Anteprima

Il Signore Degli Anelli: La Guerra Del Nord

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a cura di Pregianza

Le uscite del genere action GDR stanno crescendo in modo esponenziale. Sempre più case di sviluppo hanno abbandonato la formula base dei giochi di ruolo, per proporre titoli meno complessi e più incentrati sull’azione. Dinnanzi a questa situazione e considerato il numero in continua crescita di esponenti del genere, molti di voi probabilmente si staranno chiedendo il perché di tante anteprime riguardanti Il Signore Degli Anelli: La Guerra Del Nord su Spaziogames. Il titolo è intrigante per svariati motivi, ma la ragione principale del nostro interesse è la seguente: lo sviluppo da parte di Snowblind Studios. Se il nome non vi dice niente, sappiate che stiamo parlando dei creatori di Champions of Norrath e Baldur’s Gate Dark Alliance, entrambi ottimi prodotti seppur non recentissimi. Non si tratta quindi di programmatori che hanno optato per un radicale cambio di rotta, ma di specialisti nella creazione di videogame di questo tipo. Visto chi c’è dietro e ciò che è stato mostrato, potremmo avere per le mani uno dei migliori videogame basati sull’universo di Tolkien di sempre. Di informazioni ve ne abbiamo già date a bizzeffe, ma oggi abbiamo in serbo per voi qualcosa di speciale. Abbiamo infatti partecipato ad una tavola rotonda “telefonica” con alcuni dei producer del gioco, per l’esattezza Jason Olander e Ruth Tomandl, che ci hanno svelato nuovi dettagli, soprattutto riguardanti il sistema del loot (il “bottino”, quindi l’equipaggiamento ottenibile durante l’avventura). Vediamo cosa ci hanno raccontato.

Spaziogames: Ciao! Cominciamo con l’argomento su cui verterà gran parte dell’intervista, il loot. Che tipo di oggetti può aspettarsi di trovare un giocatore, e come sarà in grado di ottenerli? Snowblind: Gli oggetti presenti nel gioco sono quelli classici del genere, quindi aspettatevi un numero enorme di armature, armi e altre rarità. Anche il modo di ottenerli è quello tipico. L’equipaggiamento lo troverete uccidendo mostri, distruggendo casse, pagando o aprendo degli immancabili forzieri. questi ultimi saranno il modo più facile per trovare strumenti davvero spettacolari.

Sp: Abbiamo sentito parlare anche di un sistema specifico per la modalità cooperativa, cosa potete dirci a riguardo? Sn: Nella modalità cooperativa è presente un sistema di loot condiviso. In pratica tutti ottengono degli oggetti dagli scontri e non è necessario litigarseli perché sono specifici per le singole classi. Un Ranger non potrà usare un bastone da Mago, e così via. Si ha ovviamente anche la possibilità di eseguire scambi con i compagni, processo che sarà la norma nelle partite multiplayer viste le restrizioni di classe.
Sp: La qualità degli oggetti cambia dalla campagna singleplayer a quella in co-op?Sn: No, le possibilità rimangono le stesse, ma si trova più equipaggiamento in gruppo. La qualità degli oggetti cambia solo rigiocando la campagna principale dopo averla completata. Alla terza volta troverete le armi più potenti in assoluto. Gli oggetti saranno divisi per qualità: ci saranno armi rare, di basso livello, leggendarie e così via.
Sp: Ci si può aspettare quindi di trovare armi uniche derivanti direttamente dalla mitologia Tolkeniana? 
Sn: Certamente! Il gioco ha molte armi note, prese direttamente dal mondo di Tolkien. Non aspettatevi di poter usare il bastone di Gandalf  o Andurìl tuttavia. Sarebbe una forzatura. Qui siamo tutti grandi fan de Il Signore Degli Anelli, e non vogliamo creare un gioco che i fan non possano apprezzare. Siamo stati molto attenti a rispettare i libri.
Sp: Abbiamo parlato in passato anche di un sistema di crafting. Quanto sarà complesso? Ci si limiterà ad incastonare gemme e rune nelle armi oppure permetterà la creazione di strumenti dal nulla?Sn: La creazione di armi dal nulla era forse un po’ eccessiva. Il sistema comprende potenziamenti con gemme ma non è estremamente complicato. Non c’è da preoccuparsi comunque per la varietà del loot. Il numero di oggetti che possono droppare nel gioco è impressionante, ve lo assicuriamo.
Sp: Fateci un esempio di questa “varietà”. Sarà possibile modificare anche il gameplay dei singoli personaggi a seconda delle armi usate? Sembrano essere tutti incentrati sul fare danno.Sn: Assolutamente si. L’equipaggiamento presenta grosse variazioni e potenziamenti specifici ad abilità e attributi. Potrete pertanto attrezzare il vostro nano per essere un tank, o equipaggiare il vostro mago in modo da facilitarlo in un ruolo di supporto. Le possibilità sono moltissime.
Sp: Sarà possibile importare il proprio equipaggiamento dalla modalità singleplayer a quella cooperativa?Sn: Si, tutto l’inventario si trasferisce da una modalità all’altra ed è legato al personaggio. Abbiamo preferito seguire questa strada, per permettere ai giocatori di avanzare in entrambe le campagne senza l’impressione di perdere del tempo. Se non avete voglia di giocare in co-op un giorno, potete tranquillamente continuare l’avventura in singolo, e migliorare comunque il vostro alter ego.
Sp: Così a occhio questo titolo sembra un ottimo candidato per risultare il successore spirituale di Dark Alliance.Sn: Abbiamo sicuramente imparato molto da quel gioco e abbiamo mantenuto alcuni dei suoi elementi migliori anche in questo titolo. La Guerra Del Nord presenta tuttavia dei netti miglioramenti. Innanzitutto un’enfasi maggiore sulla storia, costruita meglio e più complessa. Poi una maggiore longevità, e un sistema di combattimento più profondo e meglio strutturato, con più tecniche utilizzabili rispetto al numero limitato di skill di Champions of Norrath e Dark Alliance. Anche la scala delle ambientazioni è decisamente aumentata. Ci siamo basati molto sui film dal punto di vista dell’estetica. Certi paesaggi esterni sono enormi, e anche le zone al chiuso risultano curatissime. Si tratterà ancora di un gioco lineare, ma ricco di quest facoltative, segreti e zone extra da visitare.
Sp: Descriveteci un po’ queste zone extra.Sn: Ad esempio alcune zone sono raggiungibili solo da determinati personaggi, quindi le potrete esplorare solo in cooperativa.
Sp: Cambiamo argomento per un attimo e passiamo all’aquila, Beleram. Sappiamo che sarà un aiuto evocabile durante le partite, ma risulterà direttamente controllabile durante il gioco? Inoltre vorremmo sapere se può salire di livello ed essere potenziata in qualche modo.Sn: Beleram è un aiuto notevole durante la campagna ed un personaggio importante con il quale i protagonisti svilupperanno un forte legame. Abbiamo pensato di renderla giocabile inizialmente, ma poi abbiamo optato per renderla una sorta di Abilità aggiuntiva. Trovate le piume necessarie a richiamarla, potrà essere evocata contro i nemici e il suo effetto cambierà a seconda dell’avversario su cui la scaglierete. Ovviamente il suo potere cresce con quello dei vostri personaggi.
Sp: Cosa potete raccontarci per quanto riguarda l’aspetto del gioco?Sn: Beh innanzitutto, come abbiamo già detto, ci siamo rifatti molto ai film stilisticamente. Il risultato è notevole e le aspettative alte. Anche la violenza è all’incirca su quel livello. Si tratta di un mondo in guerra ed è giusto che appaia come tale. L’engine di gioco inoltre è totalmente nuovo, ricreato da zero ed è il primo gioco in cui lo utilizziamo.