Anteprima

Ghost Recon: Future Soldier

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a cura di FireZdragon

Il 25 maggio è ormai alle porte e per quella data gli scaffali di tutti i negozi italiani ospiteranno l’attesissimo Ghost Recon: Future Soldier, nuovo capitolo della serie firmata Tom Clancy deciso a rimescolare un po’ le carte del genere. Il titolo infatti ci metterà sempre a comando di una squadra di quattro Ghost ma, questa volta, i nostri commilitoni saranno completamente autonomi negli spostamenti ed il nostro compito sarà quello di indicare loro con tattica e tempismo i bersagli da eliminare. Questa, ovviamente è solo una minima parte di quanto offerto dal nuovo shooter tattico in terza persona sviluppato da Ubisoft Paris, in quanto il titolo ha davvero diversi assi nella manica.

Quattro fantasmi per un obiettivoGrazie ad una recente build giuntaci in redazione, ben lungi tuttavia dall’essere definitiva, abbiamo avuto modo di provare tutta una nuova serie di missioni della campagna principale ed una nuova mappa per la modalità Guerriglia, che va ad affiancarsi a quella provata solo poche settimane fa durante un evento milanese dedicato.Avendo già tutti i diversi livelli di gioco sbloccati e potendo saltellare tra uno e l’altro senza limitazioni di sorta, la cosa che ci ha maggiormente colpito è stata senza ombra di dubbio la varietà delle ambientazioni. Nelle sei missioni a nostra disposizione, sulle 12 totali del prodotto completo, non sono mancati infatti i classici assalti ai centri urbani militarizzati, missioni di recupero di dati sensibili all’interno di aeroporti super sorvegliati ma anche combattimenti nella fredda Russia, dove vento e neve rendevano praticamente nulla la visibilità. Sotto una spessa coltre di ghiaccio i gadget tecnologici dei Ghost ci hanno comunque permesso di avere la meglio, soprattutto grazie a visori a raggi X e ad un Warhound, mech bipede che ci ha scortato per tutta la durata della missione. Controllabile in remoto il robot si è rivelato estremamente funzionale, tanto da poter essere spostato a piacimento per fornire copertura negli spazi aperti ma in grado al contempo di garantire un volume di fuoco esagerato, tramite i mortai a ripetizione montati sulle spalle e un lanciarazzi capace di sparare missili autoguidati.La varietà quindi sembra essere garantita, sia come obiettivi da raggiungere sia come quantità di ambientazioni nelle quali ci muoveremo, anche se, ovviamente, la parte del leone la faranno le missioni stealth. Proprio grazie all’alta tecnologia in dotazione infatti, camminando accucciati i Ghost diverranno parzialmente invisibili mediante l’utilizzo di mantelle speciali. In questo modo ci si potrà avvicinare in totale silenzio ai bersagli, posizionarsi nei punti strategici della mappa ed uccidere senza destare il minimo sospetto.Feature principale di Future Soldier è il tanto discusso Sync Shot, un colpo sparato in simultanea dai componenti del team che eliminerà silenziosamente fino a quattro obiettivi all’unisono. Da questo punto di vista l’intelligenza artificiale che ha guidato i nostri compagni si è sempre rivelata ottima, facendoli muovere in maniera cauta tra le fila nemiche e permettendoci di scegliere in massima libertà il target da uccidere personalmente.Con pochi e semplici comandi sarà possibile infatti dare l’ordine di fuoco o segnalare una priorità ben precisa per uccisioni in sequenza. Alternativamente potremo decidere di utilizzare un piccolo drone studiato per il medesimo scopo, dotato della capacità di volare e utile per non esporci in prima persona agli ostili.Sfruttando a dovere le coperture e organizzando con dovizia gli attacchi le missioni, anche a livello più difficile queste scivoleranno via facilmente, almeno finché non verremo scoperti. Da quel punto in avanti tutte le truppe della zona si allerteranno ed i Ghost dovranno passare dal setting stealth ad uno molto più aggressivo, estraendo le armi automatiche ed iniziando a far piovere piombo sui nemici studiando un buon sistema di coperture.Ovviamente andando online con tre giocatori reali sarà necessaria una sincronizzazione perfetta e un’ottima comunicazione ma il risultato risulterà senza ombra di dubbio ancora più soddisfacente. Gli sviluppatori hanno garantito circa dodici ore di campagna principale, indubbiamente sopra la media del genere, giocabili in cooperativa anche se segnaliamo, ancora una volta, la mancanza del tanto adorato split screen, riservato unicamente alla modalità guerriglia.

Animazioni da urlo, ma le texture deludonoIl comparto tecnico si difende bene, soprattutto nel reparto animazioni. I Ghost si muovo in maniera naturale, rapida e fluida. Non ci hanno convinto appieno invece le texture, probabilmente non ancora rifinite del tutto, in bassa risoluzione e con saltuari problemi di caricamento.Manca inoltre ancora qualche rifinitura sui modelli poligonali degli edifici e, più in generale, sulle ambientazioni, ma restiamo fiduciosi di vedere netti miglioramenti per la release definitiva, proprio in virtù del fatto della palese incompletezza della versione qui provata.Un problema che invece è indipendente dal lato tecnico e che abbiamo più volte sollevato nelle nostre precedenti anteprime è l’impossibilità di spostare cadaveri. In un titolo come questo dove la pianificazione delle rotte, il silenzio e lo stealth la fanno da padrone, essere scorti perché viene scoperto un cadavere che non è in alcun modo possibile spostare la troviamo una lacuna piuttosto grave. Molto valida invece l’interfaccia, ipertecnologica e ricca di informazioni, davvero curata e completamente in tema con il setting futuristico.

Paese che vai arma che troviSe il Sync Shot è la vera novità del gameplay, è un’altra feature a rubare la scena durante la preparazione alla missione: il Gunsmith Mode.Partendo da una delle molteplici armi d’ordinanza messe in campo da Ghost Recon: Future Soldier si potrà andare ad interagire fisicamente sulla bocca da fuoco, cambiando, sostituendo o eliminando decine di componenti. Tramite una visuale esplosa del fucile avremo la facoltà di scegliere la canna, il calcio, il grilletto e molteplici altri elementi, andando a creare l’arma perfetta per le nostre esigenze e adatta alla missione che dovremo affrontare.Le modifiche così apportate non avranno solo un impatto estetico immediato, ma ogni componente modificherà in maniera sensibile la risposta dell’arma attraverso parametri quali la stabilità, la precisione, la potenza e la portata. Abbiamo passato più di mezz’ora solo per assemblare un fucile da cecchino che ci esaltasse in ogni sua minima parte ed il pensiero che quanto provato sia solo una parte della componentistica presente nel titolo finale ci lascia davvero desiderosi di poter esplorarne a fondo ogni possibilità.Se il singleplayer quindi, o meglio la cooperativa a quattro giocatori, è il fulcro di Ghost Recon, non dimentichiamoci che il titolo godrà anche della modalità Guerriglia e di scontri competitivi 6 contro 6, dandoci la possibilità di scegliere tra tre classi ben distinte e combattere su una decina di mappe differenti per un pacchetto che si appresta ad essere veramente completo.

– Meccanica del Sync Shot ben studiata

– Esaltante in co-op

– 12 Ore di gioco sono una buona prospettiva

– Multiplayer cooperativo e competitivo

Le ore spese giocando a Ghost Recon: Future Soldier ci hanno soddisfatto. La buona intelligenza artificiale dei nostri compagni ha consentito di godere appieno del titolo anche giocando singolarmente, nonostante ovviamente le partite multigiocatore abbiano regalato un’esperienza nettamente più profonda. Da questa build è emerso un prodotto completo, in grado di appassionare gli amanti degli sparatutto strategici e di farli trastullare con la modalità Gunsmith, nella quale ci sarà da perderci veramente la testa. Qualche perplessità ci rimane circa il comparto tecnico, la scelta di non poter spostare i cadaveri che proprio non riusciamo a digerire ed un’IA nemica buona quando si tratta di assaltare il giocatore ma poco reattiva e attenta durante le fasi di puro stealth. Maggio è un mese caldissimo, ma il nuovo TPS Ubisoft potrebbe veramente essere in grado di distinguersi. L’appuntamento per la prova finale è previsto per il 25 maggio, restate con noi per l’imminente recensione.