Anteprima

Gears of War: Judgment

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a cura di jewel

Los Angeles – Quello di Gears of War è senza alcun dubbio uno tra i franchise più celebri e remunerativi di questa generazione videoludica. La trilogia ideata da Cliff Bleszinski ed Epic Games ha saputo ammaliare la quasi totalità dei giocatori su Xbox 360, prima grazie a un gameplay innovativo che ha davvero impostato un nuovo standard di eccellenza nel suo genere, e poi anche grazie a una trama coinvolgente in grado di spingere i player ad appassionarsi alla causa combattuta da Marcus Fenix e dai suoi compagni di viaggio, causa che in tantissimi avevano già considerato chiusa con quell’ultimo gran gioco che era il terzo capitolo della serie. Poi come per magia, giusto qualche giorno prima dell’E3 è arrivata la bomba: Gears of War: Judgment, titolo sviluppato con la collaborazione di People Can Fly, si sarebbe presto mostrato al mondo con la promessa di essere tutt’altro che la solita minestra riscaldata per riempirsi le tasche. In quel di Los Angeles abbiamo avuto modo di scoprire molti dettagli a riguardo, vediamo insieme le caratteristiche di questo nuovo capitolo.

“Did anyone else’s bullshit detector just go off?”Partiamo in quarta e togliamoci subito questo bel sassolino dalla scarpa dicendo che, tanto per cominciare, la trama di questo spin-off sarà antecedente gli eventi della serie principale. Esatto, un bel prequel che tra le altre cose non vedrà il ritorno degli Splendenti di Gears of War 3, sostituiti da un numero ancora maggiore di quelle simpatiche Locuste che ci siamo divertiti a far fuori in passato. Per la gioia di alcuni e per il disappunto di molti altri, il protagonista di turno non sarà il caro e vecchio Marcus Fenix, scelta inaspettata in realtà, visto che i ragazzi di Epic avrebbero potuto con molta più facilità raccontare gli eventi che portarono il vecchio protagonista a essere rinchiuso in carcere dopo la Battaglia di Epyhra. E invece no, perché questa volta vestiremo i panni di un altro COG che, con il modo di fare di Marcus, ha ben poco a che fare: il caro e vecchio Baird. La scelta di fare di quel cinico meccanico con la battuta sempre pronta il protagonista di un capitolo tutto suo è stata a quanto pare quasi “naturale”, questo perché stando ai dati raccolti dagli sviluppatori Damon è da sempre uno dei personaggi più amati dagli appassionati della serie. La storia di Judgment ha inizio ben quindici anni prima dell’originale Gears of War, quando Baird e i suoi compagni della Kilo Squad vengono processati per aver trasgredito alle regole della Coalition of Governaments, accusati da un indignato Colonnello Loomis di aver disertato, rubato tecnologia militare e tradito l’ordine cui appartengono. Insomma con il suo modo di fare sopra le righe e fuori del coro, Damon Baird deve averla fatta veramente grossa. E con queste premesse la Kilo Squad, composta tra l’altro dalla vecchia conoscenza Augustus “Cole Train” Cole e dai nuovi arrivati Garron Paduk e Sofia, si appresta a vivere un’altra epica avventura ambienta poco dopo quel catastrofico giorno in cui le locuste arrivarono sulla terra e diedero vita a uno dei più grandi conflitti della storia. Il cosiddetto E-Day.Utilizzando l’espediente di una lotta appena cominciata, i ragazzi di Epic hanno potuto giustificare un focus spinto più che mai sull’azione pura con il pad alla mano, abbandonando lo stile di Gears of War 3 dove erano presenti oltre novanta minuti di filmati. Naturalmente in Judgment ci saranno ancora piccoli spezzoni narrativi per creare intervalli tra un massacro di locuste e un altro, ma questi saranno davvero ridotti all’osso per regalare il feeling di una guerra che non si ferma mai. Dimenticate quindi anche quelle lente sezioni di passeggiata in cui i nostri enormi soldati si tenevano in contatto con comunicazioni radio a volte anche troppo prolisse: qui si calciano deretani, e lo si fa quasi senza sosta.

Harder, Better, Faster, StrongerProprio per rientrare in quest’ottica di una battaglia appena incominciata e quindi sostenuta con grande spirito da entrambe le parti, è stato chiarito che i combattimenti saranno molto più rapidi di quanto non fossero mai stati in passato. A supportare questa teoria c’è tra le altre cose l’abolizione del tipico layout di comandi in stile Gears, sostituito da un’impostazione che permette di switchare tra i pezzi dell’equipaggiamento con molta più velocità. Per selezionare l’arma principale, infatti, ci si dovrà ora affidare al tasto Y e non più al d-pad, così come il lancio della granata sarà affidato al solo grilletto sinistro. Un’altra novità particolarmente interessante è l’aggiunta del sistema denominato “Declassification”, grazie al quale notando dei dettagli nel corso del livello sarà possibile scoprire segreti finora rimasti “classified”, o meglio, nascosti. Rigiocando ogni livello si potrà poi dare vita a vere e proprie bonus challenge, come portare a termine una sezione dello stage entro un tempo limite oppure concluderlo senza essere feriti, creando in fin dei conti un sistema in grado di aumentare la rigiocabilità del titolo e tenere alto il livello di sfida. Ancora nell’ottica di una grande rigiocabilità è stato implementato quello che viene definito Smart Spawn System (abbreviato in “S3”), un sistema che essenzialmente monitora le azioni del giocatore, il modo in cui si muove il personaggio e perfino il tipo di nemici sconfitti in una particolare sezione. Utilizzando queste informazioni, ogni volta che si tornerà a giocare parte di un livello già affrontato in precedenza i nemici potranno cambiare sia in specie che in quantità, aggiungendo una bella dose di imprevedibilità alle sessioni di gioco. Dove prima avevate trovate quattro wretcher potrete quindi, ad esempio, trovare sette o otto ticker da approcciare in maniera del tutto differente viste le loro particolari abilità e la loro velocità. Allo stesso modo cambiare il livello di difficoltà non andrà più a incidere unicamente sui danni o la barra della vita del personaggio, ma influenzerà anche il numero e il tipo di locuste in arrivo a ogni ondata.Nonostante tutti i cambiamenti descritti finora, è bene sottolineare che con Gears of War: Judgment i ragazzi di Epic Games puntano anche a riprendere alcune delle meccaniche originali della serie, ipotesi avvalorata dal ritorno degli storici “buchi di vermi” nel terreno, dai quali vedremo spuntare mucchi di nemici imbestialiti finché non bloccheremo la fuoriuscita utilizzando una granata.

La classe non è acquaPer la gioia di tutti gli appassionati della competitività, le novità di Judgment non si fermano alla modalità in singolo ma presenziano invece in grande abbondanza anche nel multiplayer, con l’aggiunta di nuove modalità e nuovi stili di gioco. Vediamo in particolare l’introduzione di OverRun che, all’atto pratico, risulta essere un ibrido tra le due apprezzatissime modalità Horde e Beast: una cinque contro cinque (COG vs Locuste) in cui ogni parte deve portare a termine determinati obiettivi. Iniziamo subito col dire che questo spin-off vede l’introduzione di un sistema di classi, divise qui in quattro tipologie caratterizzate da specifiche abilità speciali. Il Soldato, ad esempio, è dotato di lancer e boomshot (quindi una grande potenza di fuoco), cui affianca la speciale abilità di lanciare casse di munizioni ai compagni di squadra. Proseguendo abbiamo poi il classico Medico, che allo stesso modo del Soldato lancia granate speciali qui in grado di curare i compagni, lo Scout, con l’abilità di arrampicarsi e rendere più semplice localizzare i nemici, e infine l’Ingegnere, con la capacità di tirare su torrette automatiche e riparare alcuni specifici elementi difensivi di alcune modalità multigiocatore.Dall’altre parte ci sono le note locuste, tra cui inizialmente la scelta sarà limitata a Ticker, Wretch, Granatiere o Kanuts, ancora differenziati per caratteristiche e abilità. Nel corso della partita, guadagnando cash uccidendo COG, distruggendo torrette e così via, sarà possibile sbloccare Bloodmount, Corpser, Giant Serapede e Mauler. Come è logico che sia, queste unità sono più massicce e pericolose, al punto che un Corpser è in grado di distruggere un generatore nemico con un solo colpo, mentre il Bloodmount offre ottime possibilità di cooperazione visto che può essere cavalcato da altri giocatori.

– Gameplay più veloce rispetto alla serie principale

– Multiplayer potenzialmente più profondo grazie a un sistema di classi

– Lo Smart Spawn System è una gran cosa

Con le premesse attuali risulta davvero difficile dubitare del fatto che Gears of War: Judgement sarà un buon prodotto. Il titolo si delinea come un prequel incentrato sulla figura di un nuovo protagonista, Baird, e della vecchia squadra cui faceva parte quindici anni prima degli eventi di Gears of War. Grazie a un nuovo layout dei comandi il titolo promette di essere più veloce, mentre per non fermare il flusso dell’azione i ragazzi di Epic Games hanno deciso di tagliare al minimo indispensabile i filmati ed eliminare le comunicazioni radio che rallentavano il ritmo in maniera esagerata. Il comparto multiplayer avrà dalla sua parte nuove modalità e un nuovo sistema di classi che sembra avere il potenziale per aggiungere profondità all’azione. Naturalmente è ancora troppo presto per dare giudizi a riguardo, ma restate sintonizzati sulle nostre pagine per tutti gli aggiornamenti futuri, nuove anteprime, video e quant’altro. Alla prossima!