Anteprima

Guitar Hero World Tour

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a cura di Spetz

Con il primo episodio di Rock Band è stato inaugurata una nuova fase per i giochi musicali, grazie al supporto di molteplici strumenti che permettono di ricreare davanti al televisore un vero e proprio gruppo musicale. Red Octane non è rimasta con le mani in mano e anche il nuovo episodio del franchise di Guitar Hero promette grande varietà nella scelta degli strumenti e nelle opzioni e regolazioni offerte. Nel corso della Game Convention di Lipsia abbiamo potuto provare con mano queste novità e farci un’idea più precisa di quello che sarà il prodotto finale.

Molti strumenti, molte funzioni, un unico divertimentoPrima di poter mettere le mani sulle nuove periferiche ci è stato nuovamente mostrato quello che sarà il prodotto definitivo. Come già sappiamo oltre alla presenza della chitarra e del basso in questo nuovo capitolo avremo a disposizione anche il microfono e la batteria. La chitarra è stata ridisegnata e oltre ad essere leggermente più grande rispetto ai precedenti modelli avrà un touch-pad per i vibrati direttamente al di sotto dei cinque pulsanti. La batteria invece è costituita da tre tamburi e due piatti morbidi che possono all’occorrenza essere rialzati. Inoltre sarà possibile, mediante l’apposito ingresso, collegare direttamente al gioco una vera batteria elettronica. Fin qua nulla di nuovo, ma dopo una breve dimostrazione effettuata da quattro ragazzi presenti nello stand, sulle note di Everlong dei Foo Fighters ci siamo potuti accomodare alla postazione e provare per alcuni minuti le nuove funzionalità disponibili. L’approccio con la batteria è piuttosto immediato e sono sufficienti pochi minuti per prendere un po’ di confidenza con i controlli che funzionano esattamente come quelli della chitarra, con cinque colori ad indicare ognuno dei piatti e tamburi disponibili e in più un pedale da premere solo quando sullo schermo compaia una linea continua di colore viola che abbraccia l’intero spazio su cui scorrono gli accordi. Globalmente le superfici morbide sono sensibili agli input che vengono impartiti mentre di suona, anche se ottenuta un po’ di confidenza con l’attrezzo ci vuole ben poco a farsi prendere dal ritmo e iniziare a battere i colpi con più convinzione. Le tracce sulle quali abbiamo effettuato le nostre prove sono state “What I’ve Done” dei Linkin Park ed “Everlong” dei Foo Fighters, la prima piuttosto semplice e ripetitiva la seconda invece maggiormente articolata. Terminato il nostro lavoro con la batteria siamo passati alla chitarra per testare cosa sia realmente cambiato rispetto ai precedenti modelli. Una volta imbracciata la sensazione è la medesima, anche il peso non sembra essere stato modificato. Il feeling mentre si suona si è mantenuto inalterato e le uniche novità introdotte, come immaginavamo, risiedono nel touch-pad e nella presenza di un tasto, posto al di sotto della pennata, che all’occorrenza può sostituire l’inclinazione della chitarra per l’attivazione dello Star Power. La superficie è veramente molto sensibile e basta poco perché l’effetto riprodotto negli altoparlanti sia diverso. Anche mettendo le dita nello stesso punto ma con posizioni differenti il suono apparirà più o meno acuto. Non è stato possibile testare invece la qualità del microfono che sembra comunque nella media. Da quanto si è visto durante la dimostrazione effettuata dai ragazzi dello stand il paroliere è situato nella parte alta dello schermo e scorre da sinistra verso destra; le parole inoltre, una volta pronunciate, si colorano di rosso indicando il punto fin al quale si è arrivati.

Personalizzazione e creazioneUno dei tratti caratteristici sarà rappresentato dalla personalizzazione di qualunque elemento presente nel gioco, a partire dalla creazione di un nuovo personaggio da curare sia nell’aspetto, suo e dello strumento, che nell’abbigliamento e nel modo di comportarsi quando si trova sul palcoscenico. Tra i protagonisti selezionabili la maggior parte verrà ripresa dai precedenti episodi della serie e per mezzo del Character Creator si plasmerà una rock star nei minimi particolari, scegliendo tra un ampio spettro di opzioni e regolazioni disponibili. Sarà quindi possibile modificare interamente i tracci somatici, l’altezza, la corporatura, applicare tatuaggi di ogni genere in ogni parte del corpo, oppure colorare il viso con vari tipi di colore combinati tra loro. Infine ad ogni personaggio si affiancheranno delle animazioni alle quali ricorrerà mentre si trova sul palcoscenico di fronte alla folla in delirio. Anche gli strumenti potranno essere plasmati ad immagine e somiglianza dell’artista creato: la chitarra potrà avere molte forme differenti e adattarsi nei dettagli grafici e nelle tonalità di colore all’appeal del proprio alter-ego virtuale, mentre la batteria potrà cambiare di dimensioni e recare sul profilo dei tamburi e della grancassa vari intrecci e disegni cromatici.Un’altra innovazione di questo quarto capitolo della serie è il Music Studio, uno studio di registrazione in cui comporre una propria traccia musicale personalizzata attraverso l’utilizzo di varie strumentazioni. Ogni strumento avrà una propria barra di composizione coniugando l’elevato numero di funzioni ad una meccanica di costruzione semplificata e intuitiva. Aprendo la sezione GHMX comparirà anche una tabella con tutte le note inserite e si potranno apportare i ritocchi e modifiche finali della propria traccia. Una volta portato a termine al lavoro è prevista anche la condivisione di tale materiale con la community online, grazie ad un peso dei file decisamente limitato che permetterà scaricamenti rapidi. Gli sviluppatori hanno confermato di essere al lavoro per far sì che le creazioni si possano ascoltare direttamente su Xbox 360 senza la necessità di avviare il gioco e che anche le versioni Wii e PS3 saranno dotate della funzione di sharing.

Considerazioni FinaliLa prova diretta con i nuovi strumenti di Guitar Hero World Tour ci ha lasciato molto soddisfatti e le ricche modalità presenti oltre all’elevato livello di personalizzazione fanno sì che questo titolo possa godere di una longevità più che buona, ancor di più se valutiamo i successivi pack a tema che verranno distribuiti successivamente al lancio (oltre al REM pack e al Jimi Hendrix Pack già confermati per il giorno di lancio). Il Music Studio si prospetta molto interessante e siamo già impazienti di poter capire quali saranno le reali potenzialità di questo editor. Il lancio è stato confermato per il periodo natalizio, non ci resta che attendere i mesi a venire per capire a quale prezzo verrà proposto al pubblico.