Recensione

Headhunter

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a cura di Massimo

Alla faccia di chi vuole il Dreamcast defunto, ecco l’ennesimo titolone per la console Sega. Mai stata così bene!

Mors tua vita meaHeadhunter è certamente insieme a Shenmue, uno dei progetti più ambiziosi della Sega e non solo. Per la prima volta, un’intera città virtuale viene messa a disposizione del giocatore, per portare a compimento una missione che vi vedrà impegnati a vestire i panni di Jack Wade, un membro della Anti Crime Network (ACN), un’organizzazione governativa che si occupa della “caccia” e della cattura di pericolosi criminali, in un futuro prossimo venturo violentissimo e privo di ogni minima forma di rispetto verso la vita umana. Interagendo con tutto ciò che vi circonda, dalle moto alle auto che vi serviranno per spostarvi nelle vaste aree della city, in un gioco che promette tanta azione mista a strategia e avventura, sul modello di Metal Gear Solid, ma molto più violento; dovrete sudare le proverbiali sette camicie per venire a capo della vostra missione. Per compredere fin da subito il valore di questo prodotto, vi basti tener conto del fatto che la Sony si è accollata un’ingente spesa, di distribuzione e di sviluppo (conversione) pur di averlo nella sua line-up, e che anche la Microsoft, in attesa di MGS2, in uscita in estate, ha puntato su Headhunter per colmare il vuoto di un action-strategico di valore per la sua console. Ma entriamo ulteriolmente nel gioco. Come detto, la storia è ambientata in un mondo futuristico in cui le parti del corpo umano sono importanti quanto e più del denaro, e per tale ragione esse diventano preda di criminali senza regole che, pagati da ricchi affaristi senza scrupoli, aggrediscono e uccidono senza pietà i più deboli, per rubarne gli organi o gli arti e rivenderli a uomini facoltosi. Questi ultimi, spesso malati o vecchi, a loro volta se li fanno impiantare nel corpo per poter vivere più a lungo o per riprendere l’antica efficienza fisica! In un ambiente simile è logico che la società civile assista ad un rapido e inarrestabile declino, quasi un ritorno al Medioevo nel quale chi era ricco godeva di privilegi. Come vedete, un’ambientazione piuttosto allegra… Fortuna che c’è la ACN, la Anti Crime Network, di cui fa parte Jack Wade. Un giorno però, esasperati dall’ottimo lavoro svolto dalla ACN, i malavitosi organizzano e portano a compimento l’omicidio del capo dell’agenzia, il sig. Stern, decapitando così del suo leader il gruppo governativo. Jack però non si arrende e insieme a leila, l’altro personaggio giocabile, decide di non arrendersi e di vendicare la morte del suo capo, liberando una volta per tutte la città dalla feccia.

Sei come la mia moto…Nel corso dell’avventura, dovrete muovervi attraverso una vasta gamma di locazioni, dalle splendide e caldeggiate strade della California, ai laboratori futuristici dove vengono confezionati i “pacchi” con l’insolita merce, fino agli ambienti claustrofobici dell’interno di una nave. Wade si troverà inoltre ad indagare e a cercare indizi attraverso parcheggi sotterranei, fogne e centri commerciali, ma ovviamente non dovrà limitarsi solo a questo, ci saranno anche numerosissimi nemici con i quali ingaggiare spettacolari sparatorie. La novità più interessante in queste fasi dell’avventura è il fatto che gli ambienti circostanti avranno effetti diversi sia sui nemici, sia sul personaggio che controlliamo, non solo perchè ci saranno molti elementi interattivi i quali ci torneranno utili in caso di conflitti a fuoco (vedi i bidoni esplosivi di Resident Evil 3), ma anche perchè dovrebbe ci sarà una particolare reazione “fisica” dei personaggi di fronte a certe situazioni ( ad esempio, al buio di un sotterraneo i nemici non vedendoci potrebbero decidere, per paura, di rinunciare all’inseguimento, etc). Per combattere i cattivi di turno, i due personaggi selezionabili, Jack e l’immancabile donzella, Leila, avranno accesso all’ultima tecnologia in fatto d’armi. Oltre ai soliti mitici M16, avrete a disposizione i cosidetti “Storditori”, armi progettate per immobilizzare gli avversari e conservarne così gli organi in una condizione adatta per il trapianto, perchè anche il buon Jack Wade e la ACN usano le parti del corpo come compenso, ma per scopi più onesti, come la donazione dei medesimi alle unità ospedaliere civili. Comunque state tranquilli, se preferite potrete sempre liberarvi dei vostri avversari con fucili da caccia, pistole e granate. Per addestrarvi al miglior utilizzo delle armi, avrete a disposizione un Centro di Addestramento virtuale con un accurato tutorial contenente tutte le informazioni riguardanti l’applicazione delle leggi dello Stato. Completato i vari test otterrete le licenze per operare come ACN e potrete sbloccare alcuni optional e aggiornamenti per i personaggi e per le loro abilità.

Come in un filmPer rendere la storia il più avvincente e scorrevole possibile, in pratica una sorta di action-thriller movie, la Sega ha inserito parecchie immagini di intermezzo in CG, in modo da offrire ai giocatori dei livelli di realismo elevati, e uno storyline ricco di tensione e adrenalina. Non per niente, come già detto, la sceneggiatura è stata affidata ad una delle menti dietro alla serie X-Files, Phillip Lawrence.Considerata la giocabilità ottima in stile MGS2 e le caratteristiche tecniche, Headhunter sembra davvero aver mantenuto le promesse fatte in sede di preview. La grafica si attesta su ottimi livelli se si eccettua qualche locazione un pò scarna di texture, il resto funziona che è una meraviglia, con multistrati di “rivestimenti” per i poligoni in alta risoluzione, dettagliata e pulita. Jack è realizzato splendidamente, con occhialini stile Matrix e doppia pistola, sprizza carisma da tutti i pori e per certi versi ricorda il mitico Solid. Anche i nemici sono ben fatti e in alcuni casi, ad esempio quando sono equipaggiati con i passamontagna sembrano usciti dal primo Metal Gear. Tral’altro, come detto, i due giochi si somigliano concettualmente. Per quanto riguarda invece il comparto audio, HH fa la sua bella figura. Belli gli effetti, ottimi i doppiaggi rigorosamente in inglese e senza sottotitoli in italiano (sigh), splendida e coinvolgente la musica che ci accompagna nel corso dell’avventura, con brani che sembrano tratti dai film di John Woo.

Divertente e ben fatto

Trama avvincente

Bella grafica e sonoro coinvolgente

Una valida alternativa a MGS2

In alcuni livelli la grafica è poco rifinita

Non è in italiano

8.5

Head Hunter è uno degli ultimi capolavori per DC, insieme a Shenmue 2, V-Tennis 2 e PSO2. Valida alternativa a MGS2, non ha la stessa grafica e sonoro del capolavoro Konami, ma mantiene la stessa identica tensione, strategia e realismo che solo il Grande Solid finora aveva avuto. Non riuscirà mai a scalzare dal trono di primo della classe, Sua Maestà Metal Gear Solid 2, però di quest’ultimo costituisce una validissima alternativa, e non sfigura nel confronto. Consigliato vivamente a tutti i possessori della console Sega e a quelli Sony e Microsoft, sulle cui macchine presto arriverà, ripeto, costituendo una valida alternativa al pluridecorato Metal Gear Solid 2: Son of Liberty.

Voto Recensione di Headhunter - Recensione


8.5