Recensione

Hot Dogs Hot Gals

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a cura di seifer77

Appassionati di gestionali e della sofisticata arte della cucina? “Hot Dogs Hot Gals” potrebbe essere il gioco che fa per voi! Dopo compagnie di produzione cinematografica e cittadini capricciosi, ecco questa nuova simulazione, che ci vedrà proprietari di una catena di fast food, con lo scopo di divenire i leader incontrastati del settore. Idea, a dire il vero, non proprio nuovissima, dato che già in passato il popolo dei videogiocatori, ha avuto la possibilità di barcamenarsi nel magico mondo della ristorazione (chi si ricorda, ad esempio, di “Pizza Syndicate”, uscito qualche anno fa nelle migliori edicole!?). Fuzzyeyes Studio, però, prova a differenziare la sua creatura da tutti gli altri gestionali “culinari” in circolazione, inserendo alcune trovate “goliardiche” piuttosto particolari. Ah, e anche parecchie avvenenti fanciulle seminude, che non guastano mai!

McDonald’s? Mi fa un baffo!Un primo plauso ad “Hot Dogs Hot Gals”, titolo coniato appositamente per la distribuzione europea (negli States il gioco è uscito con il chilometrico, ma ben più esplicito, titolo di “Hot Dog King: A Fast Food Empire”), va fatto per le numerose modalità a disposizione del giocatore; infatti, oltre all’ormai onnipresente difficoltà (tre le possibilità, le più classiche: facile, normale, difficile), potremo scegliere anche se sommergere di wurstel e patatine una sola città o addirittura tutte le tre disponibili (Seattle, Los Angeles e New York), se gestire sin da subito una catena ben avviata, avendola ereditata dal nostro vecchio (!), o piuttosto una più piccola e decisamente infruttifera, se essere avvezzi al settore oppure dei semplici novellini.La gestione della nostra azienda oscillerà dall’aspetto puramente finanziario all’interazione con le nostre commesse; già, le commesse, il vero e proprio ago della bilancia dei nostri successi. Molti dei nostri introiti dipenderanno dalla loro bellezza e dalla cortesia che dispenseranno ai clienti; infatti, in base al loro aspetto e al loro carattere, dovremo selezionare noi stessi chi assumere tra le pretendenti, tante e di diversa nazionalità, che ci si presenteranno davanti; operazione estremamente delicata, perchè se dovessimo sbagliare le nostre, scelte, assumendo una signorina bruttarella e per di più dal carattere difficile, piuttosto che gentile e alla mano, nonchè gradevole alla vista, la clientela preferirà farsela alla larga dai nostri ristoranti, affidandosi alla concorrenza. Attenzione anche ai turni di riposo, che vanno distribuiti alle ragazze con oculatezza; avremo anche la facoltà di scegliere quali siano le uniformi più appropriate per loro: si va dalla classica divisa con gonnellina e cappellino, ad altre non esattamente convenzionali, che ben poco lasceranno all’immaginazione dei nostri avventori! Potremo arredare noi stessi i ristoranti nei quali saranno chiamate a lavorare, altra componente determinante per il nostro successo, in quanto più l’ambiente sarà accogliente, più gente sceglierà i nostri locali; locali che, salvo quelli di partenza, ovviamente, potremo erigere in qualunque zona della città che non sia già edificata, basandoci su vari fattori, come per esempio la densità della zona stessa, o la presenza nei paraggi di un fast food concorrente. In questo senso, molto utili saranno i suggerimenti dei nostri consiglieri, che ci informeranno anche degli eventuali inconvenienti e ci proporranno le loro soluzioni in merito.Per esaminare le abitudini dei nostri clienti, potremo seguirli ed osservarli durante le loro azioni, vedere quale menu preferiscono, o addirittura parlare con loro.Talvolta, inoltre, potrà capitare che un virus colpisca i terminali di uno dei nostri ristoranti: toccherà a noi stessi debellarlo, attraverso dei semplici minigiochi. Trovata carina ma, alla lunga, ripetitiva e seccante.

“Sono un classico gestionale, niente di più.”“Hot Dogs Hot Gals”, è fondamentalmente un gioco “vecchio” e proprio questo vuol significare l’ipotetica (ed immaginaria, naturalmente!), affermazione pronunciata dal gioco stesso e parafrasata nel titolo di questo paragrafo; le idee nuove e simpatiche ci sono, inutile negarlo, come la complessa gestione delle nostre affascinanti commesse o dell’arredamento, ma il gioco sostanzialmente ripercorre un canovaccio già visto in più di un’occasione. Impossibile biasimare gli appassionati del genere, se preferiranno optare per un “The Movies” o un “The Sims” mentre, magari, i giocatori che mai hanno messo le mani su un gioco simile potrebbero smanettarci un po’ di più, nonostante la difficoltà non bilanciata proprio alla perfezione (in modalità normale, basterà cliccare su “avanti veloce” per essere, in poco tempo, letteralmente ricoperti di dollaroni), e le musiche, invero abbastanza snervanti. “Hot Dogs Hot Gals” si dimostra estremamente debitore ai suoi predecessori di genere anche sotto il punto di vista grafico e dell’interfaccia, ma il che, in questo caso, non deve essere visto come un male, anzi; la visuale della città, ad esempio, è praticamente identica a quella dei vari “Sim City”, scelta ottima, essendo questa comoda ed intuitiva; il sistema grafico, pur non essendo esattamente all’avanguardia, è più che sufficiente per un gestionale, anche se, in alcune circostanze, morde il freno; talvolta, entrando nei nostri ristoranti, capiterà di vedere i clienti e le commesse…ehm…senza vestiti!Per quanto riguarda l’interfaccia di gioco, più di un elemento di essa ricorda il già citato “The Sims”, come il menu “a ventaglio” nell’angolo basso alla sinistra dello schermo; presenti anche le classiche opzioni già viste in molti gestionali classici, come “pausa” e la già menzionata “avanti veloce”, che si rivelano, come sempre, molto utili quando ci si vuole fermare un attimo a ragionare (la prima) e quando si vogliono vedere subito i risultati delle proprie operazioni (la seconda).

HARDWARE

Sistema operativo Windows ME/2000/XPProcessore Pentium 4 a 1GHz o superiore256 MB di RAMScheda video GeForce MX 440 o ATI Radeon 8500 da 64 MB o superioreScheda audio compatibile con DirectX 8.0 o superiore1GB di spazio libero su hard disk

MULTIPLAYER

Assente

– Tante modalità diverse a disposizione

– Originale approccio al genere…

– …che però offre di meglio

– Meccanica di gioco ormai datata

– Difficoltà mal bilanciate

6.0

“Hot Dogs Hot Gals” è il classico gioco senza infamia nè lode; niente di particolarmente innovativo, anzi, per buona parte persino già visto, ma tutto sommato realizzato discretamente e, soprattutto, giocabile in tante modalità diverse. La gestione delle commesse-modelle è senza dubbio l’aspetto più divertente ma, oltre a questo, c’è poco altro di veramente stimolante, che non sia già stato fatto in passato e meglio e, nonostante le tante possibilità di gioco, la noia potrebbe far capolino più di una volta, in particolare agli “aficionados” del genere. In realtà, più che i demeriti propri, “Hot Dogs Hot Gals” paga la presenza sul mercato di alternative estremamente più valide e degli stessi classici a cui si ispira, che restano, tuttora, più appaganti di lui.

Voto Recensione di Hot Dogs Hot Gals - Recensione


6