Recensione

Grand Prix 4

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a cura di Stefo

Grand Prix 4: un nome, una garanzia! Da mesi si parla di questo atteso simulatore di guida, banfando a destra e manca sulle sue caratteristiche da “simulatore definitivo”…la realtà, però è un’altra e ci riporta bruscamente con i piedi per terra: GP4 non rinnega le sue origini e non si spinge oltre a quanto profetizzavano i suoi illustri predecessori. Non sgranate gli occhi: non sto dicendo che GP4 è un brutto gioco (e il voto finale lo dimostra), ma non è la rivoluzione che chi si attendeva. Geoff Crammond ha migliorato il suo prodotto, ma non gli ha dato la sferzata necessaria a farlo diventare il capolavoro annunciato. Perchè? Ecco tutti i dettagli!!!

GIA’ VISTO? IMPOSSIBILE…Partiamo parlando di ciò che non ha subito alcuna variazione rispetto ai capitoli precedenti.Tanto per cominciare diciamo qualcosa riguardo la fisica delle vetture: identica a quella di GP3, seppur adeguata alle specifiche tecniche delle auto della stagione 2001.Il che si traduce in un modello di guida divertente, gratificante, ma non del tutto realistico. Le auto hanno un comportamento forse un po’ troppo prevedibile. Non ho mai guidato una F1 (purtroppo), ma credo che domare un mostro da 750 cavalli sia un’esperienza impegnativa. Vedendo guidare i piloti in TV, dai camera car, si vedono continue correzioni, sovrasterzi di potenza…insomma: un comportamento estremamente nervoso, imprevedibile…da controllare istintivamente.In GP4 questo è riscontrabile solo in parte: la guida sull’asciutto non riserva emozioni particolari. A meno che non si scelgano assetti completamente errati, le auto rispondono in maniera abbastanza docile ai nostri input. Per vedere un po’ di spettacolo basta far piovere! La guida sul bagnato è assolutamente splendida: adrenalinica a più non posso. L’auto sembra impazzita: reagisce immediatamente ad ogni nostro comando, e controllarla come si deve è davvero cosa da piloti veri. Ho già direttamente introdotto altre due features praticamente invariate, ma perché già ottime in GP3: i setup dell’auto e le condizioni meteo. Per quanto riguarda i primi non c’è nulla da obiettare: parecchi parametri da controllare, e soprattutto molto influenti sul comportamento dell’auto. Il meteo è come sempre encomiabile: il migliore mai visto! Tutto è esattamente come in GP3, con il beneficio di un motore grafico (quasi) nuovo, che esalta i riflessi, gli spruzzi d’acqua e perfino le goccioline sulle telecamere: da delirio!Anche sotto il punto di vista sonoro non ci troviamo di fronte a variazioni rilevanti. E’ ufficialmente supportato l’EAX di Creative, cosa che permette di sentire bene le auto degli avversari, il rumore della pioggia e dei tuoni, il pubblico che rumoreggia…davvero d’atmosfera! Devo però segnalare che sulla mia Sound Blaster Live 5.1 ho avuto qualche problema di calibrazione, ma probabilmente è una questione di driver. Una piccola precisazione: i rumori delle auto (tutti uguali) sono stati campionati direttamente da un F1, ma la resa non è così spettacolare. Il motore gira bene, ma la profondità del suono non è eccezionale…non coinvolge fino in fondo. Nulla di nuovo anche sotto il punto di vista dei controlli, anche se finalmente il supporto per i volanti con 3 assi è fatto come si deve, così come gli effetti force feedback.Anche se è un bene, segnaliamo che le routine di gestione dell’IA non sono cambiate più di tanto: ottimizzate e perametrizzate con i dati 2001, ma non rivoluzionate. Ce n’era forse bisogno? Direi di no! L’IA di Gp4 è la cosa migliore che abbia mai visto! I piloti guidano rispettando le loro caratteristiche reali. Mi è capitato di vedere Alesi schizzare in testa a Spa…sotto il diluvio si è esaltatati. Bellissimo vedere quanto siano agguerriti i nostri avversari: basta un minimo errore e loro ti infilano inesorabilmente. Assistere, poi, ai duelli fra le auto computerizzate è esaltantissimo: staccate a ruote fumanti, traiettorie estreme, rischi a non finire. Magari i veri GP fossero così!Anche sotto il punto di vista degli errori ed incidenti la situazione è ottima, in quanto non si vedono botti da circo, ma incidenti realistici causati da veri errori di valutazione dei piloti. In fin dei conti lo slogan che accompagna il gioco è NOTHING GETCOLOSER…ed in questo caso è proprio vero! Lascio un piccolo spazio per parlare della modalità giri veloci, ed della GPAEDIA. Entrambe le features sono presenti (come in Gp3 2002) anche in GP4, ma dubito che vengano sfruttate più di tanto. O meglio: la GPAEDIA è interessante, ma solo per veri appassionati. E’ anche vero che se vedrete le varie sezioni in essa contenute, aumenterete di molto il coinvolgimento nel mondo della F1 e di Gp4.

IL NUOVO CHE AVANZATanto per cominciare la stagione simulata: qui si tratta della 2001, in quanto l’esclusiva della stagione corrente è già assegnata a F1 2002 (di cui potrete leggere la recensione ovviamente su Spaziogames). Sono presenti tutti i tracciati, tutte le auto, i piloti e gli sponsor di quella stagione.Oltre a questa, la novità più rilevante di tutto il gioco è sicuramente la componente grafica: rinnovata ed affinata a dovere per adattarsi alle schede del 2002.Il nuovo motore grafico di GP4, permette di vedere su schermo scene davvero spettacolari, arricchite da effetti speciali non male. C’è solo un piccolissimo problema: dettagliato, preciso…ma pesantissimo da gestire! Nonostante sfrutti istruzioni per il Transform&Lighting Hardware,c’è qualcosa che non convince: ed è dato dalla presenza persistente di alcuni oggetti in 2D presenti sui tracciati…e dalla fantomatica ed onnipresente statistica dell’occupazione del processore…Perchè lavora il processore (e sempre costantemente verso il 100%) se il motore grafico è un 3D puro di nuova generazione? Insomma,un rinnovamento non totale: presumo che il codice sia sempre lo stesso (e ormai dal 1994…anno di GP2), semplicemente adeguato poco a poco. Ammetto che mi aspettavo un’inversione di tendenza più netta! Fortunatamente il motore del gioco è molto scalabile, e permette settagli di parecchio tipo. Scendendo, però di risoluzione e dettagli…è come giocare a Gp3!Comunque, ci sono parecchie novità grafiche degne di nota. Le auto, per cominciare, hanno telai differenti ed identici alle loro controparti del 2001. Gli stessi telai sono realizzati molto bene: dettagliati, precisi e riconoscibili al volo. Le ruote delle auto ora sono impreziosite da una forma rotonda pressoché perfetta, con tanto di scanalature verticali. I commissari di pista sono animati in 3D, in maniera anche molto convincente. Ma il vero fiore all’occhiello è la corsia box: vive un’esistenza propria! I muretti sono bellissimi, ed i meccanici (anch’essi in 3D) si muovono in maniera eccelsa. Nulla a che vedere con quei malefici manichini che ci torturavano fino a Gp3 2000…ed era anche ora. Alta nota di merito va alla gestione delle fonti di luce, delle ombre e dei riflessi. Davvero spettacolari, se impostati a livello alto! I grafici di Crammond sono riusciti a generare una fonte di luce unica, prenderla come riferimento e proiettare le ombre ed i riflessi dinamicamente a seconda della nostra posizione rispetto ad essa. Notevolissimo da vedere, soprattutto sul bagnato. Ultima nota riguardante le sovrimpressioni: finalmente degne di nota, e rispecchianti le vere sovrimpressioni della TV (in chiaro…quelle di +F1 e della Tv digitale in generale sono davvero un’altra cosa).Finalmente i tracciati sono realizzati utilizzando la tecnologia GPS, e si vede: rispetto a GP3, le piste sono più precise e caratteristiche: si possono ritrovare molti dettagli tipici delle inquadrature TV, e crearsi punti di riferimento precisi per le staccate. In quanto a realizzazione grafica, nulla da eccepire, se non per la presenza degli elementi 2D di cui parlavo prima.Bene, andiamo avanti con il resto delle novità…hem….quali?!?!?!GP4 è finito qui! Non ci sono altre novità di alcun tipo, se non di carattere minore. Non vere novità. Ma semplici ottimizzazioni: è chiaro che fanno comodo, ma da un gioco nuovo ci si aspetta altro.Tra queste abbiamo una gestione delle collisioni molto più verosimile, così come il motore fisico che comanda i detriti in pista: ogni oggetto che si stacca dalle auto, segue traiettorie precise dettate dall’angolo di impatto e dalla velocità, creando un risultato pressoché perfetto.Tra le novità minori troviamo anche 2 nuove funzioni attivabili mentre si guida: il traction control ed il launch control. Essi servono rispettivamente all’uscita di curve lente ed alla partenza. Se il primo può essere utile, il secondo è solo un accessorio: basta dosare un po’ il gas, ed il suo utilizzo è inutile.

SIMULAZIONE? NO, GRAZIE!Fino a qui tutto bene…ma qualcosa che non funziona c’è…eccome! E purtroppo si evidenzia nel campo in cui GP4 avrebbe dovuto eccellere: il realismo della simulazione! Gp4 è un gioco bello, divertente, gratificante…ma purtroppo è diventato un gioco “da grande massa”. Certo, non vi troviamo di fronte a Gran Turismo, ma nemmeno a Grand Prix Legends! Si erano dette tante cose, ma nessuna di esse è stata rispettata, e questa è una forte delusione.Tanto per cominciare parliamo della questione regolamenti FIA: COMPLETAMENTE ASSENTI.Persiste quella fastidiosa bandiera nera per le penalizzazioni…ed è persino gestita 100 volte peggio rispetto a GP3! Ogni minimo taglio di chicane (anche involontario: basta arrivare lunghi, o chiudere troppo sul punto di corda…) si trasforma in un rallentamento di 10 secondi. Provate a speronare 1000 avversari o a percorrere il tracciato in senso opposto…NON SUCCEDE NULLA!!! I commissari non sanno nemmeno se esistete! Alla faccia del realismo! Manca, ovviamente, anche la Safety car, gli stop&go, i drive through…è semplicemente apparsa una penalità per jump start…ma vi assicuro che funziona davvero male! Anche per quanto riguarda il realismo dei danni, c’è più di un problema: certo, vi dicevo prima che i danni sono buoni, ma solo a livello grafico! A parte i danni meccanici non causati da incidenti (ben realizzati e realistici), gli altri sono poco influenti. Perdere il musetto non è così grave, anzi…potrete continuare tranquillamente. Stessa cosa se si perde una ruota: riuscirete a tornare ai box (pur a fatica) e far riparare il tutto…in meno di 10secondi!!! Minx!!! Che meccanici efficienti!!! A mio modo di vedere, queste sono cose davvero inconcepibili per un titolo che si prefigge di diventare il miglior simulatore esistente…

Grafica Spettacolare

Intelligenza Artificiale

Meteo estremamente realistico

Grafica Spettacolare…MA PESANTISSIMA DA GESTIRE

Assenza dei regolamenti FIA

Multiplayer via Internet non presente

NON E’ UNA SIMULAZIONE in senso stretto…come avrebbe dovrebbe essere!

8.3

Il gioco della discordia!!! Bello, per carità…ma non quello che avrebbe dovuto essere! Tutti ci aspettavamo una simulazione accurata…quella definitiva, ma così non è stato! L’aggironamento maggiore è quello relativo al comparto grafico: ora convincenete, ma davvero pachidermico! GP4 è stato l’uncio gioco a darmi problemi di fluidità…e girava sotoot un ATHLONXP 1600+, 256MB DDR PC266, SOUND VLASTER LIVE 5.1 E GEFORCE DDR 32MB. Ok, la scheda video non è di ultima generazione, ma giochi ben più complessi viaggiavono tranquillamente…Purtroppo la delusione maggior riguarda proprio il comparto simulativo: passi la fisica (visto che è una scelta politica diCrammond appilcata in ogni gioco: non realismo estremo ma un giusto mix fra realismo ed immediatezza), ma la questione dei regolamenti e veramente ridicola: dovevano esserci in Gp3, sono slittati a Gp3 2000…e non ci sono nemmeno in Gp4! Mi sembra effettivamente eccessivo!

Il voto si riferisce al gioco così com’è: facendo finta che NONsia un successore di Gp3, Gp2 e compagnia bella. Se pensata a GP4 come ad un seguito, vi avverto: lavalutazione da 8,5 scende a 7!

Comunque: se siete dei fan della serie e di Crammond il gioco deve essere vostro…se è il primo gioco di F1 che acquistate, va bene lo stesso…ecco, vedete: ha ragione ancora il buon vecchio Geoff: lo compreranno tutti! Anzi: ho guardato poco fa le calssifiche Inglesi: esatto! GP4 è primo!

Voto Recensione di Grand Prix 4 - Recensione


8.3