Recensione

Jeremy McGrath Supercross World

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a cura di Massimo

Quanti di voi conoscono Jeremy McGrath? Gli appassionati di motocross sicuramente si, ma gli altri? I lettori che seguono poco lo spettacolare mondo delle gare su due ruote “fuori pista” magari vorrebbero saperne di più. Così, nella mia infinita bontà vi che Jeremy McGrath è il nome del leggendario pilota di BMX che per ben dieci volte si è laureato Campione del mondo di Supercross, una disciplina motoristica altamente competitiva e spettacolare. Di conseguenza una disciplina sportiva adatta per un videogame…

Acclaim c’èE come spesso accade le Software House più importanti non si lasciano scappare l’occasione per “trasportare” un evento reale e spettacolare sui nostri video. La Acclaim, che per le serie sportive ha un occhio di riguardo, basti pensare a quella di Max Sports, di cui questo JMG fa parte, avvalendosi di un mito in carne ed ossa come il suddeto pilota, ha deciso di lanciarsi in pista. Dopo aver caricato il gioco, appare subito una schermata decisamente un pò povera graficamente in cui si possono scegliere tante modalità di gioco (Gara Singola, 1Vs1, Carriera, Trofeo, quest’ultima da sbloccare solo dopo aver progredito nella modalità carriera) nonchè le canoniche opzioni nelle quali è possibile scegliere le tracce musicali e le varie configurazioni del sistema di controllo. Vi interesserà tra l’altro sapere che il gioco è interamente localizzato in italiano grazie all’Halifax che lo distribuisce dalle nostri parti, dunque tutte le scritte sono nella nostra madre lingua e che supporta l’audio in Dolby Surround.

In gameMa vediamo di approfondire meglio le varie modalità. Una volta settato a vostro piacimento tutto il settabile, vi potrete gettare nella mischia. JMG presenta tutti i circuiti reali del Campionato Mondiale di categoria, oltre a numerose altre piste create per l’occasione. Nella gara singola, dove è possibile selezionare fin da subito motociclette e piloti di esperienza con determinati parametri di un certo livello, come stabilità e curvatura, cosa inizialmente impossibile nella modalità carriera, è la modalità che vi permetterà già all’inizio di prendere confidenza col gioco e con le sue azioni. Scelto il pilota da impersonare tra i nove disponibili e il mezzo con il quale gareggiare (sono 13 in tutto le moto presenti, suddivise in categorie, dalla 125 fino alla 400 di cilindrata), purtroppo esteticamente tutti simili fra loro, si è quasi pronti per la gara. Basta solo selezionare l’apposito circuito o modalità di gara: Baja (dove dovrete passare per alcuni checkpoint, scegliendo liberamente la strada migliore per raggiungerli in piste enormi e libere), Outdoor (si corre su piste all’aperto, ma contrariamente alla modalità Baja c’è un tracciato da seguire), Indoor (qui dovrete muovervi all’interno di stadi con piste molto tortuose e ricche di ostacoli) e Freestyle (si svolge in stadi chiusi senza però circuiti predefiniti in cui il pilota ha la massima libertà nel compiere le sue evoluzioni e le acrobazie più spettacolari). Portando a termine almeno cinque obiettivi per ogni circuito, in tutte queste modalità è possibile sbloccare nuove moto o circuiti.

PS2 o PSX?L’impatto visivo con il gioco non è purtroppo dei migliori. La grafica risulta povera di dettagli con texture pulite ma scarse di qualità, tanto da far pensare a tratti che il gioco in questione sia stato progettato per PSX e solo in un secondo momento convertito per PS2. Le moto, come detto sono esteticamente l’una simile all’altra, mentre le piste, nella loro varietà, sono qualitativamente povere, anche se ben modellate e ricche di dossi e ostacoli. Ma allora, direte voi, ciò che la grafica toglie, la giocabilità dà? Manco per niente. In termini di giocabilità il titolo Acclaim si attesta su livelli bassi in ogni senso. Il calibramento dei parametri dei piloti e delle rispettive moto di gara risultano più virtuali che reali. Qualsiasi moto sceglierete è praticamente scontato il fatto che vi troverete ultimi dopo la prima curva, visto che i piloti controllati dall’intelligenza artificiale appartengono alla categoria di alcuni vecchi titoli del passato dei piloti “bravi&infallibili”. In pratica il vostro alterego su sellino potrebbe avere i parametri tecnici proprio di Jeremy McGrath, ma risultare inspiegabilmente un deficiente nelle vostre mani… Inoltre le stesse moto si rivelano troppo reattive ai controlli, e anche se poi ci farete l’abitudine, all’inizio la cosa vi creerà qualche problemino. Una volta imparato il controllo del mezzo, potrete cimentarvi durante le gare in spettacolari acrobazie (basta digitare opportunamente i tasti R2 ed L2 per effettuare evoluzioni di ogni tipo una volta in “volo”). Tuttavia a complicare un pò le cose ci si mette pure il modello di guida, che vi permette di gestire abbastanza bene il motore finché vi trovate a correre con le ruote ben piantate per terra, ma che ha qualche problema invece una volta che “salterete” in aria e cercherete poi di atterrare. Infatti 9 volte su 10 vi sfracellerete per terra rendendo vana ogni prossima idea di tentare un triplo salto spettacolare. Il guaio è che le cose peggiorano nella modalità carriera, in cui disporremo di moto molto lente ed in special modo di piloti con esperienza al minimo in tutte le abilità. Io infatti finora mi sono limitato a descrivervi ciò che avviene in modalità Gara Singola…

Almeno le musiche…Unica nota realmente positiva è forse la colonna sonora, composta da artisti punk rock del calibro di Sevendust, Drowning Pool, Millencolin, The Hellacopters, Supersuckers, Dry Kill Logic, Lunatic Calm, Mudhoney, Fenix TX, Stuck Mojo e Vision of Disorder. Non resta che tirare le somme per un gioco che più che avvalersi del nome di un grande dello sport lo mortifica con una realizzazione decisamente sottotono. La parola al commento e alle considerazioni finali.

Varie Modalità di gioco

Niente di particolare da segnalare

Scarsa giocabilità e grafica

Controllo del mezzo mediocre

Parametri dei piloti e delle moto poco credibile

6.5

Jeremy McGrath Supercross World è un gioco che non eccelle per qualità grafiche e valori di giocabilità. Considerato il nome del pilota mi aspettavo un titolo sicuramente più accurato che rendesse giustizia al famoso campione. Alla fine invece è un gioco mediocre che potrà soddisfare solo gli appassionati di Supercross.

Voto Recensione di Jeremy McGrath Supercross World - Recensione


6.5