Recensione

Godfire

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a cura di SamWolf

5,99 €, provato su iPad Air, applicazione universale, richiede iOS 7.0 o versioni successive.

L’obiettivo di Vivid Games è sicuramente ambizioso: portare su App Store, e più in generale sul mercato mobile, un prodotto che possa essere equiparato, almeno dal punto di vista di grafico, al livello presente sulle home console. Per farlo il team di sviluppo ha preso ispirazione, senza neanche celarlo troppo, dalla saga di God of War, tra dei, miti, leggende ed eroi.

La bellezza dell’OlimpoGodfire, l’ultima fatica firmata Vivid Games presenta, un po’ a sorpresa, aspetti contrastanti, forse fin troppo, che lasciano nel giocatore un senso di stupore a cui spesso si associa un velo di delusione. Il protagonista di questa avventura sarà Prometeo e, come accaduto per Kratos in God of War, dovrà viaggiare attraverso l’Olimpo incontrando divinità e creature mitologiche di ogni tipo e genere, dai ciclopi ai minotauri. Il primo aspetto del gioco con cui si viene a contatto è quello grafico: da questo punto di vista il lavoro del team è stato senza dubbio impeccabile, raggiungendo livelli difficilmente riscontrabili altrove sul mercato mobile. Vivid Games ha lavorato molto inoltre per rendere il gioco estremamente intuitivo per gli schermi touch: i comandi di gioco infatti sono molto semplici, dal momento che per muovere Prometeo sarà sufficiente utilizzare il pad virtuale. Per attaccare, così come per parare i colpi avversari, sarà possibile utilizzare le apposite icone (una per gli attacchi leggeri e una per gli attacchi pesanti).

Il gameplay si rivela altrettanto immediato ed è facilmente suddivisibile in due fasi: una di esplorazione e una di combattimento. Nella prima dovremo muoverci con Prometeo e trovare segreti o risolvere alcuni piccoli puzzle: questi si sono rivelati un’aggiunta gradita e sorprendente, anche se la loro risoluzione è estremamente semplice. Una maggiore complessità di questi enigmi avrebbe reso senza ombra di dubbio il titolo più completo e avrebbe alzato la qualità finale del prodotto. La seconda fase del gameplay è quella collegata ai combattimenti, dove dovremo far fronte a diverse orde di nemici che non esiteranno ad attaccarci anche con più elementi contemporaneamente. Anche se la gestione del combat system è ben fetta, questo a lungo andare si rivela estremamente ripetitivo, soprattutto quando entrano in scena le boss fight. Anche in questo caso infatti lo schema e la tattica da utilizzare per sconfiggere i boss sarà sempre la stessa, rendendo praticamente impossibile andare incontro alla morte.

Quando la grafica non bastaGodfire è un titolo discreto, su questo non c’è dubbio. È chiaro inoltre che il lavoro svolto dai ragazzi di Vivid Games sia stato buono, sopratutto considerando il fatto che il prodotto è destinato al mercato mobile, ma è altrettanto evidente che Godfire appare come un gioco troncato, il cui limite è stato quello di cercare l’eccellenza solo sotto l’aspetto grafico (da questo punto di vista è difficile trovare eguali su altre applicazioni), senza però essere nulla di più che un gioco dall’ottima grafica ma dai contenuti poveri. Oltre a un gameplay alla lunga estremamente ripetitivo e poco vario infatti c’è da aggiungere che la storia e la trama di Godfire sono stati sviluppate in maniera sommaria, dando l’impressione che queste siano componenti che facciano da contorno al gioco e non siano invece il fulcro su cui dovrebbe svilupparsi l’intero prodotto. Il fatto inoltre che i dialoghi siano completamenti in inglese, senza un barlume di sottotitoli, scontenta quella parte dell’utenza che non ha una perfetta padronanza della lingua anglosassone e che ha comunque versato più di 5 euro per scaricare il gioco. Tutti questi aspetti rendono veramente difficile riuscire a immedesimarsi realmente in Prometeo e riuscire così a perseguire con lui i suoi obiettivi.

Nel tentativo di aumentare la rigiocabilità di Godfire è stata inserita da una parte la possibilità di affrontare nuovamente la storia con due livelli di difficoltà più alti, dall’altra la modalità sopravvivenza, anche se questa alla fine non fa altro che riprodurre il combat system già visto nella campagna principale, dove la ricetta per la vittoria è schivare e attaccare in continuazione, come nelle boss fight. Occorre segnalare inoltre che alcuni contenuti, come particolari armi e armature, siano acquistabili solo attraverso gli acquisti In-App, nonostante il titolo possieda già di suo un costo non indifferente, soprattutto per quanto riguarda il mercato mobile.

– Eccellente livello grafico

– Ottimo combat Systerm

– Gameplay intuitivo…

– Presenza di elementi puzzle…

– Trama e storia trattate sommariamente

– Boss fight praticamente idenditche

– …ma estremamente ripetitivo

– …ma troppo semplici

6.5

Godfire poteva essere molto di più ciò che effettivamente è. Il titolo firmato Vivid Games possiede infatti un eccellente livello grafico, ma il tutto si ferma praticamente a questo aspetto. A fronte di una spesa di quasi sei euro, i giocatori otterranno infatti un prodotto il cui gameplay si rivela essere estremamente ripetitivo e poco vario, al punto che per superare le boss fight sarà sufficiente usare sempre la stessa tattica. La trama infine si presenta poco approfondita e trattata sommariamente, non riuscendo a dare così a Godfire lo spessore che forse si meriterebbe.

Voto Recensione di Godfire - Recensione


6.5