Recensione

Ghost Recon: Desert Siege

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a cura di Invernomuto

Piccola IntroPrima di parlarvi di questo Add-on ufficiale, voglio fare un breve passo indietro precisamente nel 2001 quando venne presentato al pubblico ghost recon, un fps tattico militare dalla grafica curatissima e dotato di un coinvolgimento ed una giocabilità favolosi. Questo gioco insieme a Operation Flashpoint, ha subito conquistato le vette delle classifiche grazie al grande realismo che lo contraddistingue ma di questo parlerò più avanti.

Sento odore di complottoIn ghost recon desert siege sarete impegnati, in difficili missioni nel corno d’Africa, più precisamente in aiuto del governo Eritreo contro la crescente minaccia dell’Etiopia, che attraverso gruppi di terroristi mina alla pace vigente nello stato Eritreo. Ma i terroristi Etiopici sono soli???Purtroppo no, si viene a sapere che dietro a queste operazioni, la grande madre Russia fornisce armi e viveri, a voi scoprire i retroscena e a sventare questa ennesima minaccia.

Io ho l’arma più definita della tuaa!!! Na na na naGià dalla prima missione, (Sabbie infuocate), si nota una buona caratterizzazione degli ambienti e dei soldati, con l’avanzare delle missioni la grafica sembra aumentare esponenzialmente e questo non può essere che un bene. Ci sono dei momenti in cui vi troverete davanti a dei paesaggi veramente superbi, che vi faranno dimenticare la vostra missione e il vostro avvicinamento stealth alle posizioni nemiche (quindi attenti e concentrati). Per quel che riguarda l’armamento dei Recon nulla da eccepire, le armi sono riprodotte con una cura che ha veramente del maniacale e i soldati presentano una buona struttura poligonale. Il vero punto di forza sono comunque le strutture ultra dettagliate che andrete ad esplorare come fabbriche, stazioni ferroviarie, incavi naturali nella roccia, e molti altri che non vi dico per non rovinarvi la sorpresa.

-“Sergente ci stanno sparando è un agguato”In giochi come questo, cioè FPS tattici/militari, il sonoro riveste un punto fondamentale per quel che riguarda il divertimento e il coinvolgimento e Desert Siege eccelle anche in questo, i passi hanno suoni diversi in base alla superficie del terreno, il respiro affannoso appena finita una corsa, la ricarica delle armi e lo sparo, ma anche i suoni dell’ambiente che vi circonda, come l’acqua che scroscia o il canto di qualche insetto, per non parlare del rumore che i proiettili compiono quando vengono sparati (possono rimbalzare su di un masso, finire nell’acqua), insomma una vera gioia per le vostre orecchie, in più se siete dotati in casa di un buon stereo, magari con surround a canali 5+1 l’ascolto è doveroso e la vostra casa comincerà a tremare al primo conflitto a cui parteciperete.

Giocare, ascoltare, guardare…mai stanchi.Eccolo il vero punto focale di questo gioco, ed ecco il motivo per cui Ghost Recon ha potuto godere di un add-on ufficiale. Premetto subito che il gioco è veramente difficile, anche se molto appagante quando riuscirete ad abituarvi ai comandi e a finire le prime missioni. Come in ogni buon gioco di guerra che si rispetti un colpo d’arma da fuoco è letale per la maggior parte dei comuni mortali, o al massimo si possono subire 2 ferite ma di solito i terroristi non sbagliano (sono dei cecchini nati). La possibilità di dare ordini ai propri uomini ci fa sentire dei veri comandanti e vedere i soldati, che si comportano esattamente come ordinato, vi assicuro da una bella soddisfazione (potete veramente dire questa azione l’ho fatta io). Il gioco è pieno di tocchi di classe, come la possibilità di posizionarsi su un altura e fare il cecchino cercando di proteggere i vostri compagni e la loro avanzata, strisciare per terra o correre inginocchiati cercando di evitare il nemico e le loro postazioni. L’unica pecca che ho potuto riscontrare, è l’intelligenza artificiale dei propri compagni e dei nemici che a volte fanno veramente quello che vogliono, mandando in fumo la vostra preparazione tattica tanto studiata.

– “mmm cosa si fa stasera??” – Si gioca a Desert Siege!!Desert Siege dispone di 8 missioni abbastanza lunghe che vi impegneranno non poco, oltretutto sono disponibili tre livelli di difficoltà e ogni volta potrete attuare una tattica diversa dalla precedente, insomma la longevità è assicurata. Il gioco dispone anche della modalità multiplayer che non fa altro che aumentare il tempo passato in compagnia del vostro fidato mouse e del vostro micidiale fucile.

HARDWARE

Pentium II a 450 Mhz (o equivalente), 128 Mb Ram, DirectX 8.0 (incluse nel CD di Ghost Recon), scheda video con almeno 16 Mb Ram, lettore CD-Rom 4x, un giga di spazio libero su Hard Disk

MULTIPLAYER

Presente. Possibilità di intraprendere entusiasmanti sfide fino a 16 giocatori.

-Audio coinvolgente

-difficoltà elevata

-buona grafica

-difficile per i principianti

-1 giga di installazione

8

Avendo già giocato a Ghost Recon, non posso che compiacermi con la Red Storm per aver lasciato la stessa giocabilità eccezionale che contraddistingueva il primo episodio. Molte volte gli Add On sono spesso trascurati e mal programmati, questo Desert Siege non rientra in questa categoria, bello appassionante e coinvolgente…. Non vi basta???? Provatelo e ne sarete rapiti.

Voto Recensione di Ghost Recon: Desert Siege - Recensione


8