Anteprima

Halo: Spartan Assault

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a cura di Pregianza

Che Halo sia diventato una sorta di fenomeno di costume è cosa nota. Il marchio ha trascinato le vendite delle console Microsoft con una forza inarrivabile, e ha secondo molti il merito di aver dimostrato una volta per tutte che gli fps su console funzionano, eccome, quasi più di quanto abbia fatto Goldeneye 64
Quando un brand raggiunge tale livello non si può abbandonarlo, a costo di un cambio di sviluppatori, e infatti Microsoft lo ha “riassegnato” dopo che i Bungie hanno deciso di dedicarsi ad altro, forse stanchi di non potersi buttare su altri progetti. I 343 Industries hanno continuato degnamente la saga, offrendo un capitolo dal multiplayer solidissimo, e dalla campagna rispettosa del passato, ma forse troppo ancorato alle radici della serie e limitatamente evoluto per mantenere intatta la sconfinata fan base di Master Chief. Le difficoltà non sembrano però aver sminuito o demoralizzato la casa, che, nel frattempo, è riuscita persino a dedicarsi a qualche spin-off, mentre nei meandri dei loro uffici viene creato il capitolo next gen della serie.  
Il loro principale progetto alternativo è stato Halo: Spartan Assault, un interessante shooter arcade con visuale dall’alto, accolto decentemente dalla critica e dai giocatori, ma criticato per le fastidiose microtransazioni. Beh, questo progetto sta per arrivare anche su Xbox One nel periodo natalizio (più precisamente, arriverà il 24 dicembre), e giungerà nelle case modificato a dovere in più elementi. Abbiamo parlato con gli sviluppatori per sapere cosa ci aspetta prima del piatto forte, ecco cosa ci hanno raccontato.
Flood su Xbox One
Chiaramente per poter apprezzare al meglio un titolo già visto su una nuova console sono necessari nuovi contenuti. Per questo motivo a 343 Industries non si sono fatti pregare, e hanno deciso subito di partire dalla versione base con aggiunta Operation Hydra, il primo update del titolo, e cinque nuove sfavillanti missioni che vi vedranno contro… i Flood. 
Esattamente, i terribili parassiti saranno i vostri nemici in una serie di missioni cooperative, pensate per essere giocate in multiplayer e per risultare più difficili e caotiche di quelle trovate nel gioco base. I Flood, in parole povere, offrono agli sviluppatori la possibilità di riempire le mappe di nemici, circondando i giocatori e attaccandoli da ogni lato. Il gameplay cambia in questo modo, perché si ha bisogno di partner per sopravvivere degnamente, e diventa necessario coordinare adeguatamente le proprie azioni. 
Ai nuovi compiti si aggiungono poi un bel po’ di armi (come una mitraglietta automatica e un lanciagranate), molte delle quali pensate proprio per poter contrastare un’orda e capaci di fare molti danni ad area, e una serie di Tasks, obiettivi da rispettare che aumenteranno la rigiocabilità delle sezioni e le renderanno più impegnative per i cacciatori di achievements.
La trama fondamentalmente sarà un continuo di quella base, e le vicende non saranno campate per aria stando al team, anche se l’introduzione dei Flood nella storia di Sarah Palmer e compagni potrebbe sembrare un po’ una forzatura.
Le chicche migliori non sembrano però riguardare il titolo, bensì il suo modello economico. I 343 infatti hanno introdotto Spartan Assault nel programma di upgrade di Xbox One, quindi acquistare il loro lavoro prima del 25 dicembre permetterà di scaricare la versione completa sulla consolona di casa Microsoft al momento della release next gen. Non è poi tutto qui, infatti, ascoltando i feedback degli utenti e le critiche ricevute per il modello troppo “pay to win” secondo alcuni, le microtransazioni si sono trasformate in un semplice mezzo per consumare meno tempo, poiché ogni singolo oggetto o arma contenuti nel prodotto saranno ottenibili semplicemente  giocando.
Si tratta di un’ulteriore dimostrazione della volontà dei 343 di seguire (almeno in parte) le indicazioni dei fan della saga, visto che persino la trasposizione del progetto su piattaforme al di fuori di quelle mobile non era inizialmente prevista, ed è stata avviata solo dopo molteplici richieste.
Il progetto, dopotutto, ha il suo perché. La sua natura di Arcade dal gameplay semplice ma divertente  lo rende indicato come passatempo anche sulle console maggiori, e gli stessi 343 hanno affermato di aver tratto ispirazione da titoli come Total Carnage o Robotron mentre congegnavano Spartan Assault
Certo, non si tratta di un system seller, ma in questo periodo tutto fa brodo, e questo peculiare spin-off è una gradita aggiunta. Poi gira in 1080p a 60 frame stabili, cosa che almeno dimostra come i team di casa Microsoft sappiano sfruttare il nuovo hardware senza troppi ostacoli.
Come prevedibile nulla ci è stato detto su altri progetti della casa e sul prossimo Halo (a parte il fatto che “sarà strepitoso”), ma pare che la software house non sia al lavoro solo sulle avventure di Master Chief. Forse è il caso di aspettarsi altre sorprese? Troppo presto per dirlo, ma di sicuro aspettiamo con impazienza di scoprire le prime novità sulla loro nuova opera. Se c’è qualcuno che può sfruttare l’architettura di Xbox One a dovere, questi sono i 343 Industries. 

– Modalità cooperativa online

– Tornano i Flood

– Upgradabile dalle versioni su altre piattaforme

Spartan Assault è un arcade di buona fattura, e le promesse di update costanti da parte dei 343 Industries, unite ai miglioramenti contenutistici e strutturali del titolo, lo rendono sicuramente un piccolo valore aggiunto per Xbox One. Attendiamo di vedere se manterrà il suo fascino anche su un hardware casereccio, anche perché avremo bisogno di un passatempo in attesa del “fratellone” in arrivo.