Recensione

Ghouls n' ghosts

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a cura di AP

Quando nel 1985 fu rilasciato Ghosts ‘n goblins molti giocatori si lamentarono del livello di difficoltà terribilmente alto. Finirlo rappresentava un’impresa non da poco e il fatto di doverlo completare ben 2 volte prima di veder scorrere i ringraziamenti finali di certo non aiutava. Eppure nonostante gli oltre vent’anni che ci separano dall’uscita originale il titolo rimane godibile e divertente.Ovviamente un titolo di questo spessore non poteva esimersi dal produrre dei sequels e mentre il terzo capitolo, ossia Super Ghouls ‘n Ghosts per SNES, è disponibile già da parecchio tempo sul Wii shop, il secondo è entrato nella lista dei titoli scaricabili da pochi giorni nella sua incarnazione per Mega Drive uscita nel 1989.

Determinati contro LokiOccorre precisare che ci sono alcune differenze tra il coin op e questa versione casalinga: per prima cosa gli sfondi degli stage sono leggermente meno dettagliati e mancano alcuni effetti speciali e frame di animazione secondari. Inoltre sono stati aggiunti i crediti infiniti e ulteriori checkpoint durante i livelli per rendere meno frustrante il capitolo che comunque viene considerato il più semplice della serie.Non fatevi trarre in inganno però! G&G rimane un gioco che metterà a dura prova i vostri riflessi e, a volte, la vostra pazienza!Impersonerete Arthur, cavaliere senza macchia e senza paura che sfiderà le forze del male pur di riabbracciare la sua amata rapita dal demone Loki.

Come ti combatto il MaleIl gameplay è elementare: usando solo due tasti, per attaccare e per saltare, dovremo attraversare i livelli procedendo da sinistra verso destra fino ad arrivare al boss che, una volta sconfitto rilascerà la chiave per il livello successivo. Inizieremo ogni livello in armatura ma, al primo contatto con un nemico il personaggio rimarrà in mutande, al secondo perderemo una vita. La descrizione del gameplay non rende però giustizia al lavoro svolto da Capcom. Infatti oltre al level design sempre ispirato bisogna tenere conto di tutte le avversità che proveranno (e spesso riusciranno) a fermare la vostra avanzata. Rispetto a Ghosts ‘n Goglins non sono state introdotte molte novità. Le armi a nostra disposizione, oltre a poter essere lanciate anche in verticale, sono quasi tutte riprese dal primo capitolo: tornano i pugnali, le fiaccole, le scuri, e la fida lancia accompagnati stavolta da dei dischi che seguono i saliscendi del terreno e la spada, unica arma efficace unicamente nel corpo a corpo. E’ presente ora anche l’armatura d’oro che se indossata permette di lanciare l’incantesimo d’attacco legato all’arma in nostro possesso.I livelli sono, 5 più un sesto in cui c’è solo il boss finale, sono tutti ispirati con cimiteri grotte e villaggi stregati sempre pronti a metterci i bastoni tra le ruote insieme ai mostri che vi risiedono. Per affrontare tutto ciò, il Wii remote in posizione orizzontale è il più adatto.

– Gameplay semplice ma ancora accattivante

– Difficoltà un po’ più abbordabile

– Conversione non arcade perfect

– molto simile all’originale… ma è un difetto?

8.0

Ghouls ‘n ghosts ha dalla sua parte diverse carte vincenti. Il gameplay che non vuole saperne di invecchiare e un livello di difficoltà più abbordabile sono solo due dei tanti motivi per consigliarvi questo classico che pur non potendo contare su una conversione “arcade perfect” garantisce tanto divertimento condito da qualche imprecazione rivolta a quello zombie che è spuntato dal terreno proprio all’ultimo.

Voto Recensione di Ghouls n' ghosts - Recensione


8