Anteprima

Ghost Recon: Future Soldier Beta

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a cura di Kaname

Ad un mese di distanza dalla release su console, i fortunati possessori di una delle numerose key distribuite da Ubisoft hanno finalmente la possibilità di provare la modalità multiplayer online di Ghost Recon: Future Soldier in una versione beta che resterà fruibile sino al 2 maggio.Ovviamente non potevamo lasciarci sfuggire l’occasione di scendere nuovamente in campo al fianco dei formidabili Ghost e, dopo una intensa prova, ecco le nostre impressioni sul titolo in questione.

Fantasmi al fronteDue le modalità disponibili in questa fase beta: la prima, denominata Conflitto, vedrà i giocatori alle prese con una serie di obiettivi da completare entro un determinato tempo limite, pena l’assegnazione di punti alla squadra avversaria. Nonostante la varietà dei compiti non sia esattamente eccelsa, la coordinazione e la strategia saranno elementi fondamentali per la riuscita di ogni operazione, che si tratti di attivare un trasmettitore o di proteggere un determinato membro del gruppo. La seconda, invece, denominata Sabotaggio, sarà resa disponibile a partire dal 26 aprile e prevederà la suddivisione dei giocatori in due squadre, ciascuna delle quali avrà il compito di recuperare una bomba piazzata al centro della mappa e innescarla nei pressi della base nemica. Chiaramente entrambe le modalità richiederanno un’ottima organizzazione di gruppo al fine di completare con successo gli obiettivi non lasciando spazio ai lupi solitari intenzionati a macinare vittime correndo da un capo all’altro della zona di gioco. A tal proposito risulta assolutamente consigliato giocare muniti di un headset di quasivoglia sorta in modo da comunicar efficacemente con i membri della propria squadra organizzando così strategie in grado di constrastare ogni manovra nemica e di mettere in risalto le capacità latenti di ogni singola classe. Fuciliere, geniere e scout sono infatti le tre specializzazioni che i giocatori potranno scegliere di interpretare durante questa beta, ognuna delle quali è dotata di equipaggiamenti esclusivi e abilità che massimizzano il lavoro di gruppo rendendolo, di fatto, un’esperienza producente e gratificante, soprattutto per le squadre più organizzate. A primo impatto è apparsa inoltre notevole la personalizzazione degli armamenti in dotazione ai Ghost: tra mirini, caricatori, calci, grilletti e quant’altro, anche i più fanatici delle armi da fuoco troveranno pane per i loro denti.Dalla fabbrica alla campagna Due sono inoltre le mappe momentaneamente disponibili. Raffineria porrà i giocatori all’interno di un’area industriale in cui la sabbia e la polvere faranno da padroni. Le baracche e gli ostacoli di cui è disseminata l’area di gioco, invece, costituiranno degli ottimi ripari da cui osservare la situazione o tendere imboscate ai giocatori avversari. La discreta organizzazione strutturale della mappa vanifica inoltre fenomeni di camping estremo che potrebbero causare eccessiva frustrazione tra i giocatori. Inutile dire che con un po’ di sana cooperazione e strategia sarà possibile assicurarsi una vittoria schiacciante, indipendentemente dalla modalità cui si sta giocando.La seconda mappa è invece Macina, un’area rurale caratterizzata da edifici in legno in grado di fornire solo una scarsa protezione dai colpi e da un torrente che attraversa orizzontalmente l’area, sfruttato spesso come zona di trincea. La possibilità di sdraiarsi proni, apparentemente, potrebbe causare qualche problema in quanto spesso e volentieri si troveranno giocatori nascosti nei cespugli pronti a tendervi delle imboscate dandovi scarse possibilità di sopravvivenza. Fortunatamente la presenza dei dispositivi rilevatori di cui sono dotate alcune classi riesce a sopperire a questo problema, rendendo l’azione sempre concitata e mai troppo statica.

Non proprio perfettoSfortunatamente, durante la nostra prova sono stati riscontrati alcuni problemi di natura tecnica che ci auguriamo verranno risolti in occasione dell’uscita del titolo. In particolar modo il sistema di matchmaking non è risultato essere particolarmente efficiente, lasciandoci spesso e volentieri in attesa per tempi a dir poco biblici senza che nessun giocatore venisse rilevato dal sistema. Problemi simili affliggono la funzionalità di quick match, con la conseguente impossibilità di unirsi ad alcuna partita nonostante la quantità effettiva sia tutt’altro che scarsa. Come se non bastasse è capitato spesso che si verificassero freeze del gioco durante il match in corso, causando non poca frustrazione per il tempo perso inutilmente.Problemi anche sul fronte della creazione dei gruppi che rendono alquanto ostica l’interazione con i propri amici. Trattandosi comunque di una versione tutt’altro che definitiva siamo assolutamente positivi che i problemi verranno indirizzati e risolti al più presto, in modo da garantire agli utenti una giocabilità del titolo adeguata anche durante questa fase di beta testing pubblico.

– Gameplay profondo e di facile assimilazione

– Tattica e azione

– Lavoro di squadra fondamentale

Seppur con qualche problema tecnico di troppo, Ghost Recon: Future Soldier sembra confermarsi come un altro ottimo capitolo del famoso brand targato Ubisoft. Chiunque prediliga la tattica all’azione sfrenata dovrebbe dare una possibilità a questo titolo e ternelo d’occhio fino alla nostra immancabile recensione. Nel frattempo speriamo che gli sviluppatori riescano a rattoppare qua e là il gioco sistemandone i problemi riscontrati.