Recensione

Golf: Tee it Up!

Avatar

a cura di Shiryo

Tra gli sport disponibili nel mondo Live Arcade, entra finalmente anche il Golf, con il sorprendente Golf: Tee It UP!

Modalità disponibiliTralasciando le classiche opzioni relative a classifiche ed obiettivi, le modalità giocabili sono due: Gara veloce e Gioca. La prima permette di fare una gara personalizzata, scegliendo uno delle due aree disponibili, Caraibi o Scozia. Scelta la zona, abbiamo modo di scegliere se affrontare tutte le buche, le prime nove, le seconde nove oppure di estrarle a caso tra un numero da noi selezionato. Nella seconda modalità, Gioca, possiamo avviare una partita in single player, oppure una multigiocatore sia in locale che online. In entrambi i casi possono competere sino a 4 giocatori. In caso si decida di giocare in locale, ci verrà posta un ulteriore scelta sul tipo di gare da effettuare, che vanno dalla classica gara a colpi in singolo, sino a gare in cui si affronta la CPU, da soli o in cooperativa. Qualunque modalità di gioco si selezioni, ci porterà alla personalizzazione del nostro alter-ego: la scelta dei componenti è abbastanza limitata, ma permette di creare personaggi molto simpatici e diversi tra loro. Si può scegliere tra sesso, stile e colore di capelli, vestiario ed accessori, siano essi guanti o copricapo che vanno dal classico cappello da Cowboy a orecchiette da coniglietta.

Immersi nel verde!La scelta di Activision e del developer Housemarque, relativamente allo stile di Golf: Tee It UP!, è stata di puntare su un titolo dall’aspetto arcade, con personaggi dall’aspetto bambinesco e campi completamente immersi nella natura che spaziano dalle distese versi scozzesi alle spiagge caraibiche, con un level design davvero degno di nota, buche che si alternano tra realistiche ed altre assurdamente posizionate. Visivamente gli scenari sono molto nitidi, graficamente ben definiti e rilassanti. Guardando all’orizzonte è possibile scorgere montagne e castelli, cosi come elementi scenici tra cui navi piratesche di sicuro impatto. Nelle varie aree potremo notare, oltre a particolari conformazioni rocciose e fiori colorati, numerose farfalle, conigli ed altri piccoli animali, che però mai interagiscono con l’azione di gioco o disturbano eccessivamente.

I suoni della natura..Le musiche sono pochissime e serviranno solamente ad accompagnarci nei menù. La scelta è giustamente caduta su melodie rilassanti, cosi da accompagnare l’atmosfera di pace e serenità a cui la parte grafica sembra voler puntare. I suoni durante le gare sono anch’essi selezionati in maniera veramente ottima. Potremo udire il leggero canto di grilli mentre studiamo la traiettoria dei nostri tiri, cosi come uccellini fischiettare serenamente. Il fruscio dell’aria durante il volo della pallina è gradevole, mentre il rumore dei colpi, siano essi leggeri o violenti, non sono mai fastidiosi. E pur vero che la varietà non è moltissima ed inizieremo presto a riconoscere tutti i campionamenti. Una piccola nota negativa va fatta all’effetto scelto per i movimenti e le selezioni nei menù, una versione meno potente del rumore tipico della mazza che colpisce la pallina, che può diventare noioso nella fasi di personalizzazione dell’omino dove ci si sposta e si selezionano più voci rapidamente.

Niente caddy: mazze in spalla, è tempo di giocare!Il Gameplay si allinea perfettamente alla scelta stilistica fatta per grafica ed impostazione generale: da una parte ci sono elementi arcade come la possibilità di effettuare dei Power Shot, tiri più potenti del normale, oppure di variare, per pochi secondi a buca, la traiettoria della palla già in volo attraverso un particolare effetto rallenty.. dall’altra il gioco raggiunge un livello di realismo interessante, che ci obbligherà a valutare la scelta della mazza, traiettoria del vento, punto di impatto sulla pallina e deformità del terreno. La fisica della pallina è ben realizzata e seppure non raggiunga la perfezione di quella in titoli “seri” da scaffale, è sufficientemente profonda da necessitare un buon impegno per essere padroneggiata. Degna di nota è la particolare barra di caricamento del tiro. Proprio sopra ad essa, infatti, è presente un piccolo grafico che ci mostra in maniera molto immediata, la conformazione del terreno che ci separa dalla buca. Per fare un esempio, se tra noi ed il green si frappongono una vasta area di sabbia, un laghetto ed una zona d’erba su di una collina rialzata, vedremo apparire sulla nostra barra di potenza una linea orizzontale marrone, che prosegue diventando azzurra, per poi salire variando verso il verde, sino al colore azzurro con bandierina rossa che rappresentano rispettivamente green e posizione della buca. Grazie a questo sistema, tanto geniale quanto semplice, risulta piuttosto intuitivo stabilire quanta potenza necessiti il nostro tiro, portandoci a cercare di far fermare il cursore nel punto che riteniamo migliore, anzichè semplicemente provare ad azzeccare un punto prestabilito che rappresenti il “tiro perfetto” come in altri giochi sul Golf.

Un lungo viaggio in giro per il mondo?In realtà purtroppo no… in effetti il gioco ha nella scarsa scelta degli ambienti il suo difetto più grande. Olte a Caraibi e Scozia, non ci sono altre ambientazioni in cui giocare, nonostante il menù di selezione mostri uno spazio assai ampio, il che fa pensare che siano previsti contenuti aggiuntivi scaricabili (non ancora annunciati e tantomeno disponibili). Al momento dell’acquisto, poter giocare su 36 buche – che non sono poche – ma solamente in due differenti zone, può lasciare perplessi. La longevità ne risente, anche se viene risollevata abbondantemente dalla possibilità di giocare in multiplayer, anche online, e dalla soddisfazione che darà riuscire ad arrivare in buca sempre con meno colpi, via via che si apprendono le dinamiche del gioco.

– Grafica ben definita e rilassante

– Buon design dei campi

– Giocabilità solida per un titolo arcade

– Effetti audio ottimi, ma poco vari

– Vestiario per i personaggi limitato

– Longevità compromessa dalla presenza di due sole aree differenti

7.9

Golf: Tee It UP! può ingannare per la sua presentazione spiritosa e leggera, ma nasconde un gameplay divertente e piuttosto profondo, che introduce nel mondo del Golf virtuale elementi interessanti e realistici come il grafico interattivo del terreno, oltre che componenti arcade quali tiri super potenti che sacrificano la precisione, o l’effetto Slow Motion per controllare la traiettoria della pallina in volo. Sicuramente un acquisto consigliabile, anche per via del costo contenuto: 800 Microsoft Points, prezzo validissimo se consideriamo il rapporto qualità-prezzo di altri titoli dello stesso genere, venduti in versione retail. Sicuramente il gioco perde qualche punto a causa della mancanza di maggiori ambientazioni differenti.. le due presenti, seppur ben realizzare, potrebbero stancare abbastanza presto, rendendo necessario l’eventuale download di contenuti aggiuntivi, se mai vi saranno.

Voto Recensione di Golf: Tee it Up! - Recensione


7.9