Il fronte diviso delle microtransazioni nel What's Up 19-25 novembre

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Anche questo fine settimana, non può mancare l’appuntamento con What’s Up On SpazioGames, la nostra video rubrica dedicata alle novità più calde e più chiacchierate degli ultimi sette giorni.

Notizie della settimana

Continua a far parlare di sé la questione relativa alle microtransazioni di Star Wars: Battlefront II, improvvisamente sospese da EA—pare, anche su pressioni da parte di Disney, che ha concesso la licenza della serie. Il polverone che si è generato è arrivato infatti a scatenare il putiferio politico, al punto che in questo momento in Belgio ci si interroga sull’eventualità che le loot box siano davvero da considerarsi come gioco d’azzardo, con la risposta che sembra pendere verso il sì. Nel frattempo, anche lo Stato delle Hawaii si sta muovendo con l’intenzione di arginare questa pratica, ritenendola dannosa per il pubblico dei videogiocatori, soprattutto se costituito da giovanissimi. Al momento non è chiaro che provvedimenti saranno presi, o se davvero ce ne saranno. In caso i politici coinvolti dovessero decidere di tagliare le gambe alle loot box, però, vediamo quale sarà la risposta dei publisher.

A proposito di acquisti in-game, vale anche la pena riportare nel nostro What’s Up che, dopo alcuni rumor che affermavano il contrario, i polacchi di CD Projekt RED hanno voluto confermare ufficialmente che il loro Cyberpunk 2077 non avrà microtransazioni al suo interno. Smentito quindi il rumor, con il team che precisa che l’esperienza sarà quella di un open world con una enorme campagna, come già visto in The Witcher 3, e che sottolinea di voler lasciare l’avidità ad altre compagnie.
In mezzo a tutto questo, sul nostro sito abbiamo parlato anche della disamina dell’analista di mercato Evan Wingren, secondo il quale i publisher dovrebbero alzare il prezzo di listino dei videogiochi, tanto per cominciare. A suo dire, infatti, il prezzo per singola ora dei videogiochi è troppo basso, anche con inclusi $20 mensili di microtransazioni, rispetto a quanto si paga per la Pay TV o per il cinema. Secondo i calcoli dell’analista, un giocatore che spende i suddetti $20 di microtransazioni al mese, oltre ai $60 di listino, giocando per almeno due ore e mezza al giorno per un anno, paga solo $0,40 per ora. Viene da domandarsi chi sia realisticamente a giocare per due ore e mezza al giorno un titolo per un anno di fila, ma tant’è. La sua opinione, come immaginerete, non è stata accolta molto bene dalla comunità dei videogiocatori, che ritiene di pagare prezzi fin troppo alti per poter seguire la sua passione.
Cambiamo completamente argomento per dedicarci a Xbox One X, che sta avendo reazioni contrapposte sul mercato: dopo l’ottimo esordio in Regno Unito, la catena di rivendita statunitense GameStop ha fatto sapere che la domanda per la console è altissima, al punto che le unità vengono vendute appena arrivano sugli scaffali. Il pubblico, insomma, sembra avere molto interesse per la console potenziata, almeno in Occidente. In Giappone, invece, nemmeno l’hardware all’avanguardia della macchina Microsoft ha invertito le sorti del brand Xbox, da sempre in difficoltà contro Nintendo e Sony quando giocano in casa: dopo i 1.344 esemplari venduti nel Paese del Sol Levante nella settimana di lancio, si è scesi a sole 143 unità vendute nei sette giorni successivi. Difficilmente, insomma, Xbox One X riuscirà a conquistare il Giappone, ma attendiamo i numeri relativi al mercato occidentale per scoprire come sta andando la sua base installata.
A proposito di numeri di vendita, arriva una splendida notizia per il progetto Hellblade: Senua’s Sacrifice: il gioco, uscito quest’estate su PC e PS4 per mano di Ninja Theory, ha infatti superato le 500.000 copie vendute, il che significa che ha recuperato tutte le spese e comincia ad andare in profitto. Si tratta di un grande risultato per il team, che ha lavorato al gioco da indipendente ed ha potuto esprimere pienamente le sue ambizioni ludiche e narrative. Il pubblico, come dimostrano i numeri, sembra avere gradito. Venderà con ogni probabilità molto bene anche The Last of Us – Part II, atteso seguito dell’opera di Naughty Dog. In risposta ad un fan che aveva elaborato una sua steelbook del gioco, l’autore Neil Druckmann si è concesso una battuta su Twitter, parlando al fan come se venisse dal futuro e scusandosi per «quella parte molto triste» presente nel titolo. Inutile dire che queste parole hanno innescato una valanga di teorie nelle menti dei fan, che sono in attesa di novità sul prossimo viaggio di Joel ed Ellie che, a quanto pare, avrà anche qualche sequenza particolarmente carica di emozioni.
Piccola parentesi anche per Death Stranding, nuovo videogioco di Hideo Kojima in arrivo su PS4 in un anno ancora da fissare. L’autore ha infatti confermato che si tratterà di un action game open world, anticipando anche che è corretto affermare che si occuperà di alcuni temi relativi alla salute dell’ambiente. Purtroppo non ci è dato sapere molto altro, a parte il fatto che in questo momento si sta cercando di bilanciare il più possibile l’esperienza di gioco e che sarà molto diverso, proprio nella giocabilità, dagli action firmati da Kojima fino ad oggi. Aspettiamo di scoprire e riferirvi qualcosa di più.
C’è spazio anche per alcuni annunci decisamente importanti: in settimana, infatti, è stato svelato ufficialmente Valkyria Chronicles 4, attualmente in produzione per PS4, Xbox One e Nintendo Switch. Il gioco rinfrescherà il suo combat system, si proporrà con una direzione artistica definita «fortemente pittorica» e proporrà la colonna sonora firmata dal noto compositore Hitoshi Sakimoto. L’appuntamento, almeno in Giappone, è già stato fissato per il 21 marzo 2018, mentre noi occidentali rimaniamo in attesa di una data per il nostro mercato.
Cambio di direzione per Gran Turismo Sport, che dopo aver debuttato strizzando l’occhio soprattutto alle competizioni online, è pronto ad aggiungere la campagna single-player tradizionale mediante un aggiornamento in uscita a dicembre. Ad accompagnare la novità ci saranno anche dodici vetture aggiuntive che potrete scaricare gratis, tra cui la Ferrari Enzo Ferrari, la Ferrari F40 e la Lamborghini Countach LP400. Al momento non c’è ancora una data precisa per l’introduzione gratuita della nuova campagna, ma vi terremo come sempre informati sulle pagine di SpazioGames.
Chiudiamo, infine, con una voce di corridoio relativa al nuovo Pokémon per Nintendo Switch, che secondo una fonte potrebbe puntare a rinnovarsi come hanno già fatto la serie Zelda con Breath of the Wild o quella Mario con Mario Odyssey. La notizia riferisce che l’idea di Nintendo sia quella di seguire la scia di questi due successi, che hanno impressionato pubblico e critica, rinfrescando così il concept dei giochi Pokémon per proporre qualcosa di innovativo. Il che, ovviamente, non significa necessariamente uno stravolgimento. Al momento né Nintendo né il team Game Freak si sono pronunciati sull’indiscrezione, quindi trattatela come voce di corridoio fino a quando non ci saranno novità in merito.

Recensioni della settimana

Spazio anche a diverse recensioni: una delle più lette dal nostro pubblico è quella di The Elder Scrolls V: Skyrim VR, giocato su PS VR: il risultato ci è piaciuto e la possibilità di immergersi anima e corpo nella regione nordica di Tamriel è davvero concreta. La realizzazione tecnica è pregevole e l’esperienza è estremamente coinvolgente, anche se il prezzo potrebbe allontanare chi ha già spremuto Skyrim nelle precedenti release (Voto 8,0). La realtà virtuale non ha invece fatto scoccare la nostra scintilla con Monster of the Deep: Final Fantasy XV, il gioco di pesca dedicato al RPG di Square Enix: l’esperienza viene a noia abbastanza rapidamente, anche se gli intermezzi con i protagonisti di FFXV sono molto gradevoli. Nel complesso, però, la giocabilità è ridotta ai minimi termini e anche il comparto tecnico non incanta per niente (Voto 5,0).

A proposito di Final Fantasy XV, abbiamo recensito anche l’espansione Comrades, che propone un battle system per il multiplayer snello e gradevole, ma non consente di dare vita a battaglie che siano davvero varie e non consente nemmeno di creare gruppi costanti per l’online. Il comparto tecnico, inoltre, è identico a quello di un anno fa (Voto 7,0).
Momento del verdetto anche per The Sims 4 nella sua versione console, che è ora disponibile: se non potete giocare su PC, il titolo EA propone la sua esperienza praticamente intatta su console, con una longevità potenzialmente infinita. Ovviamente, però, i comandi devono dire addio a mouse e tastiera accettando il compromesso del controller, quindi tenetene conto (Voto 7,0). Recensione dal percorso inverso, invece, per Injustice 2, che abbiamo analizzato nel suo approdo su PC: il comparto grafico fa ovviamente una splendida figura, complici anche le tantissime impostazioni consentite all’utente. Inoltre, ci sono tantissimi eroi e tantissime modalità di gioco a disposizione, anche se i DLC non sono inclusi e si verificano alcuni problemi di lip-sync (Voto 8,5).
Per tutte le recensioni della settimana, visitate l’area dedicata.

Rubriche, anteprime e speciali

Complice il Black Friday, in settimana siamo stati investiti da Speciali a tema sconti: troviamo gli approfondimenti sui saldi autunnali di Steam e su quelli di Euronics, su quelli di Xbox Store e quelli di PlayStation Store. Angoli di dibattito, invece, per la questione dei videogiochi bellamente insultati su RaiUno durante la trasmissione Che tempo che fa e sull’arrivo della campagna single-player in Gran Turismo Sport. Per l’elenco completo di tutti gli speciali pubblicati in settimana, fate riferimento all’hub dedicato sul nostro sito.

Tra le anteprime, spazio invece a Surviving Mars, il nuovo gestionale firmato dagli autori di Tropico.

In una settimana in cui i saldi del Black Friday sono stati i veri protagonisti dell’industria, continua a far parlare di sé la polemica relativa alle microtransazioni all’interno dei videogiochi pagati a prezzo pieno. Mentre alcuni organi politici sembrano pronti ad agire per arginarle, qualche analista ritiene che le monetizzazioni dei videogame siano anzi fin troppo generose per i consumatori, con i publisher che dovrebbero aumentare i prezzi.

In mezzo a tutto questo, Gran Turismo Sport si prepara ad accogliere una campagna single-player e Xbox One X continua a vivere un mercato spezzato in due, con grande domanda in Occidente e poche speranze di conquista del Giappone.

Come sempre, SpazioGames vi augura buon weekend!