Anteprima

Ghost Recon: Commander

Avatar

a cura di Nitro

La scena dei social game sta via via acquisendo sempre più utenza, attirando soprattutto la componente casual dei videogiocatori. Angry Birds, Fruit Ninja, Farmville: questi sono solo alcuni dei titoli che mantengono incollati per ore davanti ad una schermata giovani utenti e non, dando vita ad una vera dipendenza generata dalla qualità degli stessi e dalla presenza delle leaderboard, classifiche dove ognuno tenta di eccellere e di battere l’ultimo record stabilito dalla propria nemesi virtuale.Dopo CSI: Crime City, Ubisoft tenta di portare sulle pagine dell’opera di Zuckerberg uno dei suoi brand più famosi, Ghost Recon. Vediamo insieme l’offerta proposta.

Let’s get social!Ghost Recon: Commander si presenta come uno shooter strategico a turni sviluppato in collaborazione con Loot Drop, studio fondato dal celebre John Romero, co-founder di id Software e creatore di celebri opere come Wolfenstein 3D, Doom e Quake, Tom Hall e la lead designer Brenda Garno Brathwaite.Il titolo prende ispirazione da marchi di grande successo come X-Com e Jagged Alliance, ma rispetto a questi ultimi la vera potenza del titolo Ubisoft risiede nella componente social, che consente di dar vita a delle vere e proprie squadre composte da tre soldati creati dai membri della nostra lista amici di Facebook. Una volta aderito alla fazione, il nostro personaggio potrà accumulare punti esperienza in modo attivo e passivo. Il primo caso riguarda ovviamente il completamento delle missioni effettuate in prima persona ed online, mentre il secondo concerne le operazioni portate a termine durante i nostri periodi di inattività: pur rimanendo disconnessi, infatti, i nostri amici avranno la possibilità di utilizzare il nostro personaggio e, una volta ritornati in linea, otterremo i punti esperienza equivalenti.Durante le missioni avremo la possibilità di piazzare a nostro piacimento i soldati, collocandoli in modo strategico e permettendo dunque di tenere sotto controllo tutto il territorio senza ovviamente dimenticare di utilizzare a proprio favore le coperture per il fuoco nemico. Tra l’armamentario dell’esercito si annoverano inoltre gadget come droni ed esplosivi. L’azione dell’IA avverrà con una velocità direttamente proporzionale alla nostra: qualora desiderassimo un approccio frenetico, il nemico si muoverà in modo assai rapido con decisioni pronte, mentre attuando una tattica più prudente e riflessiva la CPU attenderà pazientemente il proprio turno. In Ghost Recon: Commander il progresso dell’utente verrà misurato in base alla lunghezza della barra vita del soldato. Una volta subiti alcuni danni sarà necessario attendere un quantitativo di tempo, che varia da pochi minuti in caso di lievi ferite a diverse ore in caso di condizioni critiche, per il rigenerarsi della salute. Questo fattore sicuramente consentirà ai giocatori di ricavare un’esperienza di gioco al pari delle loro abilità, poiché mantenendo alto il livello energetico sarà possibile, ovviamente, effettuare più azioni in un lasso temporale ristretto.

Speppeeem!Come tutti i social games, anche Ghost Recon: Commander rivela una componente premium: alcuni potenziamenti ed oggetti saranno infatti disponibili solamente dietro acquisto effettuabile mediante valuta reale. Questi consentiranno di aumentare per esempio la velocità di rigenerazione della vita o renderanno disponibili eventuali equipaggiamenti speciali nella nostra base. Per scongiurare la ricaduta in un dollhousing massiccio, Ubisoft ha implementato un meccanismo di gioco che permette agli utenti di beneficiare di un quantitativo di bonus dei valori statistici in base agli edifici costruiti in quest’ultima.Disponibile in open beta dal prossimo 22 maggio, Ghost Recon: Commander offrirà inoltre dieci missioni giocabili a diversi livelli di difficoltà. La storyline offerta si propone come completamento al plot di Ghost Recon: Future Soldier, titolo in uscita il prossimo 24 maggio su console e il 14 giugno su PC, e diversi achievement sbloccati in quello social permetteranno di usufruire di determinati bonus in quello retail e viceversa.

– Buon meccanismo di level up

– Probabilmente creerà dipendenza

Ghost Recon: Commander si propone dunque come un social game che si distacca di gran lunga da quanto già visto nel genere, con elementi come il fuoco amico e la promettente intelligenza artificiale che consentiranno di perdersi per svariate ore in missioni all’ultimo sangue. Al momento è nota la sua uscita solamente su Facebook e dispositivi iOS, ma nulla esclude che il titolo possa approdare anche su altre piattaforme.