Gli imperdibili: GDR Occidentali

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a cura di Pregianza

Venghino siori venghino all’ennesima puntata de “gli Imperdibili”, la classifica non numerata di Spaziogames che racchiude i giochi migliori di ogni genere, almeno secondo noi. Le regole della lista sono semplici: massimo un titolo per ogni serie (il migliore o il più significativo), nessun numero né ordine preciso, solo dieci giochi assolutamente imperdibili per un gamer appassionato. Alla fine elencheremo anche un tot di “menzioni onorabili”, che non sono rientrate nella top 10 per un soffio ma meritano comunque di essere citate.Il genere di cui ci occuperemo oggi è quello dei giochi di ruolo, tuttavia, visto quanto è variegato e ricco di titoloni, abbiamo optato per segnalare solo i cosiddetti “GDR occidentali”. Non spaventatevi quindi se non vedete in lista capolavori del calibro di Secret of Mana o Earthbound… La classifica dei JRPG è già presente sulle nostre pagine. Ovviamente sono fuori concorso anche i MMORPG, così numerosi da meritare anch’essi un articolo dedicato. Si parte!

Anno di pubblicazione: 1999Disponibile per: PCSoftware house: Black Isle Studios

Un classico di culto che ha conquistato i cuori di quasi ogni fan di vecchia data dei giochi di ruolo, Planescape: Torment si distingue da altri esponenti del genere per la grandissima enfasi sulla narrativa e l’impatto delle scelte fatte durante l’avventura. Il Senza Nome è il protagonista perfetto per il titolo, perché la sua natura ignota permette al giocatore di modificarlo e svilupparlo a piacere, in uno dei setting più complessi e dark di Dungeons & Dragons. Il gameplay solido e l’ottima interfaccia furono premiate dalla critica ai tempi, ma non è la giocabilità il punto di forza di questo videogame, sono la storia, i magnifici personaggi, i grandiosi dialoghi e l’immersività del mondo di gioco. Secondo molti ancora oggi le vette narrative dell’opera di Black Isle non sono state raggiunte. Siamo d’accordo, non potete dire di amare realmente i GDR se non avete mai completato questo capolavoro senza tempo.

Anno di pubblicazione: 2000Disponibile per: PCSoftware house: Bioware

Una delle migliori opere di Bioware, Baldur’s Gate 2 è considerato da molti il miglior GDR occidentale mai creato. Enorme, epico e dotato di un gameplay incredibilmente solido, questo titolo ha catturato milioni di giocatori nonostante la complessità del sistema di Dungeons & Dragons, su cui si basa. Già all’epoca si potevano intravedere le caratteristiche che avrebbero contraddistinto i futuri lavori della casa canadese: una narrativa grandiosa, un gameplay assuefacente, e qualche bug di troppo qua e là. Con i suoi personaggi senza tempo, la sua trama avvincente e la sua struttura impeccabile, il seguito di Baldur’s Gate vanta di diritto un posto nell’olimpo del genere.

Anno di pubblicazione: 2011Disponibile per: PC, Xbox360 (in arrivo)Software house: CD Projekt

Dopo il primo The Witcher tutti si aspettavano grandi cose dai ragazzi di CD Projekt, ma quando hanno rilasciato il seguito, The Witcher 2, sono riusciti comunque a stupire il mondo, facendo cascare mascelle a destra e a manca. Geralt di Rivia è il protagonista di uno dei GDR migliori degli ultimi anni, indubbiamente il primo della lista quando si parla di comparto grafico. Il gioco è uno spettacolo assoluto per gli occhi, e presenta un sistema di combattimento action ben congegnato e un’ottima narrativa. Si tratta anche di uno dei pochi videogame davvero “maturi” in circolazione. Sembra che gli sviluppatori abbiano fatto un lavoro lodevole anche con il port per Xbox 360 in arrivo, non vediamo l’ora di provarlo.

Anno di pubblicazione: 2009Disponibile per: PC, Ps3, Xbox360Software house: Bioware

Ancora Bioware, stavolta con un titolo piuttosto recente. Dragon Age: Origins è un omaggio ai fan veterani, un ritorno alle origini del gioco di ruolo occidentale dopo varie sperimentazioni della software house nel campo degli action rpg. Su console l’esperienza non è nulla di superlativo, ma su PC questo è indubbiamente uno dei migliori gdr di sempre, epico, appassionante, e dotato di un profondo sistema di combattimento dalla grande tatticità. Molti fan di vecchia data degli sviluppatori canadesi temono che Bioware non abbia più la passione necessaria per sfornare gdr puri così complessi e ben strutturati. Noi speriamo si sbaglino.

Anno di pubblicazione: 1998Disponibile per: PCSoftware house: Black Isle Studios

Molti storceranno il naso per la scelta di Fallout 2 piuttosto che del terzo capitolo in 3D, ma il Fallout in prima persona secondo noi non ha la personalità del suo predecessore, che riuscì a riproporre alla grande lo scenario post apocalittico del primo capitolo e a migliorarlo in quasi ogni aspetto al momento dell’uscita. Ok, il gioco era pieno di bug, e ok, mancava di grosse innovazioni, ma l’eccellente ambientazione, l’umorismo nero, i temi maturi e l’ottimo gameplay perfezionato, lo rendono ancora oggi uno dei migliori esponenti del genere, secondo noi più carismatico anche della sua ultima incarnazione.

Anno di pubblicazione: 2000Disponibile per: PCSoftware house: Nihilistic Software

Dopo il successo di alcuni capolavori basati sulle regole di Dungeons & Dragons, Nihilistic ha tentato di creare un titolo di alta qualità basato sul sistema del GDR pen & paper di White Wolf, con un gioco chiamato Vampire the Masquerade: Redemption. Missione riuscita alla grande, l’avventura di Christof Romuald è una delle più appassionanti nel genere, e vanta varie meccaniche di gioco ben implementate che hanno influenzato pesantemente tutti i futuri titoli di questo tipo con grafica 3D. Il gioco aveva sicuramente qualche imperfezione, ma rimane a tutt’oggi un’opera imperdibile per gli appassionati, grazie al suo interessante sistema legato all’umanità del protagonista e alla sua ambientazione dark molto fedele al materiale originale.

Anno di pubblicazione: 1992Disponibile per: PCSoftware house: Origin System

Ultima VII Sarà anche un titolo vecchiotto, ma è anche il videogame che più di ogni altro ha avuto un impatto sul genere. Il gioco stupì tutti al momento dell’uscita con le sue mappe dettagliate e la mobilità dei personaggi migliorata, non più legata a griglie e comandi da tastiera. Introducendo lo spostamento col mouse, i menu inventario e i dialoghi ramificati, questo titolo ha posto le basi per tutto ciò che l’ha seguito. Tale incredibile eredità basterebbe a fargli meritare il posto nella lista, ma oltre a ciò l’opera di Richard Garriott risulta ancora oggi innovativa con la sua non linearità, e l’elevata interattività degli ambienti. Davvero un GDR storico.

Anno di pubblicazione: 2010Disponibile per: PC, Ps3, Xbox360Software house: Bioware

Bioware è indubbiamente una software house che ha fatto la storia dei giochi di ruolo, vanta ben tre titoli nella nostra classifica dopotutto. Con la serie di Mass Effect la casa ha provato a buttarsi nel mondo degli action-rpg, e ne è uscita a testa altissima, rivoluzionando il genere. Tra i tre titoli della serie il migliore a nostro parere è il secondo, perchè il primo nonostante la complessità maggiore conta missioni troppo ripetitive e alcuni sistemi mal strutturati, mentre il terzo, pur vantando più varietà e un gameplay migliorato, casca nel finale. Mass Effect 2 non ha invece punti deboli,ed è dunque il miglior ibrido tra un action game e un gdr con ambientazione fantascientifica in assoluto.

Anno di pubblicazione: 2011Disponibile per: PC, Ps3, Xbox 360Software house: Bethesda Game Studios

Non un gioco, ma una vera e propria nazione virtuale, Skyrim è una delle esperienze più immersive ed epiche disponibili. Il suo arrivo è risuonato ovunque come una bomba atomica. Tutti l’hanno osannato per la sua enormità e spettacolarità, molti hanno disintegrato la loro vita sociale vagando nelle sue lande, e persino i bug e le frasi più insensate presenti nel gioco sono diventati divertenti meme (quello della freccia nel ginocchio no, non ne possiamo davvero più di sentirlo, per carità). Il gioco alla fin fine è una versione perfezionata, abbellita e allargata di Oblivion, ma la sua scala è assolutamente insuperabile, e la libertà d’azione durante l’avventura è totale. Grazie a queste caratteristiche il capolavoro di Bethesda è indubbiamente uno dei migliori GDR esistenti.

Anno di pubblicazione: 2011Disponibile per: Ps3, Xbox360Software house: From Software

Che nella classifica dei GDR occidentali ci sia un titolo creato da una casa nipponica potrà sembrare strano, ma il seguito di Demon’s Souls è tutto fuorché un JRPG. Questo videogame prende il giocatore, e lo scaglia in un mondo enorme senza aiuti, indicazioni e facilitazioni di alcun tipo. Un action-GDR brutale, ma anche eccezionale e unico, e dotato di un online altrettanto geniale. Quei pochi che sono stati in grado di superare il primo impatto e di completare l’esperienza possono dire con certezza di aver finito uno dei giochi di ruolo più impegnativi, soddisfacenti e profondi di sempre. Tutte queste qualità sono proprie anche del predecessore (insieme a un comparto multiplayer più affidabile), ma gli abbiamo preferito Dark Souls per la sua struttura più aperta, il suo mondo più vibrante, e la sua difficoltà più stabile.

Menzioni onorabili

Diablo 2Perchè non è in lista: perché, pur con uno sviluppo dei personaggi invidiabile, si tratta di un Hack n’ Slash action che enfatizza il gioco online e non presenta né scelte morali né grande enfasi su narrativa e dialoghi, quindi stonava un po’ nella lista.Perchè merita di essere citato: perché è uno dei titoli più amati e giocati di sempre, e vanta una community enorme che ne ha svelato ogni segreto e ci gioca con passione ancora oggi.

Jade EmpirePerchè non è in lista: perché troppo corto e poco bilanciato.Perchè merita di essere citato: perché è il primo vero esperimento di Bioware negli action gdr, ed è comunque un gioco molto divertente e degno di essere provato.

Deus Ex: Human RevolutionPerchè non è in lista: perchè è un’ibrido tra un FPS e un GDR, che ha fin troppo dello stealth game. Un tale misto appartiene a una categoria a parte.Perchè merita di essere citato: perché è il grande ritorno di uno dei migliori giochi di tutti i tempi.

Neverwinter NightsPerchè non è in lista: perchè il suo sistema con singolo personaggio e compagni guidati dall’IA è riuscito solo parzialmente.Perchè merita di essere citato: perchè è comunque un gdr storico e ricco di qualità.

Knights of The Old RepublicPerchè non è in lista: perchè l’abbiamo ritenuto di poco inferiore agli altri titoli Bioware inseriti in classifica.Perchè merita di essere citato: perchè rimane uno dei migliori giochi di Bioware, e forse il miglior gioco basato sul mondo di Guerre Stellari in assoluto.

ArcanumPerchè non è in lista: perchè sia l’interfaccia che il gameplay potevano essere migliori.Perchè merita di essere citato: perchè è un GDR incredibilmente sottovalutato, ricco di ottime idee e ambientato in un mondo molto evocativo.

Divine DivinityPerchè non è in lista: perchè manca del carisma di altri esponenti del genere.Perchè merita di essere citato: perchè è comunque un GDR ricco di contenuti, ben strutturato e divertente.