Recensione

HOARD

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a cura di FireZdragon

Dopo essere approdato su Playstation 3 e PSP tramite Playstation Network, lo strategico a base di draghi e cavalieri di Big Sandwich Games, HOARD, è finalmente giunto anche sul servizio di digital delivery di Steam con una versione rinnovata nei contenuti e al contempo immutata nel gameplay.

Il modo migliore per conquistare una principessa? Rapirla!Nella maggior parte delle loro apparizioni, i draghi hanno sempre rappresentato le creature supreme da sconfiggere, mostri da temere e cacciare a guardia di bottini dal valore inestimabile. Difficilmente però qualcuno si sarà soffermato a pensare quanti sforzi siano stati necessari per accumulare quelle fortune ed a quanti pericoli queste mitiche bestie abbiano dovuto affrontare per raccogliere i loro tesori. HOARD ci permetterà proprio di rivivere questi momenti, gettandoci in partite della durata di dieci minuti, con lo scopo primario di accumulare più ricchezze possibile prima dello scadere del tempo. Potremo guidare il nostro drago con la classica combinazione di tasti WASD assegnata al movimento e soffiare il fuoco con l’utilizzo del mouse o, alternativamente, sfruttare un controller per spostarci sulla la mappa di gioco sfiammando con il semplice uso dei due stick analogici.Il titolo non è fornito di alcuna trama e presenta le diverse tipologie di gioco come semplici partite skirmish suddivise per modalità: quella principale è denominata Tesoro ed è senza ombra di dubbio quella che vi terrà impegnati più a lungo. Scelto il colore del vostro drago, tra una decina di gradazioni disponibili, verrete lanciati immediatamente nella bagarre e già dal primo secondo dovrete iniziare ad accumulare monete d’oro. Il tempo limite di ogni partita, infatti, costringerà i giocatori a tenere costantemente un ritmo elevato e contribuirà a rendere il gameplay frenetico e divertente. A grandi linee tutto quello che dovrete fare per incrementare il vostro punteggio sarà di dover andare in giro per la mappa a depredare qualsiasi cosa si muova, carbonizzando le possibili minacce. Dopo qualche minuto di gioco, però, le cose inizieranno a complicarsi e HOARD rivelerà una profondità inaspettata. Bruciare una fattoria, per esempio, vi garantirà la possibilità di guadagnare immediatamente dei punti, ma ignorandola questa crescerà, aumentando la produzione di grano e stabilendo un florido commercio con la città più vicina. Ancora una volta, quindi, potrete decidere se bruciare i carri di grano prima che arrivino a destinazione o seguire il loro percorso e far evolvere l’agglomerato urbano limitrofo, garantendovi così ulteriori ricchezze una volta raso al suolo. Ovviamente ad un maggior sviluppo delle città corrisponderà in maniera proporzionale un aumento delle difese ed inizieranno ad apparire arcieri e cavalieri a protezione delle mura, rendendo conseguentemente più difficile il saccheggio. I punti di interesse non si limitano tuttavia a sole case e fattorie ma, con l’avanzare della partita, faranno la loro comparsa castelli e torri magiche: i primi vi permetteranno di rapire le principesse, mentre le seconde, se rase al suolo, riveleranno gemme dall’incredibile valore che potranno essere trasportate nella vostra tanta ma che rallenteranno i vostri movimenti a causa del loro peso. Rapire una principessa non è un’azione da poco e tutti i cavalieri del reame saranno chiamati a raccolta per salvarla: dai castelli si ergeranno imponenti sulle loro cavalcature bardate e si dirigeranno verso la vostra tana pronti a riprendersi la dama. Se riuscirete a difendervi dagli attacchi per un breve periodo di tempo vi verrà corrisposto un premio in denaro ma nel caso in cui doveste venire feriti, i cavalieri potranno riprendersi la principessa, guadagnando punti ferita ed incrementando i danni, divenendo sempre più letali.

Draghi, ladri e moltiplicatoriIl fattore più importante per poter vincere una partita sarà il moltiplicatore di punteggio, con il passare del tempo questo bonus accrescerà fino a permettervi di guadagnare il triplo dei punti per ogni moneta riportata nella vostra tanta: purtroppo diversi fattori potranno intervenire ad azzerarvelo, primo su tutti la vostra eventuale morte. Subendo attacchi dagli arcieri, dalle torri, dai cavalieri o dagli altri draghi potrebbe capitarvi di subire ferite tanto gravi da costringervi a tornare nella vostra tana per rigenerare la salute; ogni volta che questo avverrà il moltiplicatore verrà resettato e dovrete aspettare nuovamente del tempo prima di poter riprendere a guadagnare punti in grande stile. La morte non sarà l’unico fattore da tenere in considerazione dato che anche la perdita di oro dal vostro tesoro avrà lo stesso effetto: ciò potrà avvenire sia a causa dei ladri inviati dalle città nemiche sia da altri draghi attirati da tutte quelle cose brillanti che custodite con cura. In termini di gameplay questo si traduce nell’impossibilità di vagare liberamente per la mappa costringendo così ogni drago oculato a tenere sotto controllo i suoi possedimenti con continue ronde dalla propria base fino agli altri punti di interesse sparsi per la mappa: difendendovi troppo gli avversari potranno arricchirsi indisturbati, ma d’altro canto un gioco spregiudicato lascerà la tana sguarnita dai possibili attacchi dei predoni. Sarà indispensabile quindi gestire con attenzione il territorio circostante scegliendo di volta in volta cosa bruciare o cosa far cresce, con decisioni che cambieranno di partita in partita a seconda dell’evolversi della battaglia.Ad aumentare la varietà vi verrà data inoltre la possibilità di far salire di livello il vostro drago permettendovi di incrementare le statistiche base quali velocità, difesa, attacco e capacità di trasporto ed adattare la vostra creatura alla strategia che state attuando.

Questa mappa è troppo piccola per due draghiOltre alla modalità singleplayer, che vi metterà contro altri draghi controllati dalla CPU, HOARD vi permetterà di unirvi o creare partite multigiocatore online fino a quattro partecipanti: inutile dire che in questo frangente il gioco riesce a dare il meglio di sé, portando la frenesia ed il tatticismo al massimo. Si potrà inoltre mettere da parte l’astio per organizzare partite in co-op, dove accumulare ricchezze con l’obiettivo comune di scalare le classifiche online o partecipare in sfide testa a testa per rapire più principesse possibili. Il titolo supporta tutte le funzionalità di Steam, compresi gli inviti alle partite direttamente dalla lista di amici, gli achievements, le statistiche ed anche lo Steam Play, permettendovi di utilizzare la stessa copia di HOARD sia su PC che su MAC. Questa nuova versione, rispetto a quella rilasciata precedentemente sulle console di casa Sony, ha un’inedita modalità notturna ed un’ambientazione completamente invernale che purtroppo però hanno esclusivamente un valore estetico, non andando ad influire in alcun modo sulla giocabilità.

Scusate, i grafici sono stati mangiati da un dragoSe da un punto di vista del gameplay dunque HOARD risulta essere profondo e divertentissimo quando giocato con altre persone, il lato tecnico presenta enormi lacune. Le animazioni sono raffazzonate, con movimenti poco fluidi e si presentano in numero decisamente limitato, il drago volerà sempre alla stessa maniera e non batterà ciglio quando colpito, dando l’impressione di controllare più un semplice segnalino che non una creatura viva. Avremmo preferito inoltre una maggior dedizione da parte degli sviluppatori nella riproduzione delle fiammate e del fumo: il titolo gravita tutto intorno ai draghi ed alla loro capacità di incenerire qualsiasi cosa ed una cura certosina per questi due elementi sarebbe stata quantomeno gradita. L’interfaccia, anche se non ricercata stilisticamente, è semplice e chiara e riesce a svolgere in maniera egregia il proprio lavoro, permettendo ai giocatori di avere sempre sotto gli occhi tutto quello che sta accadendo in partita. Assolutamente fuori luogo il sonoro, con effetti audio ripetitivi e musiche elettroniche completamente monotone e fuori contesto, tanto da farvi venire voglia il più delle volte di spegnere del tutto le casse. In chiusura avremmo gradito un generatore casuale di livelli o quantomeno un editor, data la struttura semplice delle mappe e la costruzione a blocchi delle stesse che sembra fatta apposta per poter offrire una maggior varietà ai giocatori rispetto a quanto presentato con HOARD.

– Concept originale

– Gameplay profondo e vario

– Mappe ben strutturate

– Diverse modalità

– Colonna sonora fuoriluogo

– Manca un editor di mappe

– Una maggior cura nel comparto grafico non avrebbe guastato

7.0

HOARD è un ottimo esempio di come non serva per forza di cose una grafica sfavillante per poter produrre un gioco accattivante. Il titolo è dotato di un gameplay profondo, di una rigiocabilità elevata grazie alle numerosissime variabili che prendono vita durante le partite e ad una buona quantità di mappe e modalità. Un editor tuttavia sarebbe stato cosa gradita dato che la costruzione dell’ambiente di gioco fatto a “quadrati” sembra prestarsi in maniera perfetta per una semplice personalizzazione. Nota negativa per un comparto sonoro insufficiente ma, per nostra fortuna, ovviabile abbassando completamente il volume delle musiche. Consigliamo dunque il titolo a tutti coloro che vogliono cimentarsi in un gioco dal concept originale e che hanno qualche amico con cui condividere questa esperienza.

Voto Recensione di HOARD - Recensione


7