Recensione

Haven

Avatar

a cura di iL SuPrEmO

Vi ricordate “Crash Bandicoot: L’ira di Cortex” ? Probabilmente no, dato che il gioco non ebbe il successo che si immaginavano alla Traveller’s Tales. Perché allora ho nominato questo titolo? Semplicemente perché il nuovissimo Haven e l’ultimo episodio della saga di Crash Bandicoot sono, se vogliamo, abbastanza simili tra loro. Dopo il clamoroso flop, alla Traveller’s Tales non si sono dati per vinti e hanno deciso di provare di nuovo a sfornare un platform di successo, stavolta conferendo a questo nuovo prodotto alcune peculiarità esportate direttamente dai giochi di avventura. Indubbiamente, negli ultimi tempi si è parlato non poco di questo ambizioso titolo, anche perché sono circa due anni che è in fase di programmazione. Ne sarà valsa la pena? Potrete scoprirlo continuando a leggere.

BENVENUTI NEL MONDO DEL FANTASYIl protagonista del gioco, Haven appunto, si trova ridotto in schiavitù. La stessa sorte è toccata a tutto il suo popolo, a causa del malvagio Lord Vecht. Un giorno però, il cattivo di turno seppe che il povero Haven sognava di possedere “La Voce”, con la quale avrebbe potuto porre fine ai suoi malvagi propositi. Egli decise allora di servirsi di alcuni sicari per rapire la più cara amica di Haven, il quale si ritrovò a questo punto costretto a guidare il suo popolo verso la conquista della libertà. Naturalmente sarà proprio a questo punto che entrerete in gioco voi. Haven però non sarà solo, infatti durante tutto il corso dell’avventura verrà aiutato da un robot di nome Talon, da lui costruito.

L’AVVENTURAL’avventura di Haven non risulterà mai essere ripetitiva, data la quantità elevatissima di livelli da giocare che saranno, tra l’altro, tutti differenti tra loro. Il punto di forza di questo gioco, a mio parere, è proprio rappresentato dalla varietà dei livelli e degli elementi presenti. Vi capiterà persino di dover guidare un motoscafo e un’astronave… cose sicuramente non convenzionali in un platform.Durante il gioco, vi imbatterete in diversi contenitori, che risulteranno essere accessibili grazie allo yo-yo che il nostro caro Haven possiede in “dotazione”. Per complicarvi la vita, i programmatori hanno deciso di inserire diversi tipi di contenitori: alcuni saranno più difficili da aprire, altri saranno addirittura esplosivi. Per difendersi, Haven disporrà di uno scudo che dovrà venire costantemente alimentato tramite il raccoglimento di alcune preziose gemme. Durante il corso dell’avventura avrete anche la possibilità di utilizzare armi più “pericolose” dello yo-yo, ma solo per un periodo di tempo limitato. Per migliorare la resistenza del vostro personaggio, dovrete raccogliere un numero quanto più possibile elevato di antidoti (dato che il malvagio Lord Vecht ha pensato bene di infettare tutti gli schiavi con un virus, in modo da assicurarsi la fedeltà di questi ultimi). Durante il corso del gioco, troverete diversi check point che vi consentiranno di ritentare da quel punto nel caso in cui il vostro caro Haven passi a miglior vita.Naturalmente, non mancheranno i boss di fine livello, come in ogni platform che si rispetti.

IMPRESSIONICominciamo con una buona notizia. Haven, a differenza di molti altri giochi, non presenta semplicemente i sottotitoli in italiano, ma anche il parlato. Dell’audio, però, avremo modo di parlare più approfonditamente in seguito, durante l’analisi tecnica. Per i livelli, forse, si poteva fare qualcosa in più, dato che ognuno potrete completarlo esclusivamente in un modo, senza possibilità di trovare altre vie. Un’altra piccola nota negativa bisogna farla riguardo agli obiettivi delle missioni, che non saranno sempre chiari. Spesso dovrete ricorrere al menù opzioni per riuscire a portare a termine un livello.Altra nota dolente riguarda le inquadrature, non sempre perfette. Tra l’altro, non è possibile ruotare la telecamera a proprio piacimento, ma è solo possibile centrarla utilizzando i tasti secondari del pad.Sempre riguardo ai livelli, ci tengo a far notare che per completare Haven sarà necessario completarne ben 40, il che conferisce al titolo una buona dose di longevità in più.Durante alcuni livelli, coloro che hanno provato uno qualsiasi dei Crash Bandicoot, noteranno parecchie similitudini, nel bene e nel male.

LA TECNICAPer quel che riguarda il comparto tecnico, la prima cosa che mi ha colpito è stato sicuramente l’audio. Sia le musiche di sottofondo che gli effetti sono davvero molto curati. Non mi sento di porre sullo stesso livello il doppiaggio delle voci, per il quale si sarebbe potuto sicuramente fare di più. Non mi spiego perché si sia deciso di utilizzare doppiatori stranieri per il doppiaggio in italiano… questa è l’ennesima conferma del fatto che la nostra lingua è davvero poco considerata. Serve davvero a poco il fatto che il gioco supporti il surround, vista e considerata la qualità dei doppiaggi.Graficamente, dato che stiamo parlando di un platform, direi che i programmatori siano riusciti a fare davvero un buon lavoro. Puliti e tecnicamente validi sono anche i particolari, come la lava, tanto per fare un esempio. Leggermente meno dettagliato risulta essere il modello di Haven, ma si tratta di difetti quasi impercettibili e di poco conto. Per rendere il tutto più reale, si è anche deciso di implementare alcuni particolari apparentemente irrilevanti, come l’alternarsi del giorno e della notte, nonché il variare delle condizioni atmosferiche. Queste ultime variazioni non influenzeranno in alcun modo il corso del gioco, ma contribuiranno a renderlo molto meno monotono.Anche la giocabilità è su ottimi livelli, tranne per quel che riguarda il difetto delle già citate inquadrature.

– Livelli differenziati tra loro

– Buona grafica

– Doppiaggio di scarsa qualità

– Inquadrature migliorabili

7.6

Concludendo, Haven è un platform tecnicamente ben realizzato, divertente e molto vario. Di certo non si tratta della rivoluzione tanto annunciata dai programmatori, ma ci troviamo comunque al cospetto di un buon gioco. E’ vero, presenta ben poco di nuovo rispetto agli altri titoli del genere, ma bisogna pur dire che i difetti sono pochi e, comunque, quasi sempre marginali. L’acquisto è consigliato sia agli appassionati del genere che non, specialmente ai più giovani, che avranno modo di divertirsi parecchio con questo platform di buona fattura.

Voto Recensione di Haven - Recensione


7.6