Anteprima

Hearthstone: Il Gran Torneo

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a cura di FireZdragon

Informazioni sul prodotto

Immagine di Hearthstone: Heroes Of Warcraft
Hearthstone: Heroes Of Warcraft
  • Sviluppatore: Blizzard
  • Produttore: Blizzard
  • Distributore: Activision Blizzard
  • Piattaforme: PC , TECH , APPLE
  • Generi: Strategico , Gioco di carte
  • Data di uscita: 12 marzo 2014

Blizzard si appresta a lanciare a breve la sua seconda espansione dopo Goblin contro Gnomi, che questa volta avrà come tema principale il gran torneo di Nothrend (scusate ma Nordania non riesco proprio a dirlo).Rifacendosi chiaramente all’Argent Tournament, le carte inserite riprenderanno quindi valorosi paladini sui propri destrieri, Murloc su rane giganti, ma anche robot e creature di diversa natura, pronte a rinvigorire un meta ormai ancorato attorno a pochi e solidissimi mazzi.Entro la fine di agosto, qualcosa mi dice che l’espansione arriverà prestissimo, i giocatori potranno mettere così mano alle nuove carte o fare già da adesso il preorder, così da garantirsi un dorso speciale e una vagonata di bustine, ad un costo conveniente.Nessuna paura per chi vorrà invece mantenere un basso profilo e continuare a giocare gratuitamente, tutti i nuovi elementi saranno aggiunti per tutte le categorie di player, a prescindere dalla loro disponibilità economica.

A caval donato non si guarda in boccaAbbiamo ovviamente fatto quattro chiacchiere con Mike Donais e Hamilton Chu, cercando di fare il punto sulla situazione e chiedendo direttamente agli interessati un parere sull’andamento del gioco in generale e sul perché le persone dovrebbero acquistare la nuova espansione.

“Mike Donais: Ci sono tante cose interessanti, nuovi modi bellissimi di giocare tutte le classi, nuovi tipi di deck, nuovi modi di usare l’hero power. Penso che siano cose che i nuovi giocatori gradiranno.”

Effettivamente classi come lo sciamano avevano bisogno di una sistemata e alcune carte trapelate sembrano poter riportare la classe nel tier che gli spetta. Sia che si parli di armi o di totem è sempre bene tenere a mente che sarà la keyword “inspire” a farla da padrone e che i mazzi basati sull’hero power come il face hunter o per l’appunto lo sciamano controllo o ancora il paladino potrebbero davvero giovarne. Altro elemento sempre molto forte in Hearthstone è la casualità di alcune carte, fattore che anche in questa espansione non sembra volersene andare. Croce e delizia per i giocatori, l’elemento random serve a Blizzard per dare possibilità anche ai player più scarsi e al contempo lasciare una dinamicità nelle partite introvabile negli altri titoli concorrenti.

“Donais: I motivi sono diversi, ci piace il fatto che può ancora succedere di tutto, con una di queste carte tutto quanto può cambiare. Oltretutto, grazie ad esse ogni partita è sempre diversa, molti giocano 100 partite a settimana, questo aiuta a differenziare le situazioni. C’è anche da aggiungere che il fatto che proprio le situazioni siano sempre differenti mette alla prova la vostra abilità, perché non vi sarà mai capitata prima quella stessa identica situazione. Il che rende anche tutto più divertente, ci si chiede “cosa potrebbe mai succedere?”, è una cosa che crea attesa e trepidazione, un qualcosa che in altri giochi non c’è, e che nel nostro è davvero importante.”

Un elemento tuttavia non sempre gradito dai giocatori pro che sembrano tendere a rimuovere del tutto dal gioco situazioni che non possono controllare. Questo significa che i mazzi che finiscono su internet non contengono quasi mai carte dagli effetti stravagandi appiattendo ugualmente il metagame. Sempre dal punto di vista competitivo abbiamo chiesto a Mike Donais se Blizzard sta pensando di inserire un sistema torneistico direttamente all’interno di Hearthstone, ma purtroppo Blizzard “per ora è molto felice di quello che ha, ad esempio della Tavern Brawl, che somiglia un po’ ai tornei ed offre diversi modi di giocare, il che è molto ambito dalla gente”.

Insomma Blizz non sembra voler buttare ancora nella mischia una modalità competitiva seria e questo proprio perché, almeno secondo noi, la vastità del pubblico è tale da far prendere a Hearthstone un profilo molto più basso dei classici giochi di carte competitivi, per non perdere quello zoccolo duro di giocatori che fa numero e che mantiene stabile un titolo free to play come questo.D’altro canto la volontà Blizzard è quella di supportare Hearthstone per decine e decine di anni a venire, proprio come ci ha detto Hamilton Chu:

“Pensiamo tantissimo al futuro, vogliamo che Hearthstone duri per tanto tempo, Blizzard di solito fa giochi decennali, e vogliamo che Hearthstone sia uno di loro. Ci chiediamo cosa fare per avere successo negli anni a venire, ma è anche vero che Hearthstone è ancora molto giovane, questa è solo la seconda espansione, stiamo imparando tantissimo. Di conseguenza, cambiamo tanto e in continuazione i nostri piani per il futuro. Sembra che alle persone piaccia molto quello che stiamo facendo: si stanno divertendo con il Tavern Brawl, gli piace quello che abbiamo realizzato fino ad ora, ma siamo sempre attenti alla community per poter rendere Hearthstone ancora migliore. Dobbiamo continuare a fare sempre la cosa giusta, in maniera tale che il gioco, da qui a dieci anni, sia altrettanto divertente, e in modo che essere un nuovo giocatore o tornare a giocare dopo tanto tempo sia sempre facile.”

– Sempre fruibile sia per i giocatori casual sia per i pro

– 130 nuove carte per cambiare il metagame!

La seconda espansione di Hearthstone approderà a brevissimo sui nostri pc e sui dispositivi mobile, e ci metteremo all’opera tra qualche settimana per scavare a fondo nelle nuove meccaniche e vedere quanta varietà le nuove carte potranno apportare al metagame attuale. Per ora non ci resta che attendere l’update massiccio del launcher e continuare a farmare preziosi gold per avere a disposizione un buon monte bustine da spacchettare al lancio dell’espansione.