Recensione

International Superstar Soccer 3

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a cura di Fei

Quando uscì la PS2 mi ricordo che l’acquistai subito e la scelta tra i primi titoli non fu affatto facile.La mia ragazza mi regalò un certo International Superstar Soccer, convinta fosse il seguito del titolo Konami International Superstar Soccer Pro per PS1. A caval donato non si guarda in bocca… io sapevo che non era affatto l’evoluzione PS2 di quel gioco ma devo ammettere che il titolo regalatomi era divertente, carino graficamente e tanto altro.Oggi la situazione è diversa. Il quantitativo di videogiochi per PS2 è mostruoso e tutti sanno che il vero calcio videoludico è made in Konami e si chiama Winning Eleven – Pro Evolution Soccer, ovvero il discendente di ISS Pro della PS1, mentre la serie ISS è la versione arcade e meno quotata della casa giapponese.ISS 3 è stato sviluppato nella sede Konami di Osaka e come al solito è in linea con i due capitoli precedenti. Per il suo concept rappresenta quindi un avversario della serie Fifa di EA; infatti sia ISS che Fifa fanno della spettacolarità e della giocabilità immediata i loro cavalli di battaglia, ma a dire il vero con il calcio come sport hanno veramente poco a che fare.Personalmente Winning Eleven – Pro Evolution Soccer, come anche per molti di voi, rappresenta il miglior gioco di calcio esistente, pur ancora con alcuni difetti a mio giudizio. La sfida quindi non è tanto in casa Konami, dove le gerarchie delle due serie sono ormai ben delineate, ma con tutti quei titoli che hanno una visione del calcio molto arcade.

Grafica e sonoroISS 3 stupisce, ma stupisce in senso negativo. Fin dall’inizio si ha una chiara impressione: bel titolo indubbiamente ma i precedenti capitoli sono realizzati uguali o addirittura meglio?!Purtroppo è vero.La grafica è buona in generale, questa è l’impressione: ottimi effetti luce, stupendi gli stadi, i colori sono assai vivi, la schermata delle opzioni è minimalista ma assai funzionale.Lo zoom dribbling è realizzato molto bene dando un effetto cinematografico molto interessante. Il concetto di ciò ricorda Super Side Kicks per SNK Neo Geo: un giocatore quando sta per affrontare un dribbling o un’azione particolare la camera fa uno zoom sull’area interessata, dando un’idea di ripresa televisiva molto scenografica e dandoci la possibilità di gestire più da vicino il calciatore. Questa cosa è assai interessante, peccato che non sia poi altrettanto giocabile.Tuttavia ci sono anche diversi difetti: il tipo di grafica è datato, i giocatori non sono più così somiglianti alle rispettive controparti reali, i movimenti non sono fluidi come ci si dovrebbe aspettare, sui calci d’angolo e sulle mischie si verificano rallentamenti ai quali non ero più abituato e i poligoni a volte hanno un po’ di problemi con le collisioni.Il sonoro inizialmente mi aveva ben impressionato, pur non avendo grosse licenze musicali come Pro Evolution e Fifa. Durante le opzioni abbiamo una musica rilassante, quasi una New Age, e non i soliti fastidiosi suoni tipici da gioco di calcio. Questo purtroppo è però solo l’inizio: le musiche diventando assai ritmate ed elettroniche, alla lunga sono fastidiose. La nota più dolente è il commento parlato alla partita. Se già io sono molto critico per questo aspetto con Pro Evolution Soccer, forse qui è meglio che non mi esprima… Frasi stupide e ripetitive in continuazione, mentre le voci dei due traduttori italiani sono una molto piacevole e viva, mentre l’altra sembra quella di una persona stanca, annoiata, che della partita non gliene potrebbe fregare nulla (non illudetevi, non è la versione comica di Galeazzi fatta da Nicola Savino, “ciao mitico!”). Gli effetti sonori e il pubblico sono buoni ma nulla di particolare o degno di nota.In generale ci sono tantissimi dettagli veramente interessanti dagli inni nazionali nel pre-partita ai nervosismi degli allenatori, dagli arbitri presenti sul campo, cosa che manca nell’altro calcio di casa Konami, allo zoom sui dribbling. Questi e tanti altri sono davvero degni di nota, ma purtroppo per ISS 3 non sono solo i dettagli a fare di un videogioco un capolavoro.

Giocabilità e longevitàISS 3 ha molte modalità e perciò si preannuncia longevo ma, ahimè, il coinvolgimento in fatto di giocabilità non è dei migliori. Giocando Winning Eleven – Pro Evolution Soccer subito dopo ci si accorge di quanto il divertimento sia un’altra cosa…Il controllo dei giocatori, tutti con i loro nomi originali, è molto immediato, come ogni titolo calcistico dall’aspetto arcade, e infatti la modalità allenamento è pressoché inutile. Se volete cimentarvi sappiate comunque che non ci sono sfide a punti, il tutorial è completamente assente e in questa Coverciano virtuale le opzioni e le azioni sono davvero poche.Oltre alle amichevoli potete scegliere le classiche coppe e tornei mondiali e continentali più un mission mode che in pratica è un campionato da quale partirete da zero con calciatori sconosciuti per farvi valere contro i vostri avversari, acquistare giocatori reali e sbloccare le molte squadre di club e all-stars nascoste. L’impostazione ricorda quindi molto le modalità campionato dei vecchi Winning Eleven per PS1.La cosa a mio giudizio più interessante è rappresentata dall’alta possibilità di personalizzazione che avete. Volete il vostro stadio fatto su misura? Vi sentite disegnatori e stilisti provetti per nuove maglie? Volete creare una squadra con nomi e caratteristiche dei vostri amici o la vostra fantasquadra? Ecco fatto, con ISS 3 potete farlo. Di certo non si raggiunge il livello di personalizzazione dei giochi di calcio manageriali, ma sotto questo aspetto il titolo Konami ha delle notevoli qualità. A ciò bisogna anche aggiungere che potete creare una lega e un campionato interamente inventati con tutti i rispettivi team e successivamente giocarci.Tale aspetto rappresenta uno dei motivi per i quali ISS 3 è divertente da giocare in multiplayer: è immediato e personalizzabile al massimo, quindi per tornei di amici rappresenta è un bel passatempo.

– Interessanti spunti e dettagli

– Molto personalizzabile

– Multiplayer divertente

– Immediato e buona longevità

– Scarso coinvolgimento

– Il peggiore della serie

– La telecronaca

– Rallentamenti

7

ISS 3 è un titolo passabile, divertente a suo modo, ma purtroppo non può rivaleggiare come degno avversario né con Fifa né tanto meno con il miglior gioco di calcio esistente, ovvero Winning Eleven – Pro Evolution Soccer.

Gli affezionati della serie potrebbero essere interessati e infatti a loro posso consigliarlo, pur sapendo che rispetto ai capitoli precedenti, a parte qualche dettaglio ed opzione, è cambiato poco o nulla, anzi forse ci sono stati dei peggioramenti. Confrontato con i vecchi ISS si dimostra inferiore come coinvolgimento e non solo, tuttavia però è anche il più immediato mai visto.

La possibilità di personalizzare in vari aspetti il gioco rende questo titolo assai longevo, sempre che non vi assalga la noia e lo giochiate in multiplayer, che è uno degli aspetti più interessanti di ISS 3.

Come già ho scritto prima ci sono numerosi dettagli molto innovativi e belli da vedere e sentire, ma dopo le prime volte non vi stupiranno più. Questi aspetti sono interessanti in ottica futura per un nuovo ISS o anche per Winning Eleven – Pro Evolution Soccer.

Mi sento di concludere però dicendo che a mio giudizio ormai l’interesse è tale per l’altro calcio made in Konami, che questa serie sembra quasi un po’ agli sgoccioli e snobbata dalla software house giapponese.

Voto Recensione di International Superstar Soccer 3 - Recensione


7