Anteprima

Geometry Wars 3: Dimensions

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a cura di FireZdragon

Ad Activision si associano spesso i nomi delle grandi produzioni e la casa è nota per essere legata a doppio filo ai brand di Call of Duty, Destiny e Skylanders, ma qualcosa ai piani alti di sta muovendo per cambiare le cose. Da poche settimane infatti la società ha ripreso in mano Sierra e i suoi titoli più famosi per iniziare un progetto di rivalutazione dei giochi digital e,secondo noi, seguire le stesse impronte che Ubisoft ha lasciato con i più recenti Valiant Hearts e Child of Light.Alla Gamescom di Colonia ecco dunque spuntare in un’area riservata dello stand Activision una sala completamente dedicata a Geometry Wars 3: Dimensions, con gli sviluppatori di Lucid Games pronti a illustrare ai giornalisti tutte le novità della produzione.

Si chiudano le porteNel caso non conosceste la serie di Geometry Wars (eretici, procuratevi subito almeno il secondo capitolo) vi basti sapere che si tratta di un twin stick shooter bidimensionale dove si affrontano decine di nemici dai colori brillanti in livelli dalla difficoltà crescente che metteranno a dura prova la vostra sanità mentale, la vostra resistenza all’epilessia e i vostri riflessi.Con il terzo capitolo le cose cambiano sostanzialmente e la leggera griglia che tratteggiava gli sfondi di Geometry Wars 2 ora prende forma e si modella, andando a costruire stage in tre dimensioni dalle forme più disparate. Dei circa cinquanta livelli per la campagna singleplayer presenti nella versione finale abbiamo assaggiato solo i primi tre, piuttosto semplicistici. Il gameplay rimane fortemente ancorato al 2D nonostante il passaggio alla terza dimensione, con la nostra astronave che potrà muoversi liberamente in qualsiasi verso ma restando saldamente ancorata alle facce dei poligoni che compongono gli stage. La novità più grande relativa a questa modifica si verifica quando compaiono i primi nemici e si inizia a fare fuoco. I colpi infatti non si fermeranno sui bordi, proseguendo la loro traiettoria e circumnavigando in alcune occasioni anche tutto il livello. Ecco allora che per colpire un nemico che si sta avvicinando alle nostre spalle potremmo preferire di fare fuoco in direzione contraria per colpirlo alle spalle, piuttosto che tentare l’impatto diretto, e nel frattempo continuare a muoverci per schivare i proiettili nemici e le trappole che gli sviluppatori hanno ideato per questa versione. Ad esempio, nel secondo livello mostratoci (uno stage dalla forma cilindrica), spuntavano dal suolo dei parallelepipedi rossi che ruotavano per la mappa, obbligandoci a cambiare di continuo traiettoria o ad abbatterli sputandogli contro tutti i nostri laser.Sono piccole innovazioni e modifiche certo, sufficienti però a dare un senso di freschezza alla serie. Non mancano poi ovviamente gli scontri con i boss su stage specifici dove resistere a ondate continue di nemici mentre tentate di inanellare la combo più lunga possibile.

Questione di puntiL’obiettivo finale come sempre non sarà quello di portare a termine tutti gli stage, o meglio non solo, visto che un occhio di riguardo verrà come sempre dato ai punteggi, fulcro vero e proprio dell’esperienza di gioco e motivo primario per restare attaccati al titolo a lungo. I ragazzi di Lucid Games stanno tentando di mantenere le stesse leaderboard su tutte le piattaforme, così che i possessori di One potranno confrontare i propri punteggi con l’utenza PC e PS4 e viceversa. Il tentativo è nobile ma ben sappiamo che riuscire a far condividere i database è un compito assai difficile e per questo, purtroppo, dubitiamo che questa feature arriverà mai allo stadio finale. Quello che è certo invece è la modalità cooperativa, che prevede tutta una serie di missioni dedicate anche in locale fino a quattro piloti e una modalità competitiva frenetica e velocissima, forte di uno stile grafico esagerato con esplosioni, neon e mosse speciali a riempire lo schermo di luci e flash, della quale però sapremo qualcosa in più solo in futuro.

– Il feeling classico della serie

– Scintillante!

Geometry Wars 3 Dimensions è un progetto decisamente interessante. Il titolo prende tutti gli elementi di forza dei capitoli precedenti ampliandoli e sviluppandoli verso nuovi orizzonti, e lo fa in maniera semplice, senza rivoluzionare le meccaniche che hanno reso un successo il brand. Lucid Games insomma sembra avere ben chiara in testa la strada da seguire e noi non vediamo l’ora di toccare con mano il loro lavoro.