Recensione

Guitar Hero 2

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a cura di rspecial1

Uno dei migliori titoli musicali della passata stagione, nonché uno dei più costosi vista la periferica che utilizza, è stato senza dubbio Guitar Hero dei ragazzi della Harmonix. Come prevedibile in questi casi, e visto il successo del primo episodio, non è tardato a giungere il sequel che si propone purtroppo per noi, più come un update del precedente che altro. Eh si, se è vero che la squadra vincente non si cambia a volte riproporre un titolo fotocopia cambiando solo la lista di canzoni presenti può rivelarsi una cattiva idea. Ma andiamo a vedere cosa c’è di “nuovo” in questo secondo titolo dedicato ai maniaci della chitarra.

Una Gibson per me, può bastare!Partiamo con il precisare che non sempre i giochi che sfruttano una periferica si sono rivelati essere dei blockbuster di vendite, questo è accaduto anche all’ottimo Guitar Hero, che non potendo contare su un prezzo abbordabile si è ritrovato ad essere un prodotto di nicchia, uno di quei rhythm game (un software dove siamo chiamati a premere determinati pulsanti in un preciso momento) che non è facile da trovare nella casa di tutti. Comunque sia, grazie all’originale sistema di gioco e l’adrenalina che dava suonare con la chitarra, la boccata d’aria fresca che i programmatori hanno dato al genere non è stata indifferente. Da notare che per ora non è disponibile una versione senza chitarra del gioco, quindi per tutti coloro che hanno già il primo la spesa per una nuova confezione mega, compresa di un’altra Gibson sarà obbligatoria, anche se sarà possibile giocare anche utilizzando semplicemente il pad sebbene non sia proprio la stessa cosa. Quindi, impugniamo la chitarra, costituita da 5 pulsanti posti sulla sommità per emulare le corde e lanciamoci in questa esperienza musicale. Per poter “pizzicare” le corde abbiamo un piccolo flip sulla cassa acustica dello strumento (paragonabile ad un plettro) ed una levetta ed un sensore di movimento all’interno; un hardware che, nella sua interezza, sembra solido e di buona fattura. La struttura del gioco è molto semplice, basterà scegliere una delle numerose canzoni disponibili e premere start per vedere sullo schermo della tv apparire un pentagramma verticale, con delle note colorate che scorrono su di esso, ogni colore corrisponde ad un determinato tasto della stessa tinta del controller, mentre si tiene premuto il tasto bisogna girare il piccolo flip (come se facessimo una “schitarrata”) , tenendolo premuto a lungo se vicino alle note sono presenti delle linee; è possibile poi creare anche effetti di distorsione facendo pressione sull’apposita leva… un sistema di controllo completo che ricrea perfettamente la sensazione di suonare una vera chitarra. Abbiamo ancora una volta lo Star Power, una barra che viene riempita quando riusciamo ad eseguire in tempo delle speciali note a forma di stella che compaiono nel corso della canzone e che quando raggiunge la metà o più della sua portata illuminandosi, ci darà la possibilità di sfruttare un effetto “boost”, inclinando rapidamente la chitarra verso l’alto ed agendo quindi sul sensore interno potremo moltiplicare il nostro punteggio. Il sistema di controllo è identico al precedente, come ci saremmo attesi e senza sorprese, anche se in questo secondo capitolo c’è qualcosa che non quadra perfettamente, ovvero il livello di difficoltà della curva di apprendimento, che risulterà troppo elevata. Proprio per cercare di ovviare al problema, la società ha inserito un tutorial che ci porterà passo passo nell’apprendimento di ogni singolo segreto, anche se rimane comunque un titolo difficile per i neofili ed adatto soprattutto a chi ha familiarità o ha giocato con il primo.

Due è meglio di uno!Sicuramente con un livello di difficoltà maggiore e con un’impostazione troppo simile al predecessore qualche cosa i ragazzi della Harmonix dovevano pur inventarsi, ed hanno deciso cosi di ampliare la modalità multigiocatore del loro prodotto in modo da incentivare anche l’acquisto di due chitarre che di certo se da un lato non farà piacere alle vostre tasche, dall’altra gioverà alla longevità del tutto. Il punto di svolta è nella modalità cooperativa, che ci permetterà di suonare insieme ad un amico come se stessimo realmente effettuando un mini concerto, visto che ognuno avrà un diverso strumento per le mani; ci spieghiamo meglio, se uno deciderà di suonare la chitarra l’altro dovrà eseguire il basso. Tutto ciò ci porterà ad avere due diversi pentagrammi per ognuna delle 65 canzoni presenti nel gioco (una volta sbloccate tramite la modalità principale), con uno abbastanza semplice dedicato al basso e l’altro maggiormente più complesso.

La Lista delle CanzoniForse la cosa che interesserà maggiormente gli appassionati ed i fan del primo capitolo, la lista di nuove canzoni disponibili all’interno del gioco:

“Shout at the Devil” – Mötley Crüe“Mother” – Danzig “Surrender” – Cheap Trick “Woman” – Wolfmother“Tonight I’m Gonna Rock You Tonight” – Sp?nal Tap“Strutter” – KISS “Heart-Shaped Box” – Nirvana“Message in a Bottle” – The Police“You Really Got Me” – Van Halen“Carry On Wayward Son” – Kansas“Monkey Wrench” – Foo Fighters“Them Bones” – Alice in Chains“Search and Destroy” – Iggy Pop and The Stooges“Tattooed Love Boys” – The Pretenders“War Pigs” – Black Sabbath “Cherry Pie” – Warrant“Who Was in My Room Last Night?” – Butthole Surfers “Girlfriend” – Matthew Sweet “Can’t You Hear Me Knocking” – The Rolling Stones “Sweet Child O’ Mine” – Guns N’ Roses “Killing in the Name” – Rage Against the Machine“John the Fisherman” – Primus“Freya” – The Sword“Bad Reputation” – Thin Lizzy“Last Child” – Aerosmith“Crazy on You” – Heart“Trippin’ On a Hole in a Paper Heart” – Stone Temple Pilots“Rock This Town” – Stray Cats“Jessica” – The Allman Brothers Band “Stop” – Jane’s Addiction “Madhouse” – Anthrax“Carry Me Home” – The Living End“Laid to Rest” – Lamb of God “Psychobilly Freakout” – The Reverend Horton Heat“YYZ” – Rush “Beast and the Harlot” – Avenged Sevenfold“Institutionalized” – Suicidal Tendencies “Misirlou” – Dick Dale“Hangar 18” – Megadeth“Free Bird” – Lynyrd Skynyrd “Arterial Black” – Drist “Collide” – Anarchy Club“Elephant Bones” – That Handsome Devil“Fall of Pangea” – Valient Thorr“FTK” – Vagiant“Gemini” – Brian Kahanek “Jordan” – Buckethead“Laughtrack” – The Acro-brats “Less Talk More Rokk” – Freezepop“The Light that Blinds” – Shadows Fall“Mr. Fix-it” – The Amazing Royal Crowns “The New Black” – Every Time I Die“One for the Road” – Breaking Wheel“Parasite” – The Neighborhoods“Push Push (Lady Lightning)” – Bang Camaro“Radium Eyes” – Count Zero“Raw Dog” – The Last Vegas “Red Lottery” – Megasus“Six” – All That Remains“Soy Bomb” – Honest Bob and the Factory-to-Dealer Incentives “Thunderhorse” – Dethklok“Trogdor” – Strong Bad “The X-Stream” – Voivod “Yes We Can” – Made in Mexico

Come potete constatare ce ne davvero per tutti i gusti, anche se decisamente meno incisive e più indirizzati ai rockettari di quelle del primo Guitar Hero, dove a nostro parere il ritmo ed il coinvolgimento riuscivano a catturare tutti, mentre questa volta se non siete patiti del genere potreste non amare del tutto molte delle canzoni elencate. Insomma una tracklist più indirizzata ad un pubblico esperto che non generico, cosa che secondo noi penalizzerà il prodotto.

Tecnicamente parlandoGraficamente il titolo della Harmonix non è sorprendente, ma non lo era neppure nel prequel; in questo nuovo episodio si è scelto di prendere il motore grafico vecchio ed arricchirlo di particolari, cercando di renderlo il più moderno possibile. Sebbene i poligoni su schermo siano sempre pochi, anche se ci sono più alter-ego tra cui scegliere per avere un chitarrista come si deve, i personaggi che vedremo sul palco sono animati molto bene e trasmettono la giusta sensazione di carisma, mentre gli effetti grafici sono discreti per la resa del pentagramma ed i vari effetti coreografici che accompagnano le nostre performance. Come già detto nel paragrafo precedente la lista di canzoni scelte per questo episodio non è proprio tutta di nostro gradimento, avendo preferito una selezione più accurata ed indirizzata ad un vasto pubblico come per il vecchio episodio, non certo quella proposta che penalizza chi non ama il genere.

-Tantissime nuove canzoni…

– Divertente come il primo episodio

-…ma non tutte pregevoli

-Troppo difficile per i neofiti

-Cooperativa poco divertente

8.7

Sebbene rimanga divertente ed appassionante come il precedente episodio, Guitar Hero 2 soffre di un paio di difetti che gli impediscono di diventare un must da comprare ad ogni costo. Parliamo di un livello di difficoltà generalmente superiore alla media che potrebbe scoraggiare alcuni giocatori ed infine di una scelta per ciò che concerne le 65 canzoni presenti che non sposa i gusti di tutti ma che si rivolge ad un pubblico ben determinato.

Speriamo che questo tipo di seguiti in futuro venga soppiantato dai vari servizi online, giusto perché spendere quasi 80 Euro solo per alcune canzoni in più e neppure tutte gradite, è uno spreco. Auguriamoci quindi che con le nuove console tutto questo possa terminare, dandoci la possibilità di scaricare le nuove canzoni singolarmente, almeno avremo solo quelle di nostro gradimento.

Voto Recensione di Guitar Hero 2 - Recensione


8.7