato della demo distribuito abbiamo notato come, pur restando praticamente immutata la natura del gioco (il cui gameplay si ispira al filone reso celebre da Gears of War), le meccaniche di sparo/copertura/fuoco alla cieca ammirate durante la sparatoria in un ristorante cinese ci siano parse decisamente più raffinate e meglio realizzate rispetto al prequel Dead Man.L’intera vicenda, la quale dovrebbe svolgersi nell’arco di 48 ore virtuali e all’interno della sola Shangai – definita da Lund “la metropoli migliore al mondo dove due criminali possono nascondersi” – sarà percorribile sia da soli che con un amico tramite la classica modalità cooperativa. Tornerà inoltre la “Fragile Alleanza”, ossia il multiplayer competitivo già apprezzato nel primo capitolo del gioco, nulla è stato rivelato in merito a possibili aggiunte o innovazioni di questa modalità.

Non sentire il peso degli anniAltra interessante implementazione sembra essere quella di un sistema di inquadrature e di telecamere decisamente più scenografico e particolare, che va a ricalcare l’idea di “telecamera amatoriale” vista in diversi film come Cloverfield o Blair Witch Project. Frequenti movimenti della visuale, blur, effetti di spixellamento e di luci sovraesposte in corrispondenza dei colpi subiti sembrano donare a Kane & Lynch quel tocco di originalità e personalità che potrebbe dare così la possibilità di riscatto ai due antieroi. L’idea alla base di questa scelta (stando sempre a quanto snocciolato dal buon Lund) è stata quella di distaccarsi dalle odierne produzioni incentrate sulla pulizia grafica a schermo: Dog Days, pur girando in alta definizione, vuole dare l’idea di un film riprodotto in streaming su Youtube, con tutte le conseguenti distorsioni della luce ed i vari artefatti grafici a schermo, il tutto con lo scopo di esaltare sia la spettacolarità di alcune esplosioni, sia la generale crudeltà e cattiveria degli scontri a fuoco. Lo stesso scorcio di Shangai visibile fuori dal ristorante sembra far ben sperare, soprattutto per caratterizzazione e riproduzione dei particolari come le insegne al neon e gli altissimi grattacieli, Lund ha inoltre assicurato che altre parti più pittoresche (come gli antichi monumenti ed i parchi) della mastodontica città orientale. Particolare cura sembra sia stata profusa anche per la caratterizzazione dei due protagonisti, i quali compaiono decisamente invecchiati e segnati dall’incedere del tempo. Nessuna informazione in merito al comparto sonoro, uno degli aspetti migliori del primo Kane & Lynch (la cui colonna sonora è stata diretta da Jesper Kid, autore fra le altre cose delle musiche di Hitman).

– Sistema di gioco

– Stile molto più marcato rispetto al prequel

– Modalità cooperativa e competitiva online

Qualche interessante informazione e cinque minuti di gameplay non possono certo dare la possibilità di un giudizio tout court, tuttavia quanto visto e sentito è riuscito a stuzzicare la nostra curiosità verso un brand che, pur partendo con tutti i crismi del blockbuster, si è rivelato decisamente deludente. Restate sintonizzati sulle nostre pagine per futuri aggiornamenti su Kane & Lynch: Dog Days.