Anteprima

Heavenly Sword

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a cura di Songoku

E3!Che non significa solo che ci riferiamo all’Electronic Entertainment Expo, ma anche che siamo arrivati alla terza anteprima per Heavenly Sword!D’altronde non potevamo esimerci, visto che dall’America, dove il titolo è stato finalmente presentato in forma giocabile, arrivano nuove, succose notizie.

All’E3 è stata presentata una breve demo che presenta gli stessi scenari già visti in molti filmati e screenshots, ma finalmente con la possibilità di prendere in mano il pad e capire se davvero Nariko può essere l’erede di Kratos.

Breve ma intensaDa quello che si è saputo, l’esperienza di gioco è decisamente soddisfacente. La demo inizia con Nariko apparentemente bloccata su un picco roccioso, senza strade da poter prendere. Ma è solo un’impressione: avvicinandosi a una piccola icona luminosa lì vicino è possibile lanciare la protagonista lungo alcune corde tese tra le rocce. Scivolare sulle funi è reso difficile da una moltitudine di nemici che tirano pericolose frecce, che vanno schivate indicando la giusta direzione sulla croce direzionale. Quando una delle frecce spezza la corda, Nariko è costretta a correre rapidamente (premendo più volte il tasto X) per raggiungere la solida terra.A questo punto arriva il momento di combattere sul serio! Con l’uso del quadrato e del triangolo si possono creare diverse, spettacolari combo, che pare ricordino da vicino il gameplay di God of War. Quando però i cattivi diventano troppi, diventa necessario passare a qualcosa di più efficace: premendo L1 si passa alla modalità rapida, che consente di effettuare attacchi e spostamenti non potentissimi ma molto rapidi, ideali per divincolarsi dalle maglie troppo strette dei nemici. Con la pressione di R1, poi, si passa invece alla modalità potente, dove si notano importanti differenze. Se prima Nariko usava spade montate su catene, così da tenere a distanza gli avversari, ora invece salta in aria caricando colpi potentissimi. In linea generale insomma, il combattimento sembra molto vario, con diverse possibilità offerte al giocatore.

GraficaAnche il comparto tecnico sembra assolutamente pregevole. Le vesti e i capelli di Nariko fluttuano e schizzano nel vento, mentre la nostra eroina affronta valanghe di nemici con movimenti rapidi e precisi, supportati da un framerate costante e fluido.Particolarmente interessanti alcuni tipi di attacco, attivabili in determinate circostanze: ogni tanto, mentre combatte, Nariko può effettuare mosse “definitive”, visualizzate tramite sequenze preconfezionate. Questo elemento intimorisce leggermente, per la paura di trovarci a vedere troppo spesso le stesse sequenze. Ma chi ha provato il gioco assicura che sono in numero sufficiente a non stancare troppo presto.

AIL’intelligenza artificiale dei nemici sembra essere discreta, senza picchi elevatissimi. Nella demo si vedono sostanzialmente due tipi di avversari, con e senza scudi. Quelli privi di difese robuste sono i più semplici da sconfiggere, mentre i guerrieri dotati di scudo si proteggono bene dai vari attacchi e sanno come far male. Per schivare i loro colpi è possibile usare la levetta analogica destra, muovendola in senso opposto rispetto alla direzione dell’assalto.Trattandosi di una demo, comunque, il giudizio sull’AI è quanto mai provvisorio, visto che non c’è modo di vedere in azione avversari di livello superiore e soprattutto i boss.Sul finire della demo Nariko si sposta su un’altra piattaforma, e qui si possono vedere altri nemici, dotati di armatura e lance. La demo termina però prima di aver potuto sconfiggere anche loro.

ConclusioneOrmai sono molto mesi che Heavenly Sword stuzzica il palato dei possessori di PS3. Ora che siamo arrivati quasi all’ora fatidica la tensione cresce, e così le aspettative su un gioco che promette grandi cose. Questa prima demo giocabile mostrata all’E3 sembra offrire diverse rassicurazioni: la grafica eccellente si sposa con un gameplay solido e divertente, fatto di combattimenti spettacolari e molte combo da usare su nemici pieni di muscoloso carisma.Dovremo ovviamente vedere come il gioco prosegue, focalizzando l’attenzione soprattutto sulla capacità di restare appagante anche dopo qualche ora di gioco (cosa che dovrebbe essere sempre un obiettivo primario per un action, per non finire annoiati a fare sempre le stesse cose). Ma se già prima eravamo fiduciosi, ora dobbiamo esserlo ancora di più. I fan di PS3 non vedono l’ora di mettere le mani su quella che può essere la prima, vera killer application per la console Sony: stringete i denti, settembre è vicino!