Anteprima

JStars Victory VS Plus

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a cura di FireZdragon

Milano – I giochi basati sui manga o sugli anime in generale non sono prodotti di altissima qualità e spesso cercano di attirare gli appassionati dei diversi brand semplicemente puntando sul fan service più spudorato, sicuri che l’attaccamento ai personaggi sia sufficiente a garantire un buon numero di vendite. Fortunatamente però, c’è ancora qualcuno che i giochi sa come farli e non è un caso se alcuni marchi, Dragonball e Naruto su tutti, hanno saputo primeggiare miscelando nuove feature e una grafica dall’elevato impatto visivo al genere dei picchiaduro. Ecco allora Spike, che vuole a sua volta incidere a fuoco il suo nome tra gli sviluppatori di giochi ben riusciti e desidera farlo con J-Stars Victory VS, un picchiaduro a squadre tridimensionale che raccoglie tutti i più famosi personaggi dell’animazione giapponese, mettendoli ovviamente gli uni contro gli altri.Se ci seguite da qualche tempo, il nome J-Stars non vi suonerà nuovo e infatti, a marzo di due anni fa, noi vi avevamo già proposto la recensione della versione Orientale del titolo, recensione che potete visionare nel player soprastante.Ma allora perché scrivere una nuova anteprima se il gioco l’avevamo già spolpato ai tempi? Il motivo è presto detto: Namco, per la gioia di tutti i fan, ha deciso che è finalmente giunto il momento di portare anche qui in Europa questo frenetico picchiaduro, non senza arricchirlo ovviamente di diverse novità per farsi perdonare della lunga attesa.Siamo allora corsi negli uffici milanesi della compagnia proprio per provare l’ultima delle modalità rivelate e vedere quali altri passi avanti sono stati fatti dalla produzione.Prima di cominciare però un breve ripasso per tutti coloro i quali non hanno mai sentito parlare del gioco o della serie VS, che vede tra le sue fila anche qualche titolo basato sui robottoni di Yoshiyuki Tomino.

Un ritorno graditoI titoli della serie Vs sono picchiaduro piuttosto tecnici e difficili da padroneggiare, ma questo J Stars Victory Plus vuole abbracciare un pubblico ancora più vasto, snellendo alcune meccaniche e inserendo come contorno agli scontri due contro due una quantità smodata di modalità e attività collaterali. I giocatori potranno scegliere un’infinità di personaggi da far scendere in arene completamente distruttibili, strappati ovviamente dalle braccia delle loro serie originali e gettati in un calderone senza troppa logica. Potrete finalmente far scontrare Goku con Pegasus, salpare con la ciurma di One Piece e affrontare Ken e Raoh in uno scontro mortale, o ancora prendere la piccola Arale e stupire i vostri avversari estraendo una magnifica cacca sorridente.Quelli che vi abbiamo proposto sono solo alcuni degli esempi dei personaggi che potrete controllare, ma il roster è davvero enorme e non mancano anche personaggi di Bleach, Yu Yu Hakusho, Bobobo-bo, Kenshin, Chinyuki, Lucky Man, Ansatsu Kyoshitsu, Otokojuko, Toriko e Reborn, per un totale di più di cinquanta combattenti selezionabili. Non abbiamo tuttavia da segnalarvi al momento, e con sommo rammarico, nuove aggiunte al roster rispetto alla versione orientale, Spike da questo punto di vista sembra aver davvero fatto il minimo indispensabile per non scontentare i fan.Torna quindi praticamente inalterata anche la J- Adventure, una sorta di avventura durante la quale dovrete affrontare personaggi sempre più potenti seguendo un trama piuttosto stiracchiata ma che sarà utile a dare al gioco una maggior longevità, assieme ovviamente alle diverse modalità online, ai duelli singoli e alle modalità multigiocatore offline.

Tra tutte le opzioni c’è però anche qualcosa di nuovo e corposo che promette di alzare il livello di difficoltà e inserito appositamente per mettere alla prova i giocatori più capaci. Stiamo parlando della modalità arcade, una serie di sfide studiate su misura dove abilità e tecnica saranno indispensabili per conquistare la vittoria. Nell’oretta e mezza a nostra disposizione abbiamo provato a superare, fortunatamente con successo, una delle numerosissime sfide sbloccate. In questo caso tutto quello che ci veniva richiesto era di sconfiggere sei squadre avversarie in successione, cercando ovviamente di impiegare il minor tempo possibile per battere un nuovo record. Abbiamo allora optato per un team composto da Raoh e Pegasus, quest’ultimo controllato dalla non proprio eccezionale IA, e Ken come supporto. Gente insomma che picchia veramente fortissimo con l’obbiettivo di chiudere i nostri avversari in un angolo e riempirli di pugni in faccia da tutte le direzioni. Una strategia che ha pagato piuttosto bene, anche se la chiave di volta è stata sicuramente la super di Raoh che gli permette di ottenere uno scudo impenetrabile dai colpi normali e di caricare l’avversario con estrema violenza. Non ci sono moltissime combinazioni di mosse e quasi tutti i moveset portano a fare un juggle piuttosto tremendo dell’avversario, senza che questo possa in alcun modo reagire. Fortunatamente si tratta di combinazioni brevi per l’appunto, ma il rischio di venir accerchiati e bersagliati di continuo è alto. Per evitare frustrazione nel giocatore Spike ha quindi deciso di aggiungere saggiamente diversi secondi di invulnerabilità dopo l’atterramento, mossa che costringe l’avversario ad allontanarsi prima di venir travolto senza potersi difendere. Quello che ne esce è un continuo balletto, sicuramente non particolarmente tecnico ma comunque estremamente divertente e godibile da giocare.Portata a termine questa sfida in circa venti minuti di gameplay, siamo stati ricompensati con un buon quantitativo di gettoni, necessari per acquistare nuovi personaggi da uno specifico menu, e ovviamente lo sblocco del livello successivo dell’arcade mode in un ciclo che a occhio potrebbe tenervi impegnati davvero per parecchie ore.Nota dolente dell’intera produzione è la mancanza di un sostanziale cambiamento grafico dalla precedente versione. Il porting su PS4 è piuttosto essenziale, senza migliorie nei modelli o nelle texture e con il frame rate ancorato ai trenta frame per secondo esattamente come su Playstation 3.

– Oltre 50 personaggi

– Brand Amatissimi

– Una nuova modalità

La versione occidentale di J-Stars Victory VS saprà sicuramente divertire i fan quando arriverà sugli scaffali il prossimo 26 giugno. Quello che un po’ ci fa storcere il naso sono le aggiunte non proprio di valore al pacchetto nonostante i quasi due anni di attesa e un porting che certamente non fa gridare al miracolo. Concludendo, ci troviamo per le mani un prodotto divertente e ricco di contenuti, ma al contempo con già due anni sulle spalle. Il prezzo di vendita sancirà a questo punto la valutazione finale.