Recensione

Harry Potter: La Coppa del Mondo di Quidditch

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a cura di Sgranz

Electronic Arts, celebre software house leader nelle simulazioni sportive, ogni anno ci propone un nuovo capitolo delle sue più fortunate saghe, come quelle di Fifa o di NBA… ma, quest’anno, ci illustra un nuovo sport, dedicato a tutti gli aspiranti maghi appassionati di videogiochi: il Quidditch.Se avete già visto uno dei film dedicati al simpatico maghetto, allora già saprete di cosa si tratta, ma per i meno addentro a scuole di magia e affini ne rivedremo brevemente le caratteristiche principali…

Uno sport per veri atletiUna volta entrati nel menù principale, dopo aver visionato l’ottimo filmato di presentazione, potrete scegliere se partecipare al Campionato di Quidditch di Hogwarts, al Campionato Mondiale oppure se disputare un’Amichevole. In realtà, la prima volta che giocherete la possibilità di partecipare al Campionato Mondiale non sarà ancora disponibile, in quanto dovrete prima acquisire una certa esperienza nel gioco, partecipando al campionato di Hogwarts (che vede come partecipanti le varie case della omonima scuola di stregoneria e magie), vincendolo. Se riuscirete ad ottenere buoni risultati in questo campionato, che potremmo definire “interno”, allora si sbloccherà la modalità Campionato Mondiale che poi e’ il cuore del gioco stesso.Comunque, una volta selezionata la modalità Hogwarts, vi sarà data la possibilità di decidere la Casa di cui volete prendere il comando: “Grifondoro”, “Serpeverde”, “Corvonero” e “Tassorosso”. Operata questa scelta sarà la volta di sorbirvi la spiegazione delle principali regole del gioco del Quidditch, ad opera dei vari maghetti protagonisti del gioco tra i quali ovviamente Harry Potter e Draco Malfoy.In pratica, il Quiddicht è uno sport praticato dai maghi, che presenta poche e semplici regole: il campo è costituito da un ovale lungo cinquecentocinquanta piedi e largo centottanta, la cui superficie può essere di erba oppure di sabbia o addirittura di acqua; i giocatori si trovano a bordo di “comodi” manici di scopa volanti e il loro obiettivo è quello di fare goal, cioè di lanciare la “pluffa” (che poi sarebbe nient’altro che una palla) all’interno di anelli situati ai due margini del campo…un po’ come se fossero le normali porte di uno sport poco più conosciuto quale il calcio.Ogni squadra e’ composta da sette giocatori, dei quali tre sono detti cacciatori, i quali hanno il compito di impossessarsi della pluffa e segnare; ad ogni gol fatto vengono assegnati dieci punti alla squadra.Poi ovviamente c’è un portiere addetto (indovinate un po’?) a parare ed evitare che la squadra avversaria centri il bersaglio; ma ciò che disturba più di ogni giocatore in campo sono i “bolidi”, simpatiche palle di ferro che si scagliano contro gli atleti al fine di farli cadere dalle mazze di scopa. Come si difendono questi poveretti che vengono attaccati dai bolidi? Semplicemente grazie alla presenza di due battitori che, provvisti di apposite mazze, cercano di tenerli lontani dai propri compagni e di indirizzarli verso l’avversario che in quel momento è in possesso della pluffa.Infine l’ultimo componente della squadra è il cercatore che ha come unico obiettivo la conquista del fantomatico “boccino”, il quale – come saprete senz’altro se avete visto il film – è un’odiosissima pallina alata che sfreccia velocissima in lungo e in largo per il campo e di conseguenza molto difficile da afferrare: chi dovesse riuscirci si aggiudica centocinquanta punti e conclude la partita.

GameplayI comandi da impartire sul pad o sulla tastiera affinchè tutto si svolga nel migliore dei modi sono piuttosto semplici: c’è un tasto per il passaggi della pluffa, che se tenuto a lungo premuto ne aumenta la forza e uno per tirare (azione possibile solamente nell’area di tiro: non pensate di fare un rinvio con il portiere e di segnare…); poi ci sono una serie di semplici combinazioni di pulsanti che vi permettono di fare delle evoluzioni particolari come schivate, giravolte e passaggi combo.Nel momento in cui entra in campo il boccino, invece, prenderete il controllo del cercatore e i comandi cambieranno, poiché tutta l’azione sarà incentrata sulla conquista della pallina alata.In definitiva questo è un gioco che sicuramente può far divertire… ma per un breve lasso di tempo. A lungo andare infatti può sopravvenire una certa noia dovuta alla eccessiva ripetitività dell’azione: infatti non stiamo parlando di calcio dove la fantasia fa la differenza, dove ogni azione viene impostata in maniera diversa da quella precedente, ma di uno sport in cui tutto è semplicemente incentrato sul segnare, dove quindi le azioni che portano a quest’obiettivo sono sempre le stesse: “ruba la pluffa, evita i bolidi, segna”.

Grafica e audioL’aspetto grafico del gioco in questione si attesta un gradino sopra la media, pur non brillando per doti particolari: le ambientazioni sono molto colorate e mantengono tutto lo spirito di quelle viste nel film, così anche i personaggi sono ben curati e caratterizzati: lo stesso Harry Potter è davvero la trasposizione digitale dell’attore!Ho però notato come i programmatori non si siano sprecati più di tanto in quanto ad effetti particolari: vogliamo parlare di antialiasing? Ok, io mi chiedo: perchè non applicare questo bel filtro sempre come si deve? Oltretutto, le nostre console ed i nostri PC hanno la potenza necessaria per questo e lo abbiamo già visto con alcuni titoli… Bah, misteri del videoludo! (Scusate tutto questo dilungamento, in effetti sarebbe bastato se avessi detto che in questo gioco ci sono molte scalettature…!)Parlando dell’ aspetto audio, direi che non ci si può lamentare, non solo per i temi musicali (ottimi quelli che accompagnano la presentazione), ma anche per il parlato dei personaggi, completamente tradotto in italiano e per l’ormai immancabile supporto del Dolby Digital.

– Ambientazioni carine

– Ben realizzati i personaggi

– Buona giocabilità

– Può risultare monotono…

– …perciò la longevità ne risente

6.5

Il commento finale è tale solo per chi scrive, perchè scommetto che, per voi che leggete, è la prima cosa sulla quale si fa cadere lo sguardo (dopo i voti) ;).

Per cui suggerisco di leggere la recensione, anche se vi faccio un riassuntino di ciò che è scritto sopra: se siete fan del maghetto di Hogwarts non perdete tempo e accrescete la vostra collezione con quest’ultimo prodotto che, a mio parere, è tutto sommato godibile.

Se invece non ve ne può importare di meno di Harry e compagni, allora pensateci su, in quanto il titolo potrebbe stancarvi precocemente a causa di una certa monotonia, dovuta anche all’assenza di particolari dettagli quali la possibilità di impostare in qualche modo le tattiche di gioco.

Voto Recensione di Harry Potter: La Coppa del Mondo di Quidditch - Recensione


6.5