Anteprima

Guitar Hero Live

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a cura di LoreSka

Informazioni sul prodotto

Immagine di Guitar Hero Live
Guitar Hero Live
  • Sviluppatore: Freestyle Games
  • Produttore: Activision
  • Generi: Rhythm Game
  • Data di uscita: 23 ottobre 2015

Il brand di Guitar Hero, nella passata generazione, fu qualcosa di straordinariamente importante. Nonostante il gioco richiedesse l’acquisto di controller relativamente costosi e non offrisse – almeno nelle sue prime iterazioni – che una manciata di canzoni originali, molte cover e pochissime modalità, riuscì a ritagliarsi un proprio spazio diventando per qualche anno il principe dei giochi musicali.
Poi, come spesso avviene quando si trasforma un’idea buona in un franchise annuale, il gioco iniziò a soffrire di stanchezza cronica e di mancanza di idee, che culminarono nell’arrivo di una serie ancora più costosa di controller necessari per inseguire il fenomeno di Rock Band. Questa scelta, sebbene perfettamente comprensibile visto il crescente interesse del pubblico nella concorrenza, si rivelò fatale: Guitar Hero perse la sua anima rock aprendosi a un pubblico più generalista (qualcuno sicuramente ricorderà l’incursione dei Negramaro nella tracklist del quarto episodio) e la chitarra – per quanto ancora elemento centrale nel gioco – si ritrovò a dover condividere il palcoscenico con altri strumenti. Con Guitar Hero: Warriors of Rock, uscito cinque anni fa, Neversoft provò a rinconquistare lo stesso pubblico che porò la serie al successo, fallendo. Fu la fine per i giochi in stile Guitar Hero, e quello che una volta era un franchise capace di firmare ben venti giochi in cinque anni venne abbandonato. Fino a oggi.
Negli ultimi eventi di portata internazionale dell’estate appena trascorsa, infatti, provammo il nuovo titolo della serie, Guitar Hero Live, sbattendo il muso contro quello che sembra ben di più di un tentativo di riportare in auge quel fenomeno comparso nel 2005. Ora che Activision ha reso pubbliche alcune nuove informazioni in merito al gioco, possiamo spiegarvi perché le speranze di rivedere un Guitar Hero in forma smagliante non sono vane.
La nuova chitarra
Sia Red Octane che Neversoft non modificarono praticamente mai le caratteristiche del controller-chitarra, lo strumento da cui nacque questo franchise. Nel corso degli anni furono aggiunti degli slider sensibili al tocco per simulare il tapping e lo sliding, si aggiunse un pulsante per effettuare il palm mute, si modificò la larghezza della barra della pennata, ma – in generale – nulla fu toccato nell’ergonomia e nella configurazione dei pulsanti. Per nostra fortuna, questo permise una grande intercompatibilità fra le chitarre dei vari titoli a marchio Guitar Hero, ma il gioco rimase invischiato in una mancata evoluzione che, titolo dopo titolo, produceva un’enorme senso di dejà-vu nel giocatore.
Così, cinque anni dopo, il gioco è passato in mano ai FreeStyleGames, che già lavorarono allo spin-off DJ Hero nel periodo di massima popolarità del franchise. I FreeStyleGames, tuttavia, hanno deciso di demolire quanto fatto fino ad ora dalla serie e di ricominciare da capo, a partire da un nuovo controller. “La verità” – ci hanno detto gli sviluppatori lo scorso agosto – “è che ci siamo resi conto che solo una piccola percentuale di giocatori effettivamente usava il quinto tasto”. La vecchia chitarra, infatti, era dotata di cinque tasti da premere con quattro dita, obbligando il giocatore a muovere la mano lungo il manico, a usare il mignolo e a cambiare costantemente posizione, ma solo ai livelli di difficoltà più avanzati. Il quinto tasto, infatti, entrava in gioco solo a difficoltà alta, modificando radicalmente il modo in cui il titolo veniva approcciato dai giocatori. Questo sistema creava una sorta di barriera netta tra il giocatore esperto e quello principiante, rendendo difficoltosa la progressione dalle difficoltà più basse a quelle più elevate.
In Guitar Hero Live, le cose cambieranno in maniera profonda: gli sviluppatori hanno infatti deciso di passare da cinque a sei tasti, ma in una maniera che ci ha lasciati sorpresi. Anziché aggiungere un sesto tasto su di un’unica fila, infatti, gli sviluppatori hanno optato per due file da tre tasti. In questo modo tutti i tasti presenti sul manico sono accessibili con indice, medio e anulare, e il polso resta fermo in un’unica posizione. Ma non è finita: le due file consentono di effettuare combo complesse, che simulano le posizioni dei veri accordi presenti sulla chitarra (ad esempio gli accordi di Do e di Mi fanno uso di posizioni identiche a quelle degli accordi aperti di una vera chitarra). Le indicazioni a schermo sono semplici ed intuitive: un colore identifica le note suonate sulla riga alta e un altro colore segnala le note da suonare sulla riga bassa, e la combinazione dei due colori ci spinge a premere entrambi i tasti con un solo dito (simulando il barré). Non occorrono che pochi istanti per abituarsi a questa nuova configurazione, che ci è apparsa molto più riposante di quella presente nelle vecchie chitarre ma non per questo meno complessa. La sensazione è che gli sviluppatori abbiano davvero abbattuto le barriere all’ingresso per chi intende giocare il gioco ai livelli di difficoltà più elevati, e già dalle prime prove possiamo ritenerci più che soddisfatti per la scelta compiuta.
Guitar Hero TV
Anche se il gioco fa uso di una modalità carriera simile a quella vista nei precedenti episodi – con una serie di canzoni incluse che ci portano dall’avere cinque spettatori alla sagra della salamella di Busto Arsizio fino a riempire uno stadio – la grande novità nell’edizione di quest’anno è data dalla presenza della Guitar Hero TV (GHTV). Si tratta di un canale in stile “MTV di una volta” in cui vi è una rotazione di video musicali. Tali video, però, sono sincronizzati con il gioco e possono essere suonati dal giocatore in qualsiasi momento, grazie a un comodo drop-in/drop-out che consente di fruire di questa funzione senza lunghe schermate di caricamento e tempi di attesa. Il giocatore non ha la possibilità di scegliere la canzone da suonare, ma può seguire il flusso in maniera non dissimile dalla normale visione di un canale televisivo, godendosi la musica, giocando con la musica e potendo usufruire di una lista di canzoni in continuo aggiornamento. Le canzoni della Guitar Hero TV, infatti, non coincidono necessariamente con le canzoni già incluse sul disco, e il giocatore può continuamente essere sorpreso da contenuti inediti che vengono aggiunti con periodicità alla tracklist. Tali canzoni non vengono però salvate su disco, e non vi è modo di risuonarle se non attraverso la Guitar Hero TV o acquistandole con moneta reale o attraverso l’acquisizione di moneta in game, ottenuta giocando (molto) a lungo. Le canzoni, inoltre, entrano ed escono dalla rotazione a cadenza regolare, ed è pertanto possibile acquistarle solo per un periodo di tempo limitato. Crediamo che questa formula potrebbe funzionare, considerando inoltre che andrà a sostituirsi completamente ai DLC: tutti i contenuti aggiuntivi per Guitar Hero Live arriveranno (e saranno giocabili gratuitamente) nella Guitar Hero TV, lasciando al giocatore la possibilità di acquistarli prima che essi escano dalla rotazione.
Resta da verificare se e come questa TV in streaming funzionerà con le infrastrutture internet italiane, per la quasi totalità dello Stivale alimentate da un criceto su di una ruota.
Come sul palco
Guitar Hero Live, per la prima volta nella serie, abbandona la grafica tridimensionale sostituendola con una serie di filmati live action girati in soggettiva, in cui vediamo con i nostri occhi le reazioni del pubblico e dei nostri compagni di band mentre esultano, urlano o si lamentano della nostra performance.
La cosa funziona piuttosto bene, e i passaggi dai momenti di gloria a quelli di vergogna avvengono in maniera fluida. Non si rimpiange, insomma, l’assenza di personaggi iconici della serie, come il celebre diavolo Lou di Guitar Hero III.

– Nuova chitarra promettente

– La GHTV è un’idea interessante

– I DLC diventano realmente facoltativi

– Difficoltà molto più scalabile

Siamo pronti per il ritorno di Guitar Hero? La risposta la scopriremo tra qualche settimana, ma – al momento – abbiamo una grande certezza: gli sviluppatori hanno fatto l’impossibile per cercare di svecchiare la formula, e quanto fatto è oltremodo promettente. Guitar Hero Live si è dimostrato essere molto divertente, e la funzione Guitar Hero TV sembra innovativa e capace di tenere alta l’attenzione a lungo. Siamo felici che Activision abbia deciso di dare un’altra possibilità a questa saga, e non vediamo l’ora di scoprire come sarà accolto dalla nuova generazione di giocatori.