Recensione

Grey's Anatomy

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a cura di Melkor

Quando una software house decide di portare nelle nostre console un format televisivo la prima cosa da fare, analizzandone il risultato finale, consiste nel descrivere il tipo di programma in questione. Grey’s Anatomy è una serie televisiva americana che pone l’attenzione sul mondo interno ed esterno al Seattle Grace Hospital di Seattle. La protagonista è la dottoressa Menedith Grey, giovane donna in carriera la cui vita è caratterizzata da vari intrighi amorosi ambientati proprio all’interno dell’ospedale. L’unione della vita privata con quella lavorativa viene ad essere il tema principale della fortunata serie televisiva e difficili casi medici vengono inseriti all’interno di quotidiane vicende personali. L’intenzione della Ubisoft era quindi quella di portare su Wii (ma anche su DS) una puntata della serie tramite la quale vivere un’avventura inedita ed allo stesso tempo sfruttare al meglio il sistema di controllo della console Nintendo. Vedremo nei prossimi paragrafi se il risultato sia stato all’altezza delle promesse.

Un genere ibridoRisulta difficile descrivere il gameplay di Grey’s Anatomy ed il motivo viene chiaramente alla luce dopo i primi minuti di gioco. Vi troverete infatti all’interno di una puntata della serie televisiva, tuttavia non avrete la necessità di comandare un protagonista in particolare ma di svolgere in qualche modo la funzione del subconscio di tutte le persone che incontrerete. Per fare un esempio vedrete la dottoressa Menedith incontrare il suo amato Derek e spetterà a voi scegliere mediante una apposita schermata se parlargli oppure se essere freddi e far finta di non vederlo. In altre occasioni invece avrete a disposizione dei brevi e fin troppo elementari minigiochi i quali rappresenteranno sempre e comunque sensazioni mentali che potranno essere più o meno manifestate grazie al vostro aiuto. Dubbio, rabbia, amore e tutti gli altri sentimenti saranno al vostro controllo, peccato che il sistema implementato viene ad essere fin troppo banale. Le azioni possibili saranno suddivise in:

ScelteQuando vedrete apparire sullo schermo la parola “scelta” avrete la possibilità di decidere come far reagire la persona in questione puntando o meno l’attenzione su una vicenda o semplicemente passando oltre. Manifestare o meno i propri sentimenti ma anche sfidare i vostri superiori saranno solo due delle possibilità che vi troverete ad avere e solo in questo caso la trama varierà anche se non a lungo termine. Ad esempio se deciderete di mentire nascondendo la verità avrete una reazione differente che però porterà alla stessa conseguenza. Il cambiamento sarà quindi a breve termine e ben presto vi renderete conto di non poter controllare in realtà niente.

SfideLe sfide sono vari minigiochi che vi si presenteranno nel corso della trama e la mancata riuscita degli stessi vi porterà alla perdita di una vita ed alla ripartenza della scena. Sarete quindi obbligati a risolvere positivamente delle piccole missioni caratterizzate da un livello di difficoltà abbordabile anche da un bambino, che sicuramente potevano essere sviluppate in maniera maggiormente accurata. Spostare delle nuvolette rappresentanti i dubbi ma anche illuminare un preciso stato d’animo saranno le sfide che dovrete compiere e dopo qualche oretta un senso di frustrazione vi colpirà ogni volta vi renderete conto di dover entrare in tale modalità. Un vero peccato in quanto proprio queste fasi rappresentano il cuore del gioco e sarebbe bastato veramente poco per raggiungere la sufficienza sotto questo punto di vista.

OperazioniCome descritto in precedenza, le vicende di questo telefilm si svolgono in un famoso ospedale e non potevano mancare all’interno della trama numerose operazioni chirurgiche da compiere in maniera efficace. Come avviene nella serie Trauma Center dovrete impugnare il bisturi e tanti altri strumenti al fine di salvare il vostro paziente. L’operazione sarà suddivisa in varie fasi, ma purtropp anche in questo caso la prima cosa che noterete è l’estrema semplicità che caratterizza le stesse. Gli interventi a disposizione non avranno niente a che vedere con la più fortunata serie ospedaliera e sarete limitati semplicemente a tagliare, cucire ed a volte aspirare il sangue in eccesso. Un ulteriore fattore che penalizza in voto complessivo del titolo.

Il gameplay vedrà le sopradescritte fasi di giochi alternarsi ai filmati e ricreando una sensazione di gioco simile per alcuni aspetti ad una avventura grafica da vivere in maniera totalmente passiva se non per compiere alcune inutili decisioni che in ogni caso non porteranno a veri cambiamenti ma semplicemente serviranno ad ottenere una valutazione più o meno positiva alle varie scene che comprendono gli atti del videogioco. Insomma, rispetto a quelle che erano le premesse iniziali il concept appare decisamente superficiale e povero di contenuti.

Altro che grigio ospedale…Il punto di forza di Grey’s Anatomy, come avrete notato dalle immagini inserite e dai filmati presenti in rete, viene ad essere lo stile grafico scelto dagli sviluppatori al fine di donare un tocco sicuramente unico al titolo. Sia i protagonisti che gli ambienti circostanti sono infatti rappresentati mediante una tecnica che unisce i contorni a matita con dei colori quasi ad acquarello, donando una sensazione visiva di effetto anche se non ottimale. Le animazioni ed i movimenti dei personaggi sono ben sviluppati e tutti i protagonisti della serie sono stati ricreati nel migliore dei modi portando ad una versione pittorica degli stessi. Il doppiaggio purtroppo é totalmente in inglese e questo manifesta una scarsa attenzione al mercato italiano, in quanto i dialoghi effettuati dai doppiatori originali del telefilm avrebbero portato ulteriore interesse nei confronti del gioco. Fortunatamente sono presenti dei sottotitoli in italiano che riescono in qualche modo a fare apprezzare la trama nonostante questa venga ad essere continuamente interrotta (in pratica con la media di un minigioco ogni due minuti) dalle fasi di gioco descritte nel paragrafo precedente. Nonostante la semplicità eccessiva di queste sessioni sembra incredibile constatare un’implementazione del sistema di controllo imprecisa e non sempre all’altezza. Anche operazioni semplici come prendere un oggetto alcune volte risulteranno frustranti in quanto dovrete puntare il Wii Remote nel punto preciso indicato a schermo. Per compiere la totalità di movimenti che Grey’s Anatomy vi metterà a disposizione serviranno semplicemente il controller base e la pressione del tasto A ed anche questa decisione dona eccessiva banalità al gioco. Il risultato è pertanto un comparto tecnico che, seppure graficamente originale, viene ad essere fin troppo elementare e sicuramente poco curato, risultando difficilmente divertente su Wii per coloro che non sono fan della serie mostrando delle dinamiche più vicine ad un DS e ad un sistema di controllo basato sull’utilizzo del touch screen.Tirando le somme ci si trova di fronte all’ennesima produzione sviluppata non tenendo conto di aspetti importanti quali profondità di gioco, livello di sfida e stimoli, che come tale appare difficile anche da classificare per via del particolare gameplay introdotto. Anch se siete fans del telefilm, valutate con molta attenzione questo acquisto.

– Grafica discreta

– Fedele alla serie televisiva

– Trama intrigante…

– Troppo semplice

– Sistema di controllo impreciso

– …ma concept mal sviluppato

– Consigliato solo ai fan della serie

5.5

Se siete appassionati dell’omonima serie televisiva, Grey’s Anatomy vi accompagnerà all’interno di un episodio inedito e vi consentirà di controllare emotivamente i vostri amati protagonisti. Per tutti gli altri il titolo della Longtail Studios risulterà banale e fin troppo semplicistico. Le dinamiche di gioco sono fin troppo ripetitive e le continue interruzioni causeranno ben presto una sensazione di frustazione che vi porterà alla voglia di completare prima possibile l’episodio. Sicuramente particolare la veste grafica scelta, ma da sola non riesce a sopperire ad un sistema di controllo e nel complesso ad una serie di difetti che penalizzano qualitativamente il gioco. Un vero peccato in quanto il successo del format poteva sicuramente essere sfruttato in maniera molto più curata.

Voto Recensione di Grey's Anatomy - Recensione


5.5