Recensione

Guns of Icarus Online

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a cura di Specialized

Muse Games aveva già provato tre anni fa a realizzare un “simulatore di dirigibili” con il sottovalutato (e pressoché sconosciuto) Guns of Icarus, arricchendo il gameplay con combattimenti, parti gestionali e un discreto sottofondo strategico. Ora però tocca al sequel di quel concept steampunk che avrebbe meritato molte più attenzioni. Aggiungendo il suffisso Online al titolo originale, il team americano propone infatti su Steam un MMOG molto interessante, ambientato sempre in un mondo steampunk popolato di galeoni, vascelli e navi volanti ma incentrato questa volta solo sui combattimenti volanti, mentre il già annunciato Adventure Mode troverà posto in un futuro aggiornamento, che dovrebbe fare del gioco qualcosa di veramente unico nell’odierno panorama indie.
La guerra dei vascelli volanti
Guns of Icarus Online è stato finanziato in parte grazie a Kickstarter con oltre 35.000 dollari raccolti lo scorso febbraio. Poco se si pensa all’andazzo odierno e all’impatto grafico del gioco, ma va anche detto che Muse Games poteva partire già da una base piuttosto solida rappresentata dal titolo precedente. In ogni caso questo nuovo affondo di Guns of Icarus, che ricordiamo essere disponibile su Steam a 18,99 euro, può essere giocato solo iscrivendosi e accedendo ai server del gioco come in ogni MMOG. Purtroppo, forse per questioni di budget, non è presente una vera propria sezione di tutorial e quindi si viene subito scaraventati nel bel mezzo dell’azione entrando in un match online già in corso. Lo scopo del gioco è lavorare in stretta collaborazione con gli altri tre membri dell’equipaggio della nave e, come loro, anche il nostro alter ego ha un ruolo prefissato. Prima di entrare in una partita infatti dobbiamo scegliere se essere un capitano, un ingegnere o un cannoniere. Il primo e più importante ruolo è fondamentale se si vogliono sconfiggere i nemici ed evitare di far cadere a pezzi la propria nave. La gestione del timone, della velocità e l’individuazione dei nemici (spesso nascosti dalle nuvole) sono azioni di primaria importanza, anche perchè senza un buon controllo della nave si diventa un bersaglio troppo facile e i cannonieri non riuscirebbero a mirare i nemici. Le armi dislocate in vari punti delle navi hanno infatti un’angolazione molto limitata e quindi chi gioca nel ruolo del capitano deve tenere sempre a bada la giusta velocità (ci sono vari step), l’altitudine e la direzione, oltre a riprendere gli altri membri dell’equipaggio (insultandoli anche) grazie alla chat vocale integrata.
La cooperazione è tutto
Considerando che poi le mappe di gioco sono piuttosto piccole e che il gioco è in pratica un classico skirmish con uno scontro dopo l’altro, l’attività sul ponte della nave è a dir poco frenetica e basta anche una semplice disattenzione per venire annientati dalle navi nemiche. L’ingegnere ad esempio deve riparare continuamente i motori e i cannoni danneggiati e spegnere incendi, mentre il cannoniere deve alternare i diversi tipi di munizioni (come i proiettili incendiari) a seconda delle nave nemiche. La collaborazione tra i membri dell’equipaggio è insomma essenziale e il gioco di squadra deve funzionare alla perfezione. Purtroppo nelle prime partite sarete completamente disorientati (soprattutto nei panni del capitano), ma già dopo un’oretta di gioco il tutto comincia a diventare più chiaro e comprensibile ed è proprio qui che Guns of Icarus Online mostra i suoi aspetti migliori. Anche la fuga dai nemici è infatti fondamentale e lo stesso dicasi delle abilità del capitano nell’evitare eventuali ostacoli (picchi montuosi ad esempio), o nel seminare una nave nemica che ci sta alle calcagna. 
Deathmatch tra le nuvole
La carne al fuoco per ora non è moltissima, ma va anche detto che Muse Games sta offrendo un supporto impeccabile al suo gioco, con update molto frequenti (l’ultimo è proprio di pochi giorni fa) e con una quantità di bug che si fa sempre più ridotta di settimana in settimana. Al momento abbiamo a disposizione nove mappe di discreta varietà e il numero di giocatori massimo è 32 (in pratica quattro per ognuna delle otto navi possibili). Le modalità vanno dal classico Team Deathmatch all’altrettanto conosciuto King of the Hill, mentre per chi ama personalizzare al massimo il proprio alter ego c’è un apposito shop in cui acquistare con denaro vero costumi e altri gadget; non si tratta comunque di potenziamenti o di bonus che influenzano in qualche modo il gameplay, bensì di sole aggiunte estetiche. Il comparto tecnico si affida a un motore grafico non ancora ottimizzato al meglio ma di indubbio impatto, considerando anche la natura low budget del gioco. I modelli poligonali dei membri dell’equipaggio non sono il massimo e le animazioni appaiono poco eleganti e legnose, ma i connotati steampunk delle navi (a tratti sembra quasi di giocare a Dishonored), le ambientazioni sospese e i giochi di luce rendono molto bene e contribuiscono a creare un’atmosfera di indubbio fascino. La colonna sonora aggiunge infine un tocco epico e sognante al tempo stesso, offrendo un ulteriore tassello vincente a questo titolo così interessante e in fondo fuori dagli schemi. 

– Gameplay cooperativo avvincente

– Buon comparto grafico

– Ambientazione steampunk vincente

– Ancora qualche bug da sistemare

– Manca un vero e proprio tutorial

– Per il futuro ci aspettiamo mappe un po’ più vaste

7.5

Davvero una bella sorpresa questo Guns of Icarus Online, titolo che riesce a mischiare stilemi da sparatutto volante, gestionale e gameplay cooperativo, il tutto giocato esclusivamente online e rifinito con un comparto grafico superiore alle aspettative. C’è ancora qualcosa da sistemare (dimensione delle mappe, qualche bug qua e là, un miglior sistema di crescita dell’equipaggio), ma Muse Games sta supportando il suo gioco come meglio non si potrebbe e il futuro del progetto appare sempre più esaltante. Se poi amate lo steampunk, Guns of Icarus Online non potrà non piacervi.

Voto Recensione di Guns of Icarus Online - Recensione


7.5