Intervista a Suda 51

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a cura di Domenico Musicò

Deputy Editor

Roma – Abbiamo incontrato un telegrafico Suda 51 durante la sua permanenza a Roma lo scorso weekend, speranzosi di potergli estorcere qualche interessante informazione sul suo nuovo progetto, Lily Bergamo, ma lo sviluppatore giapponese autore di molti titoli considerati cult, ha preferito farci saltare le domande che trattavano il nuovo gioco in lavorazione e tutte quelle che facevano rimandi a PlayStation 4 e Xbox One. Nonostante tutto, ci abbiamo comunque provato. Dobbiamo inoltre segnalare qualche piccolo intoppo nelle traduzioni, che ci ha costretto nostro malgrado a tagliare parte della nostra intervista per il semplice motivo che alcune delle nostre domande venivano poste a Suda in modo sommario e di conseguenza non c’è stato modo di sapere dal diretto interessato quale fosse il suo punto di vista su argomenti che ritenevamo piuttosto importanti. Detto questo, Suda era poco loquace e ha preferito rispondere in modo molto rapido, senza dilungarsi oltre. Dritto al punto e senza ricami verbali. Di seguito, il resoconto della nostra chiacchierata.
Spaziogames: Può la potenza delle nuove console migliorare davvero i tuoi giochi o ritieni non sia poi così importante nel tuo particolare approccio allo sviluppo?
Goichi Suda: Sicuramente la potenza delle nuove macchine in commercio è molto importante e credo proprio che darà una marcia in più ai miei prossimi titoli, quindi sì, durante lo sviluppo è una di quelle cose di cui tengo sempre conto.

SG: Microsoft spera che il nuovo Kinect possa diventare un vero valore aggiunto per Xbox One. Per quanto riguarda le tue idee sempre molto sui generis, pensi che questa periferica possa farle diventare realtà?
GS: Questo è un argomento un po’ delicato di cui preferisco non parlare.

SG: L’acquisizione di Grasshopper Manufacture da parte di GungHo Online permetterà a Lily Bergamo di avere delle funzionalità online uniche. Cosa devono aspettarsi i giocatori in questo senso? 
GS: L’acquisizione è un evento importante per noi e posso dire ai fan che finalmente avranno qualcosa di più complesso e completo nel comparto online. Ci saranno delle novità.

SG: Parlando di contenuti come la sessualità, sei sempre stato veramente libero o scarti sempre qualcosa che in ultima analisi consideri sin troppo controversa? 
GS: Mi sono sempre sentito molto libero e non mi è mai capitato di autocensurarmi quando volevo inserire dei contenuti forti. Tuttavia, c’è da dire che questo potere decisionale spetta in tutto e per tutto al publisher, che ha la facoltà di scegliere quali scene possano trovarsi all’interno del gioco e cosa non deve assolutamente esserci.

SG: La libera creatività nell’arte può spesso essere non capita. Perché, a tuo avviso, ci sono così tanti muri concettuali in quest’industria? 
GS: Il vero problema è che molti degli addetti ai lavori non sviluppano i loro giochi in piena libertà.
SG: Che obiettivo vuoi raggiungere nella tua carriera? E qual è il tuo più grande desiderio come autore di videogiochi? 
GS: Il mio obiettivo è quello di sviluppare più giochi possibili. Il mio desiderio è essere messo in condizione per continuare a farli.

SG: Sono stato personalmente piuttosto critico con personaggi come Juliet e le donne con cui si intratteneva Mondo Zappa. E non sono stato l’unico. Lily sarà diversa?
GS: Sì, Lily sarà molto diversa rispetto alle altre donne apparse nei miei giochi.
SG: Perché i tuoi personaggi femminili sono così poco profondi rispetto a quelli maschili? Qual è l’idea che hai della donna e del suo ruolo all’interno delle tue opere?
Ritengo che i personaggi maschili e quelli femminili siano spesso allo stesso livello. Non sempre. A volte il loro ruolo è solamente di supporto.
Nota a margine: da come avete potuto vedere dalle risposte di Goichi Suda, appare piuttosto chiaro come alcune delle domande più complesse gli siano arrivate all’orecchio in forma molto più asciutta rispetto alle originali che avevo pensato per questa intervista. Come detto a inizio articolo, mancano anche quelle destinate al futuro di Lily Bergamo e alla sua genesi, e mancano anche delle doverose domande sulle nuove console. Prima di arrivare a Suda, sono stato avvertito che l’autore preferiva tacere su alcuni argomenti; successivamente, il suo assistente ha voluto leggere le domande che avevo preparato, e solo dopo qualche minuto ho avuto il piacere di sedere accanto a lui. Il personaggio è certamente molto simpatico e le sue pose nelle foto di rito sono state come sempre divertenti, ma è inutile dire che avremmo preferito sapere quale fosse il suo pensiero su molti altri argomenti. Anche se non eravamo a una delle più grandi fiere mondiali dell’intrattenimento elettronico.

Nonostante la grandissima disponibilità dimostrata, Suda san ha deciso di essere molto abbottonato e composto nelle sue risposte, scegliendo la via della diplomazia. Per saperne di più sul misterioso Lily Bergamo, dunque, dovremo aspettare che lo sviluppo arrivi al punto tale da poter permettere al publisher di divulgare maggiori informazioni alla stampa di settore. Nel frattempo, Goichi Suda si è dichiarato molto contento dell’accoglienza dei fan italiani e ha apprezzato davvero la nostra cucina. Se non altro, su questo c’è stata assoluta chiarezza.